insordescenza
insordescènza s. f. [der. del lat. tardo insordescĕre; v. la voce prec.]. – Nel diritto canonico (in base al canone 2340 del codice non più in vigore), lo stato di chi per un anno permane, [...] senza segni di pentimento, nella violazione della legge che ha causato l’irrogazione della scomunica (o della sospensione), sicché diviene sospetto di eresia. ...
Leggi Tutto
insorgere
insórgere (ant. o poet. insùrgere) v. intr. [dal lat. insurgĕre, comp. di in-1 e surgĕre «alzarsi, sollevarsi»] (coniug. come sorgere; aus. essere). – 1. a. ant. Levarsi su, alzarsi. b. Di [...] e vivace protesta: i. contro una palese ingiustizia; i deputati dell’opposizione sono insorti contro il disegno di legge governativo. 2. Sorgere, manifestarsi improvvisamente, per lo più di cose spiacevoli o dannose: insorse una furiosa tempesta, un ...
Leggi Tutto
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come [...] e nella tecnica, di grandezza legata ad altre da una relazione funzionale di tipo esponenziale, di fenomeno governato da una legge in cui compaia una funzione esponenziale, e sim. c. In statistica, di media nella cui forma analitica i valori della ...
Leggi Tutto
devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona [...] a un’altra, per effetto di una legge, di un contratto, di una disposizione testamentaria (più genericam., con il sign. estens. di devolvere, assegnazione, destinazione: d. di una somma a favore, a beneficio di qualcuno). In partic.: d. dei beni delle ...
Leggi Tutto
negoziare
v. intr. e tr. [dal lat. negotiari, der. di negotium: v. negozio] (io negòzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), non com. Esercitare un commercio (in senso assoluto quasi solo nel part. pres. [...] accordo commerciale tra i paesi confinanti; i partiti maggiori sono disposti a n. una soluzione di compromesso per la nuova legge; i sindacati sono disposti a n. con la controparte il rinnovo del contratto di lavoro. ◆ Part. pres. negoziante, anche ...
Leggi Tutto
dispensa1
dispènsa1 s. f. [der. di dispensare]. – 1. L’atto del dispensare ad altri, distribuzione: fare la d. del pane ai poveri; d. gratuita di medicinali ai più bisognosi. 2. a. Luogo nel quale si [...] il quale la pubblica amministrazione fa venir meno una propria pretesa, che potrebbe sorgere in base a norme generali di legge: d. dalla presentazione di alcuni documenti, d. dagli esami, dalle tasse scolastiche. D. matrimoniale, atto con cui il capo ...
Leggi Tutto
trisillabismo
s. m. [comp. di tri- e sillaba, col suff. -ismo]. – Nella terminologia moderna della grammatica del greco antico, legge (o regola) del t., denominazione corrente del sistema di regolamentazione [...] dell’accento di parola, il quale può cadere solo su una delle tre ultime sillabe (sulla terzultima solo a patto che la vocale dell’ultima sillaba sia breve) ...
Leggi Tutto
modificare
v. tr. [dal lat. modificare, propr. «imporre una misura, moderare, proporzionare», comp. di modus «misura» e tema affine a facĕre «fare»] (io modìfico, tu modìfichi, ecc.). – 1. Mutare in [...] la sagoma di un mobile; m. il progetto di un edificio, il proprio piano di lavoro; m. lo statuto di una società; m. una legge, un regolamento. Talora è implicita l’idea del mutare in meglio, del migliorare: cerca di m. la tua condotta. 2. intr. pron ...
Leggi Tutto
mallo2
mallo2 s. m. [dal lat. mediev. mallum o mallus, di origine francone]. – Nella legge popolare dei Franchi Salî, l’assemblea popolare degli uomini liberi, che era nello stesso tempo esercito adunato [...] e tribunale ...
Leggi Tutto
negriero
negrièro agg. e s. m. [der. di negro]. – 1. agg. Che concerne la tratta dei negri, o degli schiavi in genere: traffico n.; nave n., nave usata per il trasporto degli schiavi negri dagli imbarchi [...] senso di umanità, li costringe a turni e a prestazioni di lavoro eccessivamente onerosi o mal retribuiti, spesso oltre i limiti stabiliti dal contratto di lavoro e dalla legge. Con questa accezione fig., è usato talvolta anche il femm. negriera. ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...