odoroso
odoróso agg. [der. di odore]. – Che manda odore gradevole, profumato: acque, essenze o.; sentirono da lunge Odorosa spirar l’aura celeste (Foscolo); Era il maggio odoroso: e tu solevi Così menare [...] ), quelli, per lo più d’origine tropicale, che mandano un profumo più o meno intenso (per es., il legno rosa, il legno di sassofrasso, di sandalo, di violetta). Fungo o. (Clitocybe fragrans), fungo commestibile delle agaricacee, che emana odore di ...
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tupelo
tùpelo s. m. [dall’ingl. tupelo 〈ti̯ùupëlou〉, che è da una voce indigena dell’America Settentr. della famiglia linguistica muskoghi]. – Albero degli Stati Uniti d’America (Nyssa silvatica), alto [...] assumono una colorazione rosso brillante; è coltivato per ornamento e fornisce, dal legno del tronco, materiale per mobili e altre lavorazioni, e dal legno della radice i «bastoncini di tupelo», che assorbono acqua in grandi quantità, dilatandosi ...
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tassellatrice
s. f. [der. di tassellare]. – Nell’industria del legno, macchina utensile che asporta i nodi del legno, spruzza con colla l’interno dei fori così prodotti, nei quali introduce, infine, [...] adatti tasselli circolari ...
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sluice
〈slùus〉 s. ingl. [dal fr. ant. escluse, mod. écluse, corrispondente all’ital. chiusa] (pl. sluices 〈slùusi∫〉), usato in ital. al masch. – Canale di legno sostenuto da cavalletti, utilizzato nelle [...] diverse, intercalati con griglie, nei quali si fa scorrere acqua che trasporta il materiale aurifero cavato; le particelle d’oro, miste a sabbia, sono trattenute da liste di legno trasversali disposte sul fondo del canale, o trattenute dalle griglie. ...
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carbonizzazione
carboniżżazióne s. f. [der. di carbonizzare]. – 1. Trasformazione di sostanza organica in carbone o in prodotto carbonioso. In partic., c. del legno, eliminazione, con l’azione del calore, [...] dell’acqua e delle sostanze volatili dal legno, eseguita nelle carbonaie, all’aperto, o, più razionalmente, in storte, ottenendo una maggiore resa in carbone. 2. Nell’industria tessile, c. dei tessuti, trattamento chimico nel quale si distruggono le ...
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verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale [...] i v., da tutte le parti; guardare da un altro v., da un altro punto di vista. Per estens., l’orientamento dei peli, delle fibre del legno, ecc.: accarezzare il gatto per il v. (o contro il v.) del pelo; spazzolare una pelliccia per il v.; tagliare il ...
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pece
péce s. f. [lat. pix pĭcis]. – 1. Sostanza semisolida appiccicosa o solida che si rammollisce facilmente al calore, ottenuta come residuo della distillazione dei catrami a loro volta ricavati dalla [...] in farmacia; p. da birrai, mastice a base di colofonia, diluita con olî e cere, usata per smaltare i fusti di legno adibiti alla conservazione della birra; p. greca (o pecegreca) è la colofonia. Il termine pece è talora usato, impropriam., come sinon ...
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teniere
tenière s. m. [der. di tenere]. – L’impugnatura della balestra, e dell’arcobalestra, costituita da un lungo fusto, per lo più di legno, a un’estremità del quale era fissato l’arco, fornito di [...] un dispositivo atto a tenere tesa la corda fino al momento del lancio. Per analogia, si chiamò teniere nei primi schioppi da guerra il lungo manico di legno in cui era fissata la canna (quella parte cioè del fucile che ora si chiama cassa). ...
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quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo [...] diversa: un quadro tondo, ovale): q. a olio, a tempera, a colori acrilici; q. su tela, su cartone, su compensato; q. su legno o su tavola (chiamato anche, spec. se antico, semplicem. tavola); q. d’autore, dipinto da un pittore noto; un celebre q. di ...
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tavolaccio
tavolàccio s. m. [der. di tavola, tavolo, con suffisso pegg.]. – 1. Pancaccio, giaciglio costituito da un tavolato di legno leggermente inclinato, per lo più collegato alla parete, tipico [...] in passato dei corpi di guardia e delle sale di punizione dei soldati: dormire sul tavolaccio. 2. Grande scudo rettangolare, di legno, detto anche tavola, targone e pavese, usato nel medioevo: costoro ..., posti giù lor tavolacci e loro armi e lor ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi vasali), a cui si accompagnano elementi...
LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. Vlad Borrelli
G. Grana
L'uso del l. ha...