biunivoco
biunìvoco agg. [comp. di bi- e univoco] (pl. m. -ci). – In matematica, univoco in tutti e due i sensi. Corrispondenza b., corrispondenza che intercorre tra due insiemi di oggetti (o di enti) [...] A e A′ se è definita una legge per cui a ogni oggetto di A corrisponde uno e un solo oggetto di A′ e viceversa. Avv. biunivocaménte, in modo biunivoco: enti che si corrispondono biunivocamente. ...
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assise
assiṡe s. f. pl. [dal fr. ant. assise, che è dal lat. mediev. assisa -ae o assisae -arum, der. di assidēre «sedere» (cfr. l’ital. seduta); corte d’assise è dal fr. cour d’assises]. – 1. Nel medioevo, [...] , usato peraltro da non pochi scrittori e pubblicisti dell’800, e Corte d’assisi), organo giurisdizionale penale, cui la legge riserva la competenza per i reati di maggiore gravità, costituito da magistrati togati e da elementi estranei all’ordine ...
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vigenza
vigènza s. f. [der. di vigente], non com. – Il fatto di esser vigente, riferito a disposizioni legislative: verificare la v. di una legge, di una norma. ...
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vigere
vìgere v. intr. [lat. vigēre «avere forza, avere vigore, essere sveglio», con mutamento di coniug.]. – Essere in vigore, avere forza; si usa quasi esclusivam. nella terza persona sing. e plur. [...] , regolamenti, consuetudini: i popoli presso i quali vigeva la legge salica; usanze che vigono ancora in alcuni paesi; vigeva allora l’uso di ... Raro e letter. in senso più generico, avere pienezza di vita, essere verde, e sim.: O donna in cui la ...
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ruit hora
〈rùit òra〉 (lat. «precipita l’ora»). – Frase latina, con cui si allude alla fuga veloce del tempo e soprattutto all’imminenza della morte; si legge ancora talvolta sulle meridiane (è anche [...] il titolo di una delle Odi barbare di G. Carducci) ...
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contravvenire
v. intr. [dal lat. giur. mediev. contravenire, propr. «andare contro (la legge)»] (coniug. come venire; aus. avere). – Operare contro, trasgredire: c. alle leggi, a una disposizione, ai [...] regolamenti stradali, a un divieto, a un patto, alla volontà di qualcuno ...
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contravventore
contravventóre s. m. (f. -trice) [der. di contravvenire]. – Chi contravviene: i c. alle leggi, alle ordinanze; i c. saranno puniti ai termini di legge. ...
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contravvenzione
contravvenzióne s. f. [dal lat. giur. mediev. contraventio -onis; v. contravvenire]. – In genere, atto (o omissione) con cui si contravviene a un precetto contenuto in una norma giuridica, [...] e che in genere offende gli interessi amministrativi dello stato, per cui è dalla legge considerato reato punibile con l’arresto o l’ammenda (distinguendosi in ciò dal delitto, che comporta la multa o la reclusione): c. a una disposizione del ...
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ricorrere
ricórrere v. intr. [lat. recŭrrĕre, comp. di re- e cŭrrĕre «correre»] (coniug. come correre; aus. essere, raro avere). – 1. non com. Correre di nuovo: son dovuto r. in cerca del medico; hai [...] la vertenza, decise di r. al giudice; r. in appello, in cassazione contro una sentenza; r. nelle forme previste dalla legge, fare ricorso (v. ricorso2, n. 1 a). c. Servirsi di qualche mezzo per raggiungere lo scopo voluto: non essendoci ormai ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...