origliere
origlière s. m. [dal fr. oreiller, der. di oreille «orecchio», che è il lat. auricŭla (v. orecchio)], letter. – Guanciale: postagli la testa sopra uno origliere ... (Boccaccio); e sì ti appoggia [...] Alli o., i quai lenti gradando All’omero ti fan molle sostegno (Parini). ...
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dialitico
dialìtico agg. [dal gr. διαλυτικός «atto a sciogliere»; v. dialisi] (pl. m. -ci). – 1. letter. Di dialisi, che contiene una dialisi (come termine retorico): costrutto dialitico. 2. Relativo [...] , nel quale vengono considerate distinte le potenze dell’incognita. b. In ottica, obiettivo d., obiettivo acromatico costituito da due lenti (una di vetro flint, l’altra di vetro crown) non incollate – di qui la denominazione –usato all’inizio del ...
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macrofotografia
macrofotografìa s. f. [comp. di macro- e fotografia]. – Tecnica di ripresa fotografica (e anche l’immagine che ne risulta) di oggetti o particolari di oggetti, effettuata a distanza ravvicinata [...] mediante speciali obiettivi (obiettivi macro) o accessorî specifici (tubi di prolunga, soffietti, lenti addizionali, ecc.), che producono sulla pellicola immagini di dimensioni all’incirca uguali a quelle del soggetto (il rapporto di riproduzione è ...
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intensificatore
intensificatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di intensificare]. – 1. Che, o chi, intensifica (raram. riferito a persona). 2. In elettronica, detto di elettrodi di tubi elettronici aventi [...] di un cannone elettronico: elettrodo i. (o griglia intensificatrice, o intensificatore s. m.); anche, di elettrodi o di lenti elettriche aventi lo scopo di accelerare gli elettroni e di aumentare quindi la brillanza dell’immagine elettronica cui ...
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teleobiettivo
(non com. teleobbiettivo) s. m. [comp. di tele- e ob(b)iettivo]. – Speciale obiettivo fotografico usato per la fotografia di oggetti lontani o comunque allo scopo di ottenere un’immagine [...] ingrandita e ravvicinata, seppure appiattita, di un oggetto; è costituito da un sistema convergente di lenti seguito da una lente divergente, in modo che la distanza focale dell’intero sistema risulti molto maggiore della distanza tra l’obiettivo ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano [...] . 2. In senso fig., il divampare violento di una passione: i. d’amore; Di quei cari e superbi occhi ond’io bevo Lenti incendi e furor lungo ed oblio (Carducci); non com., l’i. della guerra (cfr., con simile immagine, conflagrazione), l’i. della ...
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proda
pròda s. f. [lat. prōra (v. prora; prua), con dissimilazione della -r-]. – 1. ant. Prora: verso Rodi dirizzaron la p. (Boccaccio). 2. letter. La parte della riva che confina con l’acqua: il barcaiolo, [...] p. del fosso ... era facile accorgersi che quella gente aveva camminato tutta notte digiuna e senza riposo (Bacchelli); camminavamo lenti ... perché le pecore brucassero l’erbetta magra delle p. (Jovine). In agraria, sistemazione a prode (o a rivale ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle [...] muniti di microscopî per la lettura. B. ottico, qualsiasi dispositivo su cui possono essere disposti elementi ottici (lenti, specchi, diaframmi, ecc.) e che permette movimenti relativi di tipo micrometrico, allo scopo di costituire un sistema ...
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pensoso
pensóso agg. [der. di pensare]. – 1. Assorto in pensieri, immerso in qualche riflessione: se ne stava tutto p. in un angolo; s’incamminò con aria p. verso casa; Solo e p. i più deserti campi [...] Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); è termine di tono più letter. che pensieroso, e indica piuttosto la meditazione che la preoccupazione. Talvolta riferito a cosa, condizione, situazione, comportamento: nella quiete p. del convento; una ...
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riderello
riderèllo (o ridarèllo) agg. [der. di ridere]. – Che ride di solito e volentieri, facile al riso: In te vivono i fauni ridarelli (Pascoli); o mio savio Gianduia ridarello (Gozzano); in partic., [...] bocca r., occhi r., che sono sempre atteggiati al riso: con quegli occhi limpidi e ridarelli dietro le lenti (A. Baldini). Ha in genere intonazione affettuosa. ...
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bifocali, lènti Lenti da occhiali dotate di sistema ottico caratterizzato da due diverse distanze focali; sono lavorate in modo che una parte di esse abbia curvatura, e quindi convergenza, diversa dal resto.
Statistico ed economista italiano (Alessandria 1906 - Milano 1993), prof. univ. dal 1939, ha insegnato statistica a Milano tra il 1966 e il 1981; direttore dell'ufficio studî della Snia Viscosa, condirettore del periodico economico Il Sole-24...