alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso [...] bauxite, da cui si estrae. Resistente, leggero, buon conduttore, è usato, sia solo sia in numerosissime leghe, per utensili domestici, infissi, pannelli, profilati, nella fabbricazione di cavi elettrici, ecc.; viene anche adoperato come disossidante ...
Leggi Tutto
alluminotermia
alluminotermìa s. f. [comp. di alluminio e -termia]. – Processo chimico fondato sulla riduzione, per mezzo di alluminio in polvere, di ossidi metallici; viene usato per la preparazione [...] di alcuni metalli e di leghe (ferro-cromo, ferro-manganese), e, dato il forte sviluppo di calore che lo accompagna, nella saldatura di pezzi di acciaio, e come sorgente di calore ad alta temperatura, in saldature per pressione e in bombe incendiarie. ...
Leggi Tutto
chiodo
chiòdo (ant. e region. chiòvo) s. m. [lat. clavus, volg. claus, da cui rispettivam. le forme ant. chiavo e chiovo; la -d- per influenza del lat. claudĕre]. – 1. Piccolo ferro allungato, più o [...] che, durante il forzamento, genera la filettatura del foro; ch. da roccia (o da ghiaccio), chiodi di acciaio o di leghe leggere che gli alpinisti usano piantare per l’assicurazione o per la progressione nelle fessure della roccia o nel ghiaccio. Sono ...
Leggi Tutto
pennino1
pennino1 s. m. [propr. dim. di penna]. – Piccola lamina metallica, generalm. d’acciaio o in lega d’oro e rame, variamente sagomata, che a un’estremità termina con una punta (talvolta di materiali [...] particolari quali leghe di iridio, cromo, osmio, ecc.) tagliata da sottile fenditura, e all’altra estremità è innestata nel cannello delle penne per scrivere, di cui costituisce l’organo principale; attinge direttamente l’inchiostro dal calamaio, ...
Leggi Tutto
alpacca
(pop. alpaca o àlpaca) s. f. [voce internazionale, forse connessa alla precedente, estesasi alla lega metallica per la sua lucentezza simile a quella del panno]. – Nome generico delle leghe di [...] rame-nichel-zinco, di colore dal giallognolo all’argenteo; le alpacche, indicate anche con nomi commerciali diversi (argentana, paktong, ecc.), si adoperano per pezzi fusi o stampati quali posaterie, candelabri ...
Leggi Tutto
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento [...] tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia, r. dei metalli, trattamento eseguito su metalli e leghe metalliche, consistente nel riscaldamento a una data temperatura, notevolmente inferiore a quella di fusione, per una durata sufficiente a far ...
Leggi Tutto
cupralluminio
cuprallumìnio s. m. [comp. di cupro- e alluminio]. – Denominazione di leghe formate di rame e di alluminio (dette anche, impropriamente, bronzi di alluminio), a tenore di alluminio diverso, [...] fra le quali è particolarm. importante il c. normale, al 10% di alluminio, laminabile a caldo, inossidabile, resistente a molti agenti chimici e dotato di notevoli proprietà meccaniche; è usato per la ...
Leggi Tutto
tellurio
tellùrio s. m. [lat. scient. Tellurium, der. del lat. class. tellus -uris «terra»; il nome fu coniato dapprima nella forma ted. Tellur, dal chimico M. H. Klaproth, che isolò l’elemento nel 1789]. [...] dell’elettricità e del calore, che si ricava dai fanghi residuati dalla depurazione elettrolitica del rame; viene usato nella vulcanizzazione della gomma e, in metallurgia, come additivo per acciai e nella preparazione di leghe di rame e piombo. ...
Leggi Tutto
mesosiderite
meṡosiderite s. f. [comp. di meso- e siderite]. – Meteorite nella cui composizione il rapporto fra leghe ferro-nichel e minerali litoidi, generalmente silicati, è all’incirca di uno a uno. ...
Leggi Tutto
cadmio
càdmio s. m. [lat. scient. Cadmium, e questo dal lat. cadmīa, gr. καδμεία «cadmìa», che si estraeva vicino a Tebe, la città di Cadmo]. – Elemento chimico di simbolo Cd, numero atomico 48, peso [...] di zinco, nei quali è contenuto fino al 2%, e viene adoperato, in unione con altri metalli, per la preparazione di leghe per conduttori elettrici, per cadmiature, per la fabbricazione di molle da orologeria, in gioielleria, ecc. Fra i più importanti ...
Leggi Tutto
LEGHE (XX, p. 765; App. II, 11, p. 179)
Leno MATTEOLI
Soluzioni solide. - La formazione di soluzioni solide, molto frequente nelle l. metalliche, si spiega col fatto che il legame interatomico nella maggior parte delle l. è assai vicino a...
LEGHE (XX, p. 765)
Carlo PANSERI
Le leghe leggere (v. fusione, XVl, p. 221) impiegate nella pratica industriale presentano densità comprese fra un minimo di 2,5 ed un massimo di 3 g/cm3, a seconda della percentuale di elementi di alligazione...