emanazione
emanazióne s. f. [dal lat. tardo emanatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di emanare (nel sign. intr. del verbo): l’e. della luce; e. del mondo dall’Uno (v. emanatismo); la cosa stessa che emana: [...] (acque radioattive), si disintegrano emettendo raggi alfa, per cui trovano applicazioni nel campo medico e industriale. 2. Come der. di emanare nel sign. trans., emissione di un provvedimento legislativo: l’e. di una legge, di un decreto, ecc. ...
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emancipatore
emancipatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo emancipator -oris]. – Chi emancipa (ma non in significato strettamente giuridico): farsi e. dei popoli; come agg., una legge emancipatrice. ...
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snob
〈snòb〉 s. ingl. [parola che significava in origine «cittadino di basso ceto» e nell’ingl. dialettale «ciabattino», assunta nel gergo studentesco inglese per indicare una persona estranea all’ambiente, [...] per la quale obbedire, imitare e sopratutto non far pena a chi stimano di levatura sociale superiore alla loro, è legge suprema di vita: lo snob, infatti, è il contrario dell’invidioso. Allora egli si presentava sotto nomi diversi: era chiamato ...
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privilegiare
v. tr. [der. di privilegio] (io privilègio, ecc.). – 1. Accordare un privilegio, un favore o un vantaggio particolare (che, se precisato, viene introdotto con le prep. con, per, di): l’uomo [...] valore o importanza, considerare con maggiore interesse: le cambiali saranno privilegiate più d’ogni altra obbligazione (Beccaria); la legge civile ... venera e aiuta la religione, ma non privilegia nessuna delle sue forme (Mamiani); i poeti tendono ...
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privilegiato
agg. [part. pass. di privilegiare]. – 1. Che gode di privilegi, cioè di particolari favori, riguardi, facilitazioni, vantaggi: persone, classi, categorie p. (spesso sostantivato: essere [...] . azionista p., chi possiede azioni privilegiate); pensione p., v. pensione, n. 1; in diritto, credito p., credito cui la legge riconosce un diritto di prelazione, in forza del quale il titolare del credito (detto creditore p.) può essere soddisfatto ...
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festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti [...] cioè previsti dalla legge. b. Che si fa nei giorni di festa, o che è proprio, tipico di questi: riposo f., in partic. quello, retribuito, cui hanno diritto i lavoratori; nel passato, scuole f., dove s’insegnava soltanto nei giorni festivi; abiti f.; ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] a mezzo, via, espediente, e sim.: scegliere un m. idoneo, conveniente, il m. migliore o peggiore; agire nei m. consentiti dalla legge; intendersi circa il m. della consegna; è un m. come un altro per farsi rispettare; in che m. pensi di arrivarci ...
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dispetto2
dispètto2 (ant. despètto) s. m. [lat. despĕctus -us, der. di despicĕre «disprezzare»]. – 1. Atteggiamento di superiorità sdegnosa o di ostentata noncuranza verso persone o cose; disprezzo: [...] cerchi d’impedirla o se n’abbia a male: ci voglio andare a tuo d., a tuo marcio d., a d. d’ognuno; a d. della legge; a d. del destino avverso; partiremo a d. del vento contrario; fig., stare in paradiso a d. dei santi, impuntarsi a stare in un luogo ...
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ricapitolazione
ricapitolazióne s. f. [dal lat. tardo recapitulatio -onis]. – 1. Il fatto di ricapitolare, le parole, il discorso, lo scritto con cui si ricapitola: sarà utile fare una breve r. degli [...] nei precedenti capitoli; abbiamo già terminato il programma di storia, e nelle prossime lezioni faremo la r. della materia. 2. In biologia, teoria della r. (ingl. recapitulation theory), lo stesso che legge biogenetica (v. biogenesi e biogenetico). ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità [...] da un’altra radioonda. b. In ottica, il termine indica la variazione nel tempo o nello spazio, secondo una data legge, dell’intensità di un raggio luminoso; m. d’emissione, m. per trasparenza, m. per birifrangenza, procedimenti diversi di modulazione ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...