caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava [...] China): pianta delle leguminose papiglionacee (Astragalus boeticus), erba annua, con fiori piccoli, gialli, in racemo, e un legume grosso, uncinato all’apice, contenente da 6 a 12 semi grigio-bruni, compressi, di forma pressoché quadrata; cresce ...
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uniseriato
agg. [der. di serie, col pref. uni-, secondo l’agg. seriato]. – In botanica, disposto in un’unica serie, come i semi nel legume di pisello, o costituito di elementi uniseriati, per es. i filamenti [...] di certe alghe come le ulotricacee, formati da una sola fila di cellule ...
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astragalo
astràgalo s. m. [dal lat. astragălus, gr. ἀστράγαλος]. – 1. a. In anatomia, osso breve del tarso, di forma irregolarmente cuboidea, che si articola con la tibia e il perone, il calcagno e lo [...] ), che comprende numerosissime specie, asiatiche la maggior parte, con fiori in racemi o in capolini o in fascetti ascellari, legume con più semi e diviso per il lungo in due logge; la specie Astragalus boeticus, erba della regione mediterranea, che ...
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cassia
càssia s. f. [dal lat. casia o cassia, gr. κασία, voce di origine orientale]. – 1. Genere di piante leguminose cesalpiniacee (lat. scient. Cassia) con numerose specie, a foglie paripennate, fiori [...] con 5 petali disuguali, legume appiattito o cilindrico, deiscente o no; una sua specie, Cassia fistula, albero originario dell’India, ha il frutto cilindrico, lungo fino a 1 m, grosso un dito, bruno, duro, indeiscente, con numerosi semi rivestiti da ...
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cicerchia
cicérchia s. f. [lat. cicercŭla, dim. di cicer «cece»]. – Erba annua delle leguminose papiglionacee, del genere Lathyrus (v. latiro), di cui è soprattutto diffusa, in tutto il Mediterraneo, [...] la specie Lathyrus cicera, scarsamente coltivata per granella o per foraggio: ha fusto rampicante, legume con 3 o 5 semi, cuneiformi, che contengono un principio venefico per l’uomo e gli animali, la latirina. ...
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cece
céce (pop. tosc. cécio) s. m. [lat. cĭcer]. – 1. a. Erba annua (lat. scient. Cicer arietinum) delle leguminose papiglionacee, alta circa 30 cm, con fiori piccoli bianchicci o azzurro-porporini; [...] ha legume vescicoloso con 1-2 semi rotondeggianti, bernoccoluti, di colore giallastro o rossiccio o nero, mangerecci. È coltivato dalla più remota antichità; in Italia soprattutto nel Mezzogiorno e nelle isole, talora in coltura specializzata, ma non ...
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piscidia
piscìdia s. f. [lat. scient. Piscidia, comp. del lat. class. piscis «pesce» e tema del lat. caedĕre «uccidere»]. – Genere di piante leguminose papiglionacee a cui appartengono alcune specie [...] dell’America tropicale, caratterizzate da un grosso e lungo legume a quattro spigoli; le varie parti delle piante, essendo velenose per i pesci, servono per catturarli, e la corteccia, in partic., è usata in terapia per la sua azione sedativa sulle ...
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arachide
aràchide s. f. [dal lat. scient. Arachis, nome di genere, che è dal gr. ἀρακίς -ίδος, propr. «cicerchia»]. – Erba annua delle leguminose papiglionacee (lat. scient. Arachis hypogaea), detta [...] : ha fusti eretti o prostrati, foglie composte di due paia di foglioline, fiori gialli; il frutto, sotterraneo, è un legume oblungo, indeiscente; particolarm. importanti i semi, ovoidei, in numero da 1 a 4 (detti anche noccioline americane), che si ...
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pitecellobio
pitecellòbio s. m. [lat. scient. Pithecellobium, comp. del gr. πίϑηκος «scimmia» (v. piteco-) e ἐλλόβιον «orecchino»]. – Genere di piante mimosacee (detto anche pitecolobio), con circa 200 [...] regioni subtropicali e calde, soprattutto dell’Asia e dell’America: sono alberi o arbusti con foglie bipennate, fiori in capolini, legume per lo più curvato a forma di falce o avvolto ripetutamente a spirale; i frutti di alcune specie sono utilizzati ...
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Tipo di frutto proprio delle Fabacee, unicarpellato, secco, detto anche baccello se deiscente o lomento se indeiscente. Nell’uso comune i l. sono i semi delle Fabacee coltivate per la nutrizione umana (fagioli, piselli, lenticchie, fave ecc.)....
Frutto secco membranoso, tipicamente uniloculare pluriseminato, formato da un solo carpello ma deiscente in due valve per due fenditure longitudinali, l'una lungo la linea mediana dorsale (nervatura mediana della foglia carpellare), l'altra...