presentatore
preṡentatóre s. m. (f. -trice) [der. di presentare]. – Chi presenta, nei varî sign. del verbo: il p. di una domanda, di un titolo bancario, di un disegno di legge; il p. di un nuovo libro; [...] il p. di un conferenziere, ecc. In partic., chi, in spettacoli teatrali, cinematografici, radiofonici, televisivi, e sim., ha l’incarico di presentare i varî attori o i partecipanti a una trasmissione, ...
Leggi Tutto
presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» [...] può fare un’eccezione; E dentro a la p. margarita Luce la luce di Romeo (Dante); che è sotto gli occhi di chi parla, ascolta o legge: la p. edizione è stata riveduta e corretta; il p. articolo, il p. saggio, il p. libro, quello che l’autore ha tra le ...
Leggi Tutto
quid iuris?
〈... i̯ùris〉 locuz. lat. (propr. «che cosa di diritto?»). – Espressione del linguaggio forense, talora enunciata quale premessa alla trattazione di diritto dopo quella di fatto (come domanda [...] retorica che vuol significare: quale è la norma di legge applicabile al caso specifico?). ...
Leggi Tutto
ossifluente
ossiflüènte agg. [comp. di osso e part. pres. di fluire]. – In medicina, ascesso o., ascesso freddo derivante dalla fusione di un focolaio osseo, per lo più tubercolare, che attraverso guaine [...] aponeurotiche o interstizî muscolari tende a migrare, dalle regioni profonde, in basso, secondo la legge di gravità e seguendo le vie di minore resistenza, per affiorare in determinate sedi superficiali di elezione. ...
Leggi Tutto
reddito minimo di inserimento
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie che vivono con un reddito inferiore alla soglia di povertà. ◆ In questo contesto, così [...] ha fatto piovere cinque anni fa un acquazzone di denaro assistenziale grazie alla sperimentazione del reddito minimo di inserimento. Una legge forse bella e ingenua e generosa, ma che a Isola Capo Rizzuto si è rivelata devastante e criminogena. (Gian ...
Leggi Tutto
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi [...] da un militare o da un agente della forza pubblica a una richiesta fattagli dall’autorità competente nelle forme stabilite dalla legge. 2. Adesione a un’ideologia, a una direttiva politica, a un partito e sim. Con tale sign., il termine è usato ...
Leggi Tutto
lenocinio
lenocìnio s. m. [dal lat. lenocinium, der. di leno -onis «lenone»]. – 1. L’attività di chi favorisce, soprattutto se a scopo di lucro o interesse, amori considerati illeciti facendosene intermediario; [...] ruffianesimo. In diritto penale, termine con cui, prima della legge Merlin del 1958, era definito il reato commesso da chi costringeva o induceva alla prostituzione, o anche solo agevolava la prostituzione e la corruzione di una persona. 2. fig. ...
Leggi Tutto
catastizzazione
s. f. Compilazione a fini fiscali di inventari basati su parametri e calcoli statistici. ◆ Alla fine, dunque, il ministro Domenico Siniscalco ha rinunciato alla «catastizzazione» degli [...] studi di settore, inizialmente prevista nell’impianto della legge finanziaria 2005, cioè in sostanza all’idea di adeguare annualmente gli studi sulla base di elaborazioni periodiche dell’Istat; (Roberto Orlandi, Italia oggi, 30 dicembre 2004, p. 49, ...
Leggi Tutto
criptonimo
criptònimo s. m. [comp. di cripto- e -onimo]. – Pseudonimo assunto dall’autore di un’opera letteraria o artistica con lo scopo di occultare la propria identità (è tutelato dalla legge sul [...] diritto d’autore) ...
Leggi Tutto
dissenting opinion
loc. s.le f. inv. Nel linguaggio giuridico, opinione dissenziente di uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei [...] prossimo governo, la pubblicità della dissenting opinion, della relazione dei giudici di minoranza? Si può fare con una legge ordinaria. Sarebbe un fattore di chiarezza. (Piero Ostellino, Corriere della sera, 10 maggio 2008, p. 36).
Espressione ingl ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...