percorrere
percórrere v. tr. [dal lat. percurrĕre, comp. di per-1 e currĕre «correre»] (coniug. come correre; part. pass. percórso]. – 1. Attraversare, passare attraverso, riferito soprattutto a vie [...] da brividi; spec. nel linguaggio letter.: alla man veloce Che percorrea la faticosa tela [tessendo sul telaio] (Leopardi); il passato è la misura del tempo che abbiamo percorso (Tarchetti); fremiti di libertà percorrevano tutta la letteratura ...
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sprezzare1
sprezzare1 v. tr. [lat. *expretiare, der. di prĕtium «pregio, valore»] (io sprèzzo, ecc.). – Forma letter. per disprezzare: il mio cor lasso ogni altra vista sprezza (Petrarca); Virtù viva [...] sprezziam, lodiamo estinta (Leopardi); letter., non accogliere, rifiutare o mostrare altezzosamente di ignorare: la ... dimanda era stata sprezzata da quel senato, disposto a non fare tregua (Guicciardini); nel rifl., ant., trascurarsi, non avere ...
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amaro
agg. e s. m. [lat. amarus]. – 1. agg. a. Di sapore che costituisce (col dolce, il salato, l’acido) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali; viene avvertito quando sono eccitati chimicamente [...] esser puote pienamente D’alcun dolce presente (T. Tasso); amaro e noia La vita, altro mai nulla; e fango è il mondo (Leopardi); dopo il dolce vien l’a.; mescolare l’a. col dolce; avere dell’a. in corpo, provar dolore, rabbia, avere astio contro ...
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sprezzatore
sprezzatóre s. m. (f. -trice) [der. di sprezzare1], letter. – Chi, o che, sprezza, chi ha in spregio: non è dunque scusabile mai né merita gloria quell’uomo che s. si fa della propria arte [...] (Alfieri); Qui di pietà mi spoglio e di virtudi, E sprezzator degli uomini mi rendo (Leopardi); sprezzatore, nella sua robustezza fisica, d’ogni bisogno del corpo, s. e ignaro insieme di ogni arte medica, non pigliava medicine mai (Fogazzaro). ...
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interporre
interpórre v. tr. [dal lat. interponĕre, comp. di inter- e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. Porre in mezzo, tra due azioni, tra due momenti successivi (raramente tra due oggetti [...] d’ogni intorno, e v’infuse il mare, acciocché, interponendosi ai luoghi abitati, diversificasse la sembianza delle cose (Leopardi). Del tempo, scorrere tra due avvenimenti: a dare al loro amor compimento molto tempo non si interpose (Boccaccio). Più ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] determina: parole vuote di senso; Vòto d’ogni valor, pien d’ogni orgoglio (Petrarca); vota d’affanno Visse l’umana stirpe (Leopardi). Più raram., come sinon. di vano, che non ha compimento: perché fuor negleti Li nostri vóti, e vòti in alcun canto ...
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soccorrevole
soccorrévole agg. [der. di soccorrere], letter. – Che soccorre, che viene in soccorso o tende a portare soccorso, a dare aiuto e conforto: a fine che la memoria de’ nostri patimenti ci renda [...] compassionevoli e s. ai nostri prossimi (Manzoni); il mondo La destra s. gli porge (Leopardi). ...
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prolungazione
prolungazióne s. f. [der. di prolungare]. – Forma poco com. per prolungamento (nello spazio o nel tempo): della salute io soffro meno del solito perché quest’inverno non è che una p. dell’autunno [...] e della primavera (Leopardi). ...
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piaga
s. f. [lat. plaga, propr. «percossa» e fig. «piaga, ferita», dal gr. πλαγά, forma dorica di πληγή «colpo, percossa»]. – 1. a. Ferita, lesione, lacerazione che, prodotta da un trauma di varia natura [...] E mostrommi una p. a sommo ’l petto (Dante); i greci eroi, ... A poco a poco vinti dalle piaghe, L’un sopra l’altro cade (Leopardi). Anche nell’uso com.: le p. di Gesù, le p. di Cristo, o le cinque p., i segni della passione, quelli cioè lasciati dai ...
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ladrone
ladróne s. m. [lat. latro -ōnis]. – Ladro di strada, rapinatore che assalta per predare e non esita neanche dinanzi all’assassinio, soprattutto con riferimento a tempi passati: i viaggiatori [...] da una banda di ladroni; pallido ladron ch’a teso orecchio Il fragor delle rote e de’ cavalli Da lunge osserva (Leopardi). Nell’uso com., è sentito spesso come accr. di ladro o usato enfaticamente come sinon. di questo: il suo amministratore è ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...