incombere
incómbere v. intr. [dal lat. incumbĕre, comp. di in-1 e *cumbĕre, affine a cubare «giacere»] (manca il part. pass., e quindi anche i tempi composti). – 1. Sovrastare, detto di cose gravi, allarmanti: [...] la minaccia del licenziamento; una nera nube incombeva sopra la vallata; questo secol morto, al quale incombe Tanta nebbia di tedio (Leopardi). 2. Spettare, toccare per dovere d’ufficio, e sim.: m’incombe l’obbligo di avvertirvi; non incombe a me il ...
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alunno
s. m. [dal lat. alumnus, der. di alĕre «nutrire»]. – 1. letter. Chi è allevato e educato da persona diversa dai genitori, allievo: ebbe Caieta [nutrice di Enea] Dal suo pietoso a. esequie e lutto [...] discendente: Or te, padre de’ pii [Abramo], te giusto e forte, E di tuo seme i generosi alunni Medita il petto mio (Leopardi). 2. Chi frequenta una scuola, scolaro, allievo: gli a. della prima elementare; il maestro ha radunato gli a. nel cortile. In ...
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pregiare
v. tr. [lat. tardo prĕtiare, der. di pretium: v. pregio e prezzo]. – 1. a. letter. Apprezzare, avere in grande stima e considerazione: p. una persona; p. un’opera, un quadro, una scultura; oggi [...] per opera mia [della moda] ... chiunque ha intelletto ti pregia e loda (Leopardi), apprezza e loda la morte; anche, mostrare di apprezzare, esprimere il proprio apprezzamento: ammirava l’ingegnoso italiano, lo portava con sé in barca sul fiume a fare ...
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incominciamento
incominciaménto s. m. [der. di incominciare], letter. – L’atto e il fatto d’incominciare; principio, inizio: le cose materiali, siccome elle periscono tutte ed hanno fine, così tutte [...] ebbero i. (Leopardi). ...
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divario
divàrio s. m. [der. di divariare]. – Differenza, diversità in qualche punto fra due cose, soprattutto fra cose astratte: d. d’opinioni; dalla vita alla morte non è d. (Leopardi); c’è un bel d.!; [...] senza divario. Con il sign. di «distacco, squilibrio, dislivello» e sim., il termine è oggi soprattutto usato nell’espressione d. tecnologico, che traduce il termine ingl. gap (v.) ...
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divellere
divèllere v. tr. [dal lat. divellĕre, comp. di di(s)-1 e vellĕre «strappare»] (pass. rem. divèlsi, divellésti, ecc.; part. pass. divèlto; meno com. le forme divulsi, ecc., divulso), letter. [...] de’ legati (P. S. Pallavicino); con sign. estens.: Prima divelte, in mar precipitando, Spente nell’imo strideran le stelle (Leopardi). Nel rifl., allontanarsi, staccarsi (con impeto o con sforzo): poi che con fatica dalla cucina e dalla Nuta si fu ...
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manifestare
v. tr. [dal lat. manifestare, der. di manifestus «manifesto1»] (io manifèsto, ecc.). – 1. a. Riferito a persona, far conoscere, rendere noto in modo chiaro, a parole, per iscritto o con determinati [...] : non ebbe modo, o non ebbe occasione, di manifestarsi; [gli altri mortali] più chiaramente manifestandosi, appaiono più venerandi (Leopardi); e analogam., fu in quell’occasione che si manifestò il suo carattere, la sua forza morale; seguito da un ...
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mestiere
mestière (ant. o pop. tosc. mestièro; ant. mestièri, soprattutto nel sign. 5, e anche mistière, mistièro, mistièri) s. m. [lat. mĭnĭstĕrium «funzione di minister (v. ministro), aiuto; servizio», [...] meco, che mistiero mi faranno (Sannazzaro); gli stessi a lui fuscelli e fogli Per novo lavorio son di mestieri (Leopardi). Anche nella locuz. aver mestieri, con costruzione personale: non ho mestieri del vostro aiuto; è una verità così evidente ...
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sudato
agg. [part. pass. di sudare]. – 1. Bagnato di sudore: mi sento s.; avere le mani s., la fronte s.; essere s. sotto le ascelle; Calandrino tutto s., rosso e affannato si fece alla finestra (Boccaccio); [...] , su cui o per cui si è sudato, si è fatta fatica: Io gli studi leggiadri Talor lasciando e le s. carte (Leopardi); il capoccio allora Gli domandò della s. caccia (Pascoli). ◆ Avv. sudataménte, non com. e solo nel sign. 2: pane guadagnato sudatamente ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto [...] fatto cioè che la gente se ne accorga come di cosa evidente; [la vecchiezza] vero e m. male, anzi cumulo di mali (Leopardi); alcuni morirono, dopo poco tempo, di m. contagio (Manzoni); scusa non richiesta è accusa m., traduz. del prov. lat. (mediev ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...