contrassegno2
contrasségno2 s. m. [comp. di contra- e segno]. – 1. a. Segno particolare col quale si distingue o si riconosce una persona o una cosa: cucire un c. sul vestito; portava per c. un fiore [...] all’occhiello; c. elettorale, simbolo caratteristico, con o senza scritte, che, depositato nei termini fissati dalla legge presso i competenti uffici, contraddistingue a fini elettorali (ed è quindi riportato sulle schede di votazione) i singoli ...
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incerto
incèrto agg. e s. m. [dal lat. incertus, comp. di in-2 e certus «certo1»]. – È in genere il contrario di certo, in quasi tutti i suoi significati. 1. agg. Di persona: a. Che non è fermamente [...] i.; è i. la sua partecipazione alla cerimonia; anche come pred. nom., con valore neutro: è i. se verrò; è i. che la legge venga approvata (ma più com. non è certo che ...). c. Non fermo, poco sicuro, instabile: avanzava con passo i.; firmò con mano i ...
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contrattuale
contrattüale agg. [der. di contratto2]. – Che concerne un contratto o i contratti: clausola c.; disposizioni, norme c.; accordo c.; rinnovo c.; anche, stabilito nel contratto: aumento c. [...] . Responsabilità c. (in contrapp. a extracontrattuale), la responsabilità derivante dall’inadempimento di uno specifico obbligo che, per legge o per contratto, si abbia nei confronti di un altro soggetto: presuppone la preesistenza di un particolare ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): [...] il s., la s. in graduatoria); il s. (o 16°) secolo, il Cinquecento; Luigi XVI; Gregorio XVI (che comunem. si legge Gregorio decimosesto, forma più frequente per indicare la successione dei papi, mentre per quella dei regnanti decimosesto ha tono un ...
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contrattualismo
s. m. [der. di contratto2, contrattuale]. – Concezione filosofico-giuridica e filosofico-politica (risalente alla sofistica greca e diffusa, con nuovi significati, nei sec. 17° e 18° [...] ad opera di Th. Hobbes, J. Locke e J.-J. Rousseau), secondo la quale la legge e lo stato nascono da un contratto tra i singoli individui, i quali, in base a un accordo tacito o espresso, convengono di abbandonare il primitivo «stato di natura» e di ...
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biunivoco
biunìvoco agg. [comp. di bi- e univoco] (pl. m. -ci). – In matematica, univoco in tutti e due i sensi. Corrispondenza b., corrispondenza che intercorre tra due insiemi di oggetti (o di enti) [...] A e A′ se è definita una legge per cui a ogni oggetto di A corrisponde uno e un solo oggetto di A′ e viceversa. Avv. biunivocaménte, in modo biunivoco: enti che si corrispondono biunivocamente. ...
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assise
assiṡe s. f. pl. [dal fr. ant. assise, che è dal lat. mediev. assisa -ae o assisae -arum, der. di assidēre «sedere» (cfr. l’ital. seduta); corte d’assise è dal fr. cour d’assises]. – 1. Nel medioevo, [...] , usato peraltro da non pochi scrittori e pubblicisti dell’800, e Corte d’assisi), organo giurisdizionale penale, cui la legge riserva la competenza per i reati di maggiore gravità, costituito da magistrati togati e da elementi estranei all’ordine ...
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vigenza
vigènza s. f. [der. di vigente], non com. – Il fatto di esser vigente, riferito a disposizioni legislative: verificare la v. di una legge, di una norma. ...
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vigere
vìgere v. intr. [lat. vigēre «avere forza, avere vigore, essere sveglio», con mutamento di coniug.]. – Essere in vigore, avere forza; si usa quasi esclusivam. nella terza persona sing. e plur. [...] , regolamenti, consuetudini: i popoli presso i quali vigeva la legge salica; usanze che vigono ancora in alcuni paesi; vigeva allora l’uso di ... Raro e letter. in senso più generico, avere pienezza di vita, essere verde, e sim.: O donna in cui la ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...