spalliera
spallièra s. f. [der. di spalla]. – 1. a. Nei sedili di ogni tipo, la parte (detta anche dorsale o schienale) che sovrasta il sedile vero e proprio, alla quale appoggia la schiena la persona [...] che vi si arrampicano: una s. di edera, di rose, di gelsomini; terrazzi residenziali con spalliere di rampicanti su tralicci di legno (I. Calvino); era andato a sedersi all’ombra di una s. di sambuco che era piantata contro il muro di un fienile ...
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legnaiolo
legnaiòlo (letter. legnaiuòlo) s. m. e agg. [der. di legno]. – 1. s. m. a. Artigiano che lavora il legno, falegname (oggi s’intende soprattutto chi fa lavori grossolani di falegnameria): di [...] i diversi assortimenti e le varie pezzature del legname da ardere e da opera. 2. agg., non com. Che usa stare nel legno: spesso io vidi l’ape legnaiola Celare il corpo che riluce (Pascoli). ◆ Anticam. fu in uso anche una forma legnaiulo, con ...
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legname
s. m. [lat. lĭgnamen «armatura di legno»]. – Legno, o più spesso (con valore collettivo) insieme di legni che, interi, segati o spaccati, s’adoperano come materia prima per costruzione e per [...] lavoro: l. fresco, asciutto, stagionato, giovane, forte, dolce, ecc. (v. legno); l. da opera, quello destinato a costruzioni o alla lavorazione, contrapp. al l. da ardere. Ant., maestro di legname, falegname: mandò per un maestro di legname ( ...
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legnare
v. tr. e intr. [nel sign. 1, der. di legno; nel sign. 2, è il lat. lĭgnari] (io légno, ... noi legniamo, voi legnate, e nel cong. legniamo, legniate). – 1. tr. Picchiare con un legno, bastonare: [...] lo legnarono di santa ragione. 2. intr. (aus. avere), ant. Far legna: facoltà di pascolare ... e l. ne’ boschi comunali (De Luca). ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso [...] , e culminante con un trofeo di premî destinati a chi riesce a salire fino alla cima. In partic.: a. In marina, fusto di legno o acciaio che serve a reggere la velatura, o a sostenere mezzi di imbarco e sbarco dei carichi, e mezzi di segnalazione (è ...
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quebracho
〈keħràčo〉 s. m., spagn. [propr. quiebra hacha «spezza ascia», a motivo della durezza del legno]. – Nome di varie piante appartenenti a generi diversi, e del legno che se ne ricava: q. blanco, [...] di due specie di anacardiacee, Schinopsis lorentzii dell’Argentina e del Cile, e Schinopsis balansae del Paraguay, dal cui legno, durissimo, roseo al taglio, poi, col tempo, rosso-bruno, si ottiene un estratto secco, ricco di sostanze tanniche, che ...
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truciolo
trùciolo s. m. [der. di truciolare2 (ma v. il dubbio espresso nell’etimologia di questo verbo)]. – 1. Materiale di scarto a forma di striscia di piccolissimo spessore, spesso arricciata, ottenuto [...] nella fabbricazione di ceste e cappelli, soprattutto nella regione modenese, ricavato con appositi utensili da tronchi sottili di piante a legno bianco, quali il salice bianco o il pioppo canadese, tagliati ancora verdi e senza nodi, e sottoposti a ...
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impiallacciatura
s. f. [der. di impiallacciare]. – 1. Complesso di operazioni con cui si ricopre di un sottile foglio di legno pregiato un legno di scarso valore o di brutto aspetto; anche, l’effetto, [...] il risultato del lavoro e il modo di compierlo: un’i. resistente, accurata. 2. L’insieme dei fogli di legno con cui un’asse, un piano, un mobile è impiallacciato: l’i. ha formato qua e là dei rigonfiamenti; si sta scrostando l’impiallacciatura. ...
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toboga
tobòga (non corretto tabòga; rari tobòggan o tobògan) s. m. [dall’angloamer. toboggan 〈tëbòġën〉, di origine algonchina], invar. – 1. a. Slitta leggera usata un tempo dagli Indiani canadesi, costituita [...] una struttura analoga a quella della slitta usata dagli Indiani canadesi (ma le assi possono essere anche di metallo o di legno laminato). Lo sport stesso che si pratica con questo tipo di slitta: una gara di toboga. 2. estens. Impianto costituito da ...
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esca
ésca s. f. [lat. esca «cibo; fig., allettamento», dalla radice es- (alternante con ed-) di edĕre «mangiare»]. – 1. a. ant. Cibo degli animali e meno comunem. dell’uomo: quasi non rimasono colombi [...] da funghi delle famiglie teleforacee e poliporacee, che si manifesta con spaccature longitudinali accompagnate da annerimento del legno. Anche, malattia dei tronchi di varî alberi come faggio e betulla, determinata da alcuni funghi (Fomes fomentarius ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi vasali), a cui si accompagnano elementi...
LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. Vlad Borrelli
G. Grana
L'uso del l. ha...