revisione
reviṡióne s. f. [dal lat. tardo revisio -onis, der. di revidere «rivedere»]. – 1. Nuovo esame inteso ad accertare e a controllare, ed eventualmente a correggere o a modificare, i risultati [...] passata in giudicato; è proposta alla Corte di cassazione, ed è ammessa (solo nei casi tassativamente fissati dalla Legge, quando siano emersi elementi che diano assoluta certezza sulla falsità o sull’inesistenza delle prove o della procedura che ...
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esempio
eṡèmpio (ant. eṡèmplo, exèmpio, essèmpio, essèmplo, essèmpro, assèmplo, assèmpro, e anche aṡèmplo, aṡèmpro) s. m. [dal lat. exemplum, der. di eximĕre «prendere fuori», part. pass. exemptus]. [...] un concetto generale, avente quindi valore euristico relativamente alla dimostrazione di una regola generale, di una legge, ecc.; e. numerici, quando si attribuiscono valori numerici determinati a espressioni algebriche contenenti indeterminate; e ...
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concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga [...] sera, 29 agosto 2006, p. 11, Politica) • «Ma cosa aspetta il governo per varare i decreti attuativi della legge sulla sicurezza?». […] Il problema -- solo ed esclusivamente nell’ottica concertativa del Partito Democratico -- è che queste norme non ...
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esemplare2
eṡemplare2 s. m. [dal lat. exemplar (o exemplare) -aris, der. di exemplum «esempio»]. – 1. a. Persona che può servire d’esempio, di modello: è un e. di modestia, di virtù, di abnegazione, [...] ’isola Mauritius esistono solo pochi esemplari; in partic., e. d’obbligo, ciascuna delle copie di una pubblicazione che, per legge, l’editore o il tipografo debbono consegnare allo stato (o, più esattamente, a determinati organi dello stato, i quali ...
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prestare
v. tr. [dal lat. praestare, comp. di prae- e stare, propr. «stare innanzi», da cui si sviluppano i varî sign. particolari]. – 1. Dare in prestito, dare ad altri una cosa col patto che la restituisca [...] com. l’uso sostantivato, il denaro prestato, il prestito: con grand’usura ridomandereste ora il prestato (Galilei); per supplire alla legge comune che non dava loro [agli usurai] alcun mezzo di ricuperare il prestato (Manzoni). V. anche presto2, part ...
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inosservante
agg. [dal lat. tardo inobservans -antis, comp. di in-2 e part. pres. di observare «osservare»]. – Che non rispetta una legge, una norma, un patto: automobilisti i. del codice stradale; essere [...] i. dei regolamenti, delle convenienze sociali; non osservante ...
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confessionalizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi a princìpi etici o ideologici, ai quali ci si lega come a una confessione religiosa. ◆ «Una cultura laica che rifiuta di rapportarsi con l’ambito religioso [...] ) • Sotto quest’ultimo aspetto, la Margherita si è confessionalizzata (si pensi alla posizione di [Francesco] Rutelli sulla legge per la fecondazione assistita) senza trarne vantaggi evidenti, dal momento che il suo ruolo non consiste nello strappare ...
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inosservanza
s. f. [dal lat. tardo inobservantia, comp. di in-2 e observantia «osservanza»]. – Non osservanza, mancato rispetto, e quindi trasgressione, di una legge, di una norma, di un patto, di un [...] precetto religioso: l’i. delle clausole più importanti provocò la rescissione del contratto; incidenti dovuti all’i. delle norme di circolazione; l’i. delle prescrizioni mediche, del digiuno pasquale; ...
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cfr.
– 1. Abbreviazione moderna del lat. confer «confronta», usata spec. in testi di studio o di consultazione davanti a citazioni o elementi lessicali su cui si richiama l’attenzione del lettore. Si [...] legge comunem. confronta (come se fosse abbreviazione del verbo italiano). 2. In matematica, abbrev. (poco com.) di circonferenza. ...
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inosservato
agg. [dal lat. tardo inobservatus, comp. di in-2 e part. pass. di observare «osservare»]. – 1. Non osservato, senza essere notato, senza destare l’attenzione: il suo gesto (o anche la sua [...] di participio: Mercurio ... venia Pur divisando in suo pensier la guisa Di trarre, dalle guardie inosservato, Fuor del dorico vallo il re troiano (V. Monti). 2. Non rispettato, riferito a legge, norma, patto: la disposizione è rimasta inosservata. ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...