bugia1
bugìa1 s. f. [dal provenz. bauzia, di origine germ.; cfr. il ted. böse «cattivo»]. – 1. a. Falsa affermazione, fatta intenzionalmente per trarre altri in errore, o per nascondere una propria colpa, [...] nascondere all’interessato una verità dolorosa; non dico bugie, quando s’affermano cose poco credibili. b. Locuzioni: la b. gli si legge nel viso, negli occhi, è evidente (spec. quando uno non riesce a mentire senza farlo capire); e a bambini, scherz ...
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irretroattivo
agg. [comp. di in-2 e retroattivo]. – Nel linguaggio giur., detto della legge, in quanto non ha effetto retroattivo (v. irretroattività). ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., [...] , e che dipende dalla struttura dei costi, dallo stato della tecnica e dalla struttura del mercato: l’o. supera la domanda; legge della domanda e dell’o. (v. domanda). c. Nel linguaggio della pubblicità e del commercio, il termine, seguito da una ...
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improcedibile
improcedìbile agg. [comp. di in-2 e procedibile]. – Nel linguaggio giur., di domanda giudiziale che non può avere corso a causa della inosservanza di prescrizioni della legge processuale [...] (per es., l’appello, quando l’appellante non si sia costituito tempestivamente, o quando non compaia alla prima udienza fissata, salvo che gli sia concessa una dilazione per giustificati motivi) ...
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offesa
offésa s. f. [lat. offēnsa, der. di offĕndĕre «offendere», part. pass. offensus]. – 1. a. Danno morale recato alla dignità di una persona (o di un’istituzione) con atti o con parole; l’atto stesso [...] viola un principio, un valore etico, una norma comunem. accettata, o che sia comunque con questi in contrasto: o. alla legge, alla giustizia, alla libertà; o. alla morale, al pudore, al decoro; in senso fig.: costruzioni, quadri, sculture, versi che ...
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cultura-guida
(cultura guida), loc. s.le f. Cultura che rappresenta l’identità propria di una nazione, in contrapposizione con le culture rappresentate dalle minoranze di immigrati. ◆ Per evitare che [...] la campagna elettorale del 2002, il governo del cancelliere Gerhard Schroeder ha deciso martedì di anticipare la riforma della legge sull’immigrazione e di vararla entro l’anno prossimo. (Foglio, 4 novembre 2000, p. 1, Prima pagina) • Lo scopo ...
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bimetallismo
s. m. [dal fr. bimétallisme (comp. di bi- e métal «metallo»), coniato, come l’agg. bimétallique, nel 1876 dall’economista E. Cernuschi]. – Sistema monetario in cui circolano due monete metalliche [...] tipo, una d’oro e una d’argento (in uno specifico rapporto tra loro, determinato per legge), il cui valore nominale corrisponde al valore intrinseco del metallo nobile in esse contenuto. ...
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Cus
s. m. inv. Acronimo di Contratto di unione solidale. ◆ [tit.] Coppie di fatto: via i Dico, arrivano i Cus [testo] Altro che baby-pensionati, ai Dico sono bastati appena cinque mesi per passare dalle [...] di unione solidale, l’acronimo scelto da Cesare Salvi, presidente della Commissione giustizia del Senato per il nuovo testo di legge intorno al quale d’ora in poi si articolerà il dibattito parlamentare su diritti e doveri di chi ha scelto di ...
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custodiale
agg. Nel settore dell’amministrazione della giustizia, relativo a pena che implica una restrizione della libertà personale. ◆ Manette facili? «Nessun rilievo -- aggiungono gli ispettori del [...] Berlusconi -- può essere mosso ai magistrati milanesi, i quali non paiono aver esorbitato dai limiti imposti dalla legge. Non si è riscontrata una significativa casistica di annullamenti di quelle detenzioni. I provvedimenti custodiali sono stati ...
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consorte
consòrte (ant. consòrto) agg. e s. m. e f. [dal lat. consors -ortis, comp. di con- e sors «sorte»]. – 1. agg., letter. a. Che partecipa della medesima sorte di altri: Qual si fé Glauco nel gustar [...] appositiva, principe c., il marito della regina, quando il potere regio è detenuto da questa (nei paesi dove non vige la legge salica); estens. scherz., il marito di una donna la quale, per la posizione occupata, il prestigio goduto e sim., risulti ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...