modificatore
modificatóre agg. e s. m. [der. di modificare; cfr. lat. tardo modificator -oris «regolatore»]. – 1. (f. -trice) Che, o chi, modifica; più frequente come agg., riferito a cosa: elementi [...] o diminuire l’espressione di un carattere determinato da un altro gene (detto gene principale). Nella tecnologia delle leghe leggere, detto di elemento o composto chimico atto a modificare le proprietà strutturali e meccaniche di una lega. 2 ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. [...] in lat. argentum vivum), abbastanza stabile agli agenti atmosferici, dai vapori velenosissimi; scioglie molti metalli dando luogo a leghe, dette amalgami, e forma due serie di sali, funzionando da monovalente (nei composti mercurosi) e da bivalente ...
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contatteria
contatterìa s. f. [der. di contatto]. – In elettrotecnica, il complesso degli accessorî occorrenti per la costruzione degli organi di contatto per interruttori, collettori, contattori, ecc.: [...] leghe speciali di rame per contatteria. ...
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incamiciatura
s. f. [der. di incamiciare]. – 1. L’operazione di incamiciare, di coprire o rivestire a modo di camicia: l’i. di un muro; concr., lo strato o l’involucro che ricopre la superficie: il muro [...] d’acciaio di trasmissione alle eliche. d. Nella tecnologia nucleare, rivestimento metallico (alluminio, acciai inossidabili, leghe, ecc.) col quale si avvolgono i combustibili nucleari prima di collocarli negli appositi alloggiamenti nei reattori. 2 ...
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radiometallografia
radiometallografìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e metallografia]. – Parte della metallografia che si basa sull’impiego dei raggi X per indagini metallografiche: si può suddividere [...] radiazioni assai penetranti (raggi X o anche γ), i difetti di fabbricazione in getti, lamiere saldate, cuscinetti, ecc., e in r. strutturale, che tende a stabilire la struttura cristallina e i problemi a questa connessi in metalli e leghe metalliche. ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora [...] in leghe metalliche varie, nel principato d’Antiochia, nel regno di Gerusalemme, nelle colonie veneziane di Acri, Tiro e Tripoli, nel regno di Cipro. 2. In numismatica, sono così chiamati anche i dischetti che dividono le parole nelle leggende. 3. In ...
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antimonio
antimònio s. m. [dal lat. mediev. antimonium, forse adattam., con conglutinazione dell’art., dell’arabo ithmid, che, come il lat. stibium, gr. στίβι, στίμμι «antimonio», è forse dall’egiz. [...] ; raro allo stato nativo, è componente di diversi minerali, dai quali si ottiene. Inalterabile all’aria, è usato in leghe dure e facilmente fusibili (per es. quella dei caratteri da stampa); numerosi e importanti i suoi composti, alcuni dei quali ...
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molibdeno
molibdèno s. m. [lat. scient. Molybdenum, dal lat. class. molybdaena «piombaggine», gr. μολύβδαινα, der. di μόλυβδος «piombo», così detto perché il suo principale minerale, la molibdenite, [...] in natura principalmente nella molibdenite e nella wulfenite, dalle quali si ricava, e viene usato, sia puro sia in leghe, come supporto per filamenti di lampade, in tubi elettronici, come elemento riscaldante in forni a resistenza, nella tecnica ...
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palladio3
pallàdio3 s. m. [lat. scient. Palladium, dal nome dell’asteroide Pàllade, scoperto nel 1802, un anno prima che fosse isolato questo elemento]. – Elemento chimico di simbolo Pd, numero atomico [...] di idrogeno, per cui viene utilizzato come catalizzatore in reazioni di idrogenazione e deidrogenazione; trova impiego sotto forma di leghe, col rame o con l’argento in telefonia (per la fabbricazione di contatti elettrici), con oro e argento in ...
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bismuto
s. m. [dal lat. mod. bisemutum, latinizzazione dell’arabo iṭmid (o, secondo altri, del ted. Wismut, che ancor oggi designa il bismuto)]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo Bi, [...] nativo in forma di cristalli romboedrici o, più spesso, in aggregati, massicci, granulari, arborescenti; si usa principalmente per leghe facilmente fusibili e per la preparazione di farmaceutici. Tra i suoi composti: carbonato di b., basico, usato in ...
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LEGHE (XX, p. 765; App. II, 11, p. 179)
Leno MATTEOLI
Soluzioni solide. - La formazione di soluzioni solide, molto frequente nelle l. metalliche, si spiega col fatto che il legame interatomico nella maggior parte delle l. è assai vicino a...
LEGHE (XX, p. 765)
Carlo PANSERI
Le leghe leggere (v. fusione, XVl, p. 221) impiegate nella pratica industriale presentano densità comprese fra un minimo di 2,5 ed un massimo di 3 g/cm3, a seconda della percentuale di elementi di alligazione...