leishmaniosileishmaniòṡi ‹lei∫m-› s. f. [der. del nome del genere Leishmania (v. la voce prec.), col suff. medico -osi]. – Gruppo di malattie infettive febbrili dovute a protozoi del genere Leishmania, [...] distinte in tre forme fondamentali: la l. cutanea o «bottone d’oriente», dovuta al complesso Leishmania tropica, diffusa soprattutto fra le popolazioni del Vicino Oriente, e caratterizzata da alterazioni nodulari cutanee che tendono a ulcerarsi; la l ...
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leishmanialeishmània ‹lei∫m-› s. f. [lat. scient. Leishmania, dal nome del medico scozz. W. B. Leishman (1865-1926)]. – In zoologia, genere di protozoi flagellati tripanosomatidi, che, in uno stadio [...] ) sono parassiti obbligati del sistema reticolo-endoteliale di molti vertebrati e dell’uomo nel quale provocano le leishmaniosi: hanno forma rotondeggiante, sono lunghi da 2 a 6 micron, sono provvisti di un nucleo sferico e mancano di flagello ...
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buba
‹bubℏḁ› (o bouba; più com. al pl., bubas o boubas) s. f., port. [forse da una voce swahili]. – In medicina: 1. Nome generico e disusato di pustole o tumoretti cutanei, riferito anche ad alcune manifestazioni [...] della sifilide. 2. Sinon. di framboesia, malattia contagiosa dei paesi tropicali. 3. Varietà di leishmaniosi cutanea, che differisce dal bottone d’oriente per la maggiore gravità e per l’interessamento delle mucose: si presenta con focolai molteplici ...
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coccio1
còccio1 s. m. [affine a coccia]. – 1. a. Terracotta ordinaria, di poco pregio: una brocca, una pentola, un tegame di coccio. b. Oggetto fatto di coccio, e in partic., al plur., le stoviglie per [...] della famiglia triglidi. 5. In medicina popolare, c. calloso, nome dato in alcune località dell’Italia merid. alla leishmaniosi cutanea o bottone d’Oriente. ◆ Dim. coccétto, non com. coccino, coccerèllo (nel sign. fig. di «persona malaticcia», f ...
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protomonadini
s. m. pl. [lat. scient. Protomonadina, dal nome del genere Protomonas, comp. di proto- e del gr. μονάς -άδος «monade», qui «organismo unicellulare»]. – Ordine di protozoi flagellati che [...] comprende forme eterotrofe libere (spesso sessili) e numerose forme parassite di batterî, invertebrati e vertebrati, che possono causare gravi malattie nell’uomo e negli animali domestici, quali la leishmaniosi e la tripanosomiasi. ...
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pappataci
s. m. [comp. imperativale di pappare e tacere; propr. «mangia e taci!»]. – 1. non com. Chi, per amore di quieto vivere, o per pusillanimità, pensa a mangiare e a fare i proprî interessi senza [...] famiglia psicodidi, dette anche flebotomi, ematofaghe e cosmopolite, le cui larve vivono in luoghi umidi e si cibano di detriti organici; gli adulti succhiano il sangue di vertebrati, e possono trasmettere diverse malattie, fra cui le leishmaniosi. ...
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splenogramma
s. m. [comp. di spleno- e -gramma] (pl. -i). – Determinazione, su strisci di materiale splenico prelevato mediante biopsia, del numero percentuale dei varî elementi nucleati, attualmente [...] pressoché abbandonata, rivolta a diagnosticare forme morbose a localizzazione prevalentemente splenica quali il linfogranuloma maligno, il reticolosarcoma, il linfosarcoma, alcune tesaurismosi, la leishmaniosi, le emopatie in genere. ...
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kala-azar
kala-ażàr s. m. [dall’indostano e assamese kālā āzār, comp. di kālā «nero» e āzār (voce persiana) «malattia»]. – Nome di una malattia infettiva, sinon. di leishmaniosi viscerale. ...
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bottone
bottóne s. m. [dal fr. ant. bouton «germoglio, bocciolo, bottone», der. di bouter «colpire, buttare, germogliare»; v. buttare]. – 1. Dischetto, di varie dimensioni e di materiale diverso (legno, [...] tetrapodi e distribuiti ovunque sulla superficie del corpo nei pesci; b. d’Oriente (o di Aleppo), altro nome della malattia leishmaniosi cutanea. 5. In calligrafia, segno di forma pressappoco ellittica con cui in varie scritture (per es. l’inglese e ...
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serbatoio
serbatóio s. m. [der. di serbare]. – 1. Qualsiasi recipiente o cavità (anche naturale) destinati a contenere acqua o altri liquidi, e in taluni casi gas o anche materiali incoerenti: il s. [...] specie; sono tali, per es., il ratto, il cane, il gatto per gli agenti responsabili, rispettivam., della peste, della leishmaniosi e della toxoplasmosi. 6. fig. a. Ambiente, o altro, che costituisce una fonte di alimentazione: le fabbriche sono state ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Gabriele AMALFITANO
Giacomo SANTORI
1. Leishmaniosi viscerale. - Circa la distribuzione geografica della malattia rimangono confermate le già note zone di endemia. In Italia si è constatato qualche nuovo piccolo...
LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto finora è noto sulla morfologia, sulla...