discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi [...] razziali fasciste, gli ebrei cui, per speciali meriti militari o civili, non venivano applicate le disposizioni restrittive della capacità giuridica dalle quali erano colpiti gli israeliti; la parola fu poi applicata anche alle persone prosciolte nei ...
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Gentile, gli ebrei e le leggi razziali
Giovanni Rota
Gentile e i colleghi ebrei
La voce dedicata a Gentile nella seconda Appendice (1° vol., 1948) di quell’Enciclopedia Italiana alla quale il filosofo dell’attualismo dedicò tante fatiche,...
Fisico (Firenze 1909 - ivi 1965); prof. di fisica teorica all'univ. di Pisa (1937), si trasferì in Palestina (1939) in seguito alle leggi razziali; prof. di fisica teorica e decano della facoltà di scienze dell'univ. ebraica di Gerusalemme;...