detenzione
detenzióne s. f. [dal lat. tardo detentio -onis, der. di detinere «detenere»]. – 1. Il fatto di detenere, di avere cioè la materiale disponibilità di un bene: l’affittuario ha la d., non il [...] Più spesso con riferimento a figure di reato consistenti nel tenere presso di sé oggetti in trasgressione a disposizioni di legge: d. abusiva di armi; d. di materie esplosive; d. di monete false; d. di stupefacenti. 2. Pena restrittiva della libertà ...
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turistico
turìstico agg. [der. di turista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il turismo o i turisti: viaggio t., gita t.; organizzazione t.; ufficio t.; villaggio t. (v. villaggio); aziende di promozione [...] turistica, organismi, dotati di autonomia amministrativa, previsti dalla legge per operare a livello regionale, in collaborazione con comuni e province; il movimento t. in Italia durante l’anno santo; zona t., meta abituale di turisti per particolari ...
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qualificante
agg. [part. pres. di qualificare]. – 1. Che qualifica, che serve alla qualificazione: titoli q. per un concorso; prove, risultati qualificanti. 2. estens. Che caratterizza come elemento [...] più significativo, sostanziale o rilevante: i punti più q. di un accordo, di una legge; nel linguaggio politico: le posizioni q. di un partito, le riforme q. di un governo. Meno bene, perché improprio, con il sign. di autorevole, decisivo, ...
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qualificato
agg. [part. pass. di qualificare]. – 1. Che possiede determinate qualità e capacità, una qualifica o qualificazione specifica, i titoli e i requisiti richiesti: uno studioso, uno scienziato [...] penale, delitto q. (e omicidio, furto q.), per cui sussistono circostanze aggravanti specificamente previste dalla legge (o anche individuato per particolari caratteristiche che possano averne determinato una previsione legislativa autonoma: per es ...
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scoutismo
〈skautì-〉 s. m. [der. dell’ingl. scout (v.), come forma abbreviata di boy-scout]. – Movimento giovanile internazionale, apolitico e interconfessionale, a carattere extrascolastico o parascolastico, [...] vita all’interno della comunità, ispirandosi a criterî quali la vita associata svolta a contatto con la natura e basata sull’autogoverno, il tutto retto da una legge morale condensata in dieci articoli, simili per tutte le associazioni del mondo. ...
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biogenesi
biogèneṡi s. f. [comp. di bio- e -genesi, sul modello dell’ingl. biogenesis]. – In biologia: 1. Dottrina (condensata nella frase lat. omne vivum ex vivo) secondo cui ogni essere vivente proviene [...] stadî che ricorderebbero le strutture presenti nelle forme da cui si è evoluto: l’ontogenesi sarebbe pertanto una «ricapitolazione» della filogenesi del suo gruppo; è detta anche teoria della ricapitolazione o legge biogenetica fondamentale. ...
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qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà [...] una particolare occasione (in concorso con come e quale): in q. di pubblico funzionario, non posso derogare dalle disposizioni di legge; ha partecipato al congresso in q. di rappresentante dell’ordine dei medici; frequente l’uso con l’agg. possessivo ...
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biogenetico
biogenètico agg. [der. di biogenesi] (pl. m. -ci). – Che riguarda la generazione, lo sviluppo degli esseri viventi. Per la legge b. fondamentale, v. biogenesi. ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili [...] lavoro, professionali, contratte nell’esercizio del proprio lavoro e a causa di determinate lavorazioni tassativamente indicate dalla legge. Il termine è talvolta seguito da determinazioni indicanti gli effetti che la malattia produce (m. del sonno ...
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visto
agg. e s. m. – È il part. pass. di vedere, più com. e più pop. della forma veduto (v.). 1. Con valore di participio: Quasi in un tratto vista, amata e tolta Dal fero Pluto, Proserpina pare (Poliziano); [...] ’amministrazione: inviare un atto (un decreto presidenziale, ministeriale, ecc.) al v. della Corte dei conti; per pubblicare una legge o un decreto sulla «Gazzetta Ufficiale» è necessario il v. del ministro guardasigilli; visto sui passaporti, l’atto ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...