papiglionacee
papiglionàcee (o papilionàcee) s. f. pl. [lat. scient. Papilionaceae, der. del lat. class. papilio -onis «farfalla», con riferimento alla morfologia della corolla]. – In botanica, famiglia [...] è in genere formato da 10 stami mono- o diadelfi, il gineceo monocarpellare dà origine al tipico frutto chiamato legume. Ha grande interesse biologico e pratico la loro capacità di organicare l’azoto atmosferico grazie alla simbiosi con batterî del ...
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cesalpiniacee
ceṡalpiniàcee s. f. pl. [lat. scient. Caesalpiniaceae, dal nome del genere Caesalpinia «cesalpinia»]. – Famiglia di piante dicotiledoni leguminose che comprende circa 2000 specie delle [...] regioni tropicali e subtropicali: sono piante in maggioranza legnose, con fiori di solito zigomorfi e un legume che può essere deiscente (come nell’albero di Giuda, Cercis siliquastrum) o indeiscente (come nel carrubo, Ceratonia siliqua). ...
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saraca
s. f. [lat. scient. Saraca]. – Genere di piante leguminose cesalpiniacee con una ventina di specie dell’Asia tropicale: sono alberi o alberetti con grandi foglie paripennate a foglioline coriacee, [...] fiori gialli, rosei o scarlatti in pannocchie, privi di petali, con quattro sepali petaloidei, e legume coriaceo; la specie più nota, Saraca indica, originaria dell’India e della Malesia, dove viene considerata pianta sacra, è coltivata per ornamento ...
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algarrobo
algarròbo s. m. [voce spagn., dall’arabo al-kharrūba «siliqua di legume» (cfr. carrubo)]. – Legno durissimo, bruno-rossastro, usato anche per la pavimentazione stradale, prodotto da un albero [...] delle leguminose mimosacee, Prosopis alba, dell’America Meridionale ...
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scorpiuro
s. m. [lat. scient. Scorpiurus, dal gr. σκορπίουρος (propr. «coda, οὐρά, di scorpione, σκορπίος»), nome di una pianta]. – Genere di piante leguminose papiglionacee, con poche specie, polimorfe, [...] della regione mediterranea, di cui due in Italia: sono erbe annue di colture erbacee e incolti aridi, con legume indeiscente, cilindrico, più o meno contorto o arcuato, coperto di fitti aculei o tubercoli. ...
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vescicaria
vescicària agg. e s. f. [dal lat. (herba) vesicaria, femm. dell’agg. vesicarius «relativo a vescica»]. – Erba v., o assol. vescicaria, pianta delle leguminose papiglionacee (Colutea arborescens), [...] detta anche sena (o senna) falsa, colutea, con foglie imparipennate, fiori gialli in brevi racemi, legume rigonfio, simile a una vescica, a pericarpo sottile, che cresce nei boschi e su rupi nella regione mediterranea e dei paesi contermini; le ...
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securigera
securìgera s. f. [lat. scient. Securigera, comp. del lat. class. securis «scure», con allusione al rostro del legume, e -ger «-gero»]. – Genere di leguminose papiglionacee con un’unica specie [...] , che vive anche nell’Italia peninsulare come infestante di vigneti e oliveti: è un’erba annua con fiori gialli riuniti in capolini sorretti da un lungo peduncolo; i legumi sono lunghi alcuni centimetri e terminano con un rostro più o meno uncinato. ...
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trachilobio
trachilòbio s. m. [lat. scient. Trachylobium, comp. di trachy- «trachi-1» e gr. λόβιον, dim. di λοβός «baccello»]. – Genere di piante leguminose cesalpinioidee, con 3 specie dell’Asia e Africa [...] tropicale, importanti perché forniscono il copale; hanno foglie con due foglioline coriacee, fiori bianchi in pannocchie, legume ovoideo-oblungo, coriaceo e verrucoso; la specie Trachylobium verrucosum è coltivata per ornamento nelle regioni calde. ...
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ginestra
ginèstra s. f. [lat. genesta o genista]. – Nome di varie piante delle leguminose papiglionacee, appartenenti a generi diversi, delle quali le più note sono: la g. comune o g. odorosa o di Spagna [...] usate come materia tessile, foglie semplici e scarse, fiori profumati in racemi con corolla grande giallo-dorata, e legumi lineari schiacciati con parecchi semi ovoidei; la g. dei carbonai (lat. scient. Cytisus scoparius), arbusto diffuso nei boschi ...
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-ume
[lat. -ūmen, che indicava in origine l’idea verbale astratta]. – Suffisso derivativo di nomi tratti, nella lingua moderna, principalmente da aggettivi, aventi abitualmente valore collettivo-spregiativo [...] (albume, fradiciume, legume, nerume, salume, sudiciume, viscidume). ...
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Tipo di frutto proprio delle Fabacee, unicarpellato, secco, detto anche baccello se deiscente o lomento se indeiscente. Nell’uso comune i l. sono i semi delle Fabacee coltivate per la nutrizione umana (fagioli, piselli, lenticchie, fave ecc.)....
Frutto secco membranoso, tipicamente uniloculare pluriseminato, formato da un solo carpello ma deiscente in due valve per due fenditure longitudinali, l'una lungo la linea mediana dorsale (nervatura mediana della foglia carpellare), l'altra...