contrappasso1
contrappasso1 (o contrapasso) s. m. [dal lat. mediev. contrapassum, comp. di contra «contro» e pati «soffrire», part. pass. passus]. – Corrispondenza della pena alla colpa, consistente [...] nell’infliggere all’offensore la stessa lesione da lui provocata all’offeso, e più comunem. detta pena o legge del taglione (v. taglione1). Nella Divina Commedia, il rapporto per cui la pena alla quale sono sottoposti i peccatori nell’oltretomba ...
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secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere [...] s. giustizia; comportarsi s. le regole, s. la logica dei fatti; pettinarsi, vestirsi s. la moda; curarsi s. le prescrizioni del medico. In partic., s. la mia opinione, s. il suo parere e sim., stando a ...
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assessore
assessóre s. m. (f. -a) [dal lat. assessor -oris, propr. «che siede accanto» (der. di assidēre «sedere accanto», supino assessum)]. – 1. Ciascuno dei membri della giunta comunale, provinciale [...] a cui, secondo la prassi invalsa dal sec. 12° in poi, il giudice chiedeva il parere (detto «consiglio del savio») sulla decisione della causa: io credo ottima legge quella che stabilisce assessori al giudizio principale presi dalla sorte (Beccaria). ...
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licitazione
licitazióne s. f. [dal lat. licitatio -onis, der. di licitari «licitare»]. – 1. a. Offerta di un prezzo all’incanto; la gara fra i varî partecipanti all’incanto. b. In senso più tecnico, [...] dallo stato o enti pubblici in genere, così denominata perché alla gara può partecipare, anziché tutti coloro che hanno i requisiti di legge, soltanto chi sia stato invitato. 2. Nel gioco del bridge, la parte iniziale del gioco, in cui si ha la ...
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sublimare
(ant. soblimare) v. tr. [dal lat. tardo sublimare, der. di sublimis «sublime»; il sign. chimico viene dal lat. mediev. degli alchimisti]. – 1. a. ant. o raro. Elevare, innalzare a grandi onori, [...] il carattere né infiammato il cuore ... non sublimerà egli mai il carattere né infiammerà il cuore di chi lo legge (Alfieri); piuttosto che abbassare coi sensi la ragione umana, mille volte meglio sublimarla coll’immaginazione e col sentimento (I ...
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asseverato
agg. [part. pass. di asseverare], non com. – Espresso con una dichiarazione esplicita di verità o di esattezza: relazione a., redatta da un tecnico (architetto, ingegnere, ecc.) che dichiara [...] e assicura la conformità di un manufatto alle norme di legge. ◆ Avv. asseverataménte. ...
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secundum
– Preposizione lat. da cui deriva la prep. ital. secondo2. Si conserva, anche in contesti ital., in alcune locuz. dotte, come secundum ius e secundum legem, frequenti nel linguaggio giur. con [...] i sign., rispettivam., di «in conformità al diritto», «secondo quanto è prescritto dalla legge». Nella scolastica medievale, era in uso la locuz. secundum quid, che significa propriam. «secondo un certo aspetto», «in un certo senso», e con cui si ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande [...] da dire sul suo conto; non ha saputo dirmi m. sull’argomento; ti sembra m. ciò che hai fatto?; è un uomo che sa m., che legge m.; nel suo libro c’è m. di buono; per quante ricerche abbia fatto, non ho trovato molto. Usi partic.: è già m. se riuscirò ...
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zecchinetta
zecchinétta s. f. (region. zecchinétto s. m.) [alteraz. di lanzichenecco (nome con cui anche veniva chiamato questo gioco), per raccostamento a zecchino; la presenza in un documento lucchese [...] suscita però delle perplessità sia sull’origine della parola sia sulla data d’introduzione del gioco]. – Gioco (attualmente proibito dalla legge) diffuso in Italia nel sec. 16° dai lanzichenecchi, che si gioca con tre (fino a sei) mazzi di 52 (o ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o [...] costitutivi di un reato: non ricorrono gli e. della truffa. c. Nel linguaggio burocr., gli e. (di un decreto, di una legge, di una lettera ufficiale, di un documento e sim.), i dati essenziali e necessarî per l’identificazione, cioè il numero, la ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...