irrito
ìrrito agg. [dal lat. irrĭtus, comp. di in-2 e ratus «fissato, stabile, valido», part. pass. di reri «stabilire»]. – Nel linguaggio giur. (ant.), privo di valore legale, detto di una legge, di [...] un documento, di un negozio giuridico, e sim. Più genericam., nell’uso letter., senza effetto, privo di validità, inutile, vano: quante promesse sono state fatte i. e vane per la infidelità de’ principi ...
Leggi Tutto
prevenzione
prevenzióne s. f. [dal lat. tardo praeventio -onis; nel sign. 2, dal fr. prévention]. – 1. Adozione di una serie di provvedimenti per cautelarsi da un male futuro, e quindi l’azione o il [...] di rieducazione. 2. Presupposizione, idea precostituita, opinione formulata prima di una verifica della realtà: l’intelletto di chi legge è offuscato da prevenzioni di scuola (Mazzini); per lo più in senso sfavorevole, giudizio avverso e preconcetto ...
Leggi Tutto
malaffare
(o 'mal affare') s. m. – Nella locuzione aggettivale di malaffare, riferita a chi conduce vita non conforme alla legge o alle consuetudini morali: gente di m.; donna di m., prostituta; casa [...] di m., postribolo ...
Leggi Tutto
irrituale
irritüale agg. [comp. di in-2 e rituale]. – Nel linguaggio giur., detto di un atto processuale viziato perché compiuto in modo non conforme a quello prescritto dalla legge: notificazione i., [...] appello irrituale ...
Leggi Tutto
stritolare
v. tr. [der. del lat. tardo tritare (v. tritare), col pref. s- (nel sign. 6)] (io strìtolo, ecc.). – 1. a. Rompere riducendo in pezzi minuti: il rullo compressore avanzava stritolando la ghiaia; [...] in dibattimenti, discussioni e sim.: l’avvocato con la sua arringa ha stritolato l’accusa. 3. ant. Nella forma rifl., contorcersi, o sdilinquirsi, commuoversi smancerosamente: ella tutta si stritola quando legge Lancelotto o Tristano (Boccaccio). ...
Leggi Tutto
irritualita
irritualità s. f. [der. di irrituale]. – Nel linguaggio giur., l’essere irrituale; mancanza dei requisiti prescritti dalla legge processuale per la formazione di un atto (che diventa perciò [...] nullo o annullabile) o per il compimento di un’attività ...
Leggi Tutto
satanismo
s. m. [dall’ingl. satanism, der. di satan «satana», satanic «satanico»]. – 1. Atteggiamento letterario connesso con alcune posizioni estreme del movimento romantico, caratteristico di alcuni [...] della letteratura inglese dell’Ottocento ma in seguito diffusosi in ambito europeo, che si manifesta come una rivolta contro ogni legge e istituzione, e anche contro Dio, in cui il piacere di dissacrazione e di eversione si unisce alla negazione di ...
Leggi Tutto
spettare
v. intr. [dal lat. spectare «guardare; essere rivolto verso» (der. di specĕre «guardare»)] (io spètto, ecc.; aus. essere). – 1. Essere di specifica competenza e pertinenza, rientrare fra i doveri, [...] le dimissioni del presidente; non spetta certo a me giudicare. 2. Competere, essere dovuto per diritto: alla moglie spetta per legge una parte dell’eredità del marito; l’educazione dei figli spetta alla famiglia, ma interessa tutta la società; se se ...
Leggi Tutto
guardo
s. m. [der. di guardare]. – Forma poet. per sguardo, per indicare sia l’atto di guardare sia soprattutto l’espressione degli occhi e gli occhi stessi: E ’l bel g. sereno Ove i raggi d’Amor sì [...] caldi sono (Petrarca); Or tien pudica il g. in sé raccolto, Or lo rivolge cupido e vagante (T. Tasso); Pur nuova legge impone oggi i sepolcri Fuor de’ g. pietosi (Foscolo); Ne’ guardi, ne’ volti confuso ed incerto Si mesce e discorda lo spregio ...
Leggi Tutto
irrogare
v. tr. [dal lat. irrŏgare, comp. di in-1 e rogare «chiedere»; propr. «proporre al popolo (una legge, una disposizione, una pena)»] (io irrògo, tu irròghi, ecc., alla latina ìrrogo, ecc.). – [...] Nel linguaggio giur. (oggi non comune), infliggere: i. una pena, una condanna, una multa, e sim ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...