malavita
s. f. [comp. di mala (femm. di malo) e vita] (solo al sing.). – 1. Vita disonesta, contraria alla legge e alla morale: darsi alla m. (in questo sign., anche mala vita); scene della malavita. [...] 2. In senso collettivo, il complesso delle persone che si comportano in contrasto con le norme del vivere civile e della morale: appartenere, essere legato alla m.; il gergo della m.; la m. di una città. ...
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rabbaniti
(o rabboniti) s. m. pl. [der. di rabbān, rabbōn, varianti dell’ebr. rabbī: v. rabbi]. – Nome dato nell’8° sec. d. C. dalla setta ebraica dei caraiti agli altri ebrei in quanto seguaci dell’insegnamento [...] rabbinico, mentre i caraiti seguivano solo la legge scritta (dopo circa due secoli di contrasto tra i due movimenti, i rabbaniti ebbero la prevalenza). ...
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ohmico
òhmico ‹òm-› agg. [der. di ohm] (pl. m. -ci). – In elettrologia, detto di conduttori elettrici per i quali valga la «legge di Ohm», per la quale la differenza di potenziale ai capi di un conduttore [...] percorso da corrente è direttamente proporzionale, secondo la resistenza elettrica del conduttore, all’intensità della corrente: conduttori o. (detti anche conduttori lineari in quanto la caratteristica ...
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cherchez la femme
〈šeršé la fam〉 (fr. «cercate la donna»). – Frase che si legge, in questa forma, in un dramma di A. Dumas padre, Les Mohicans de Paris (1864), ma che ha certamente origini molto più [...] antiche, comunem. usata per affermare che le donne sono causa diretta o indiretta di molti avvenimenti (o di particolari avvenimenti), anche se questi apparentemente non hanno nulla a che vedere con esse ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si [...] la protezione e la rappresentanza di un minore, di un incapace o di un interdetto, secondo le modalità stabilite dalla legge: la t. nel diritto romano, medievale, moderno. Nel diritto italiano vigente, la t. del minore, disposta dal giudice tutelare ...
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rabbi
s. m. – Adattamento latino (attrav. il gr. ῥαββί, ῥαββεί) del titolo onorifico ebraico rabbī «mio maestro»; compare più volte nei Vangeli e costituisce, a partire dal 1° sec. d. C., la denominazione [...] ufficiale dei dottori della legge in Palestina, mentre in Mesopotamia prevale rab «maestro», senza pronome possessivo. Da rabbī (forse attrav. una contaminazione di forme con altre varianti) derivano il gr. ῥαββῖνος e il lat. tardo rabbinus, da cui l ...
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tutelare1
tutelare1 agg. [dal lat. tardo tutelaris, der. di tutela «tutela»]. – 1. Nel linguaggio giur., che provvede alla tutela di minori: giudice t., giudice, istituito presso ogni pretura, che sovrintende [...] alle tutele e alle curatele ed esercita le altre funzioni affidategli dalla legge. 2. a. Che ha la capacità, il compito e la funzione di difendere, proteggere, salvaguardare: le divinità t. di Roma; il nume t. della famiglia; il proprio genio ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] estens., biografia, opera biografica: scrivere una v. di G. Leopardi, di papa Giovanni XXIII; mentre i monaci mangiano, uno di loro legge le v. dei Santi; una v. romanzata (v. romanzare). 8. a. La parte del corpo sopra i fianchi, in corrispondenza ...
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obbligatorio
obbligatòrio agg. [dal lat. tardo obligatorius, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. Che è d’obbligo, che è imposto per legge o da precise disposizioni (si contrappone in genere a facoltativo [...] e in qualche caso a libero): istruzione o.; servizio militare o.; vaccinazione o.; studî, corsi, esami o.; lezioni, materie o.; fermata o. (di tram, autobus, e sim.); senso o., nella circolazione stradale; ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, [...] diritto privato, rapporto giuridico derivante da un contratto, da un fatto illecito o da ogni altro atto o fatto idoneo per legge a produrlo, per il quale uno o più soggetti (creditori) hanno diritto a una determinata prestazione o, in difetto, a un ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...