collaudare
v. tr. [dal lat. collaudare «lodare», comp. di con- e laudare «lodare»] (io collàudo, ecc.). – 1. ant. a. Lodare ampiamente. b. Approvare formalmente una proposta di legge o di deliberazione [...] amministrativa. c. Approvare un lavoro dato in appalto. 2. Procedere al collaudo di costruzioni, macchine, impianti, materiali varî: c. un nuovo tipo di motore; c. un’autovettura; estens. e fig., provare, ...
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licenziare
v. tr. [dal lat. mediev. licentiare, der. del lat. licentia: v. licenza] (io licènzio, ecc.). – 1. Anticam., dare licenza, in senso generico, cioè permettere, concedere di fare qualche cosa; [...] ’anno il nostro istituto ha licenziato 48 alunni; nelle antiche università, conferire il grado accademico detto licenza: l. in legge, in medicina, ecc. Nel rifl., con valore intr., prendere la licenza scolastica: s’è licenziato con ottimi voti. 5 ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò [...] obblighi da esse esplicitamente stabiliti, ma altresì, anche in mancanza di clausole espresse, a tutte le conseguenze che la legge e, in via subordinata, gli usi e l’equità ricollegano al contratto; i. del contraddittorio, la chiamata in giudizio ...
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collaudo
collàudo s. m. [der. di collaudare]. – Verifica sperimentale di costruzioni, impianti o sistemi, macchine o materiali diversi, diretta ad accertare se essi siano idonei all’uso cui sono destinati, [...] o anche, in taluni casi, se corrispondano alle norme di legge o ai requisiti contrattuali: fare il c., o procedere al c., di un ponte, di un ascensore, di un aeroplano; verbale, capitolato, certificato di collaudo. Estens., prova, sperimentazione d’ ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci [...] in violazione delle disposizioni e delle leggi di natura doganale che in uno stato ne vietano o assoggettano a tributo l’entrata, l’uscita e la circolazione: fare, esercitare il c.; reprimere, combattere, stroncare il c.; c. di sigarette, di droga, ...
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sbloccare
v. tr. [der. di bloccare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io sblòcco, tu sblòcchi, ecc.). – 1. a. Liberare qualcosa da un blocco, restituendo libertà di movimento o ripristinando le comunicazioni [...] indicato nell’elenco. c. Restituire alle normali condizioni di libertà di mercato un’attività economica, mediante un provvedimento di legge: s. la produzione olearia; s. i prezzi del grano. In partic., revocare i vincoli e le limitazioni posti alla ...
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lacuna
s. f. [dal lat. lacuna «laguna; cavità; mancanza», der. di lacus «lago»]. – 1. ant. a. Distesa d’acqua stagnante, laguna. b. Concavità, fondo: da l’infima lacuna De l’universo (Dante), dall’Inferno. [...] parole mancanti. Più spesso in senso astratto: l. legislativa, in diritto, la mancanza di una precisa disposizione di legge che regoli una determinata materia; l. mnemonica o mnesica, in psichiatria, disturbo della memoria limitato a un determinato ...
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contraddittorio
contraddittòrio (o meno corretto contradittòrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo contradictorius, agg.]. – 1. agg. a. Che è in contraddizione, in contrasto; per lo più al plur. e con valore [...] , principio del c., principio fondamentale nel rapporto processuale civile, consistente nel divieto fatto al giudice, salvo che la legge disponga altrimenti, di pronunciarsi sopra alcuna domanda, se la parte contro la quale è stata proposta non è ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] più ovvio, apparente): la lettera uccide, lo s. vivifica (s. Paolo, 2a Lett. ai Corinzî 3, 6); lo s. di una legge, di una norma, di una disposizione, il suo senso più profondo e aderente all’intenzione del legislatore; analogam.: non ho ben compreso ...
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palliativo
agg. e s. m. [der. di palliare]. – 1. Di medicamento o terapia che tendono solo a combattere provvisoriamente i sintomi di una malattia, senza risolverne la causa: una cura p.; un rimedio [...] . fig. Di provvedimento che non risolve una difficoltà o una situazione critica, ma ne allontana provvisoriamente le conseguenze: questa legge è solo un rimedio p. alla grave situazione; più spesso con uso di s. m.: sono necessarî interventi radicali ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...