mansuefare
v. tr. [dal lat. mansuefacĕre, comp. di mansues -etis, variante di mansuetus «mansueto» e facĕre «fare»] (coniug. come fare). – In senso proprio, riferito a fiere o bestie in genere, rendere [...] nomadi del deserto (C. Cattaneo); anche con compl. astratto: con intendimento di rompere e m. la ferocia degli uomini (Leopardi); meno com., e spesso scherz., riferito a persona singola. Nell’intr. pron., mansuefarsi, farsi mansueto. ◆ Part. pass ...
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rifinito
agg. [part. pass. di rifinire]. – 1. Compiuto alla perfezione, curato fino nei minimi particolari: un lavoro, un mobile, un vestito ben r.; l’opera dev’essere consegnata già rifinita. 2. Esaurito [...] un mendico, né r. né cencioso come i suoi pari ... (Manzoni); due leoni, così r. e maceri dall’inedia, che appena ebbero forza di mangiarsi quell’Islandese (Leopardi); tornò a casa bagnato come un pulcino e r. dalla stanchezza e dalla fame (Collodi). ...
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metafrasi
metàfraṡi s. f. [dal lat. metaphrăsis, gr. μετάϕρασις, der. di μεταϕράζω «riportare in altra lingua o in altre parole», quindi «tradurre»], letter. – Traduzione, anche libera e con riduzioni [...] e adattamenti del testo, di un’opera letteraria: Rufo Festo Avieno ... scrisse ... in esametri una m. di Arato (Leopardi). ...
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endiadi
endìadi s. f. [dal lat. tardo (h)endiădys, nome formato dai grammatici latini sul gr. ἓν διὰ δυοῖν «una cosa per mezzo di due»]. – Figura retorica per cui un concetto viene espresso con due termini [...] determinato da aggettivo o complemento di specificazione. Es.: Di ceneri e di pomici e di sassi Notte e ruina (Leopardi), cioè «tenebrosa rovina»; Sanguine placastis ventos et virgine caesa (Virgilio) «placaste i venti col sangue di una fanciulla ...
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adinato
adìnato (o adynaton) s. m. [dal gr. ἀδύνατον «cosa impossibile»] (pl. adìnati o, in forma greca, adynata). – Figura retorica, frequente soprattutto nella poesia classica, mediante la quale si [...] o assurdo, venendosi così ad affermare indirettamente l’impossibilità del primo; ecco un esempio dalla canzone All’Italia del Leopardi (vv. 121-124): «Prima divelte, in mar precipitando, Spente nell’imo strideran le stelle, Che la memoria e il ...
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interrompere
interrómpere v. tr. [dal lat. interrumpĕre, comp. di inter- e rumpĕre «rompere», propr. «rompere nel mezzo»] (coniug. come rompere). – 1. a. Impedire, sospendere, arrestare, in maniera più [...] spettacolo; il chiasso della strada mi ha interrotto il sonno; uno sfinimento o altro che v’interrompa l’uso dei sensi (Leopardi). In partic., riferito a chi sta parlando: i. l’oratore, o i. il discorso (con domande, applausi, fischi, urla, ecc.); m ...
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uccellare1
uccellare1 s. m. [der. di uccello], non com. – Luogo apprestato per la caccia agli uccelli mediante la sistemazione di reti, pianticelle impaniate, richiami di vario genere, ecc.: partitomi [...] del bosco, io me ne vo a una fonte, e di quivi in un mio u. (Machiavelli); allettamenti coi quali [gli uccelli] sono tratti alle reti o alle panie, negli u. e paretai (Leopardi). ...
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rifiutare2
rifiutare2 (letter. ant. refutare e, raro, rifutare) v. tr. [lat. refūtare (comp. di re- e di -futare, presente anche in confutare), con -i- inserita per influenza di fiutare]. – 1. a. Non [...] : r. il padre, la sposa. Oggi solo di opere letterarie, non riconoscerle come proprie, non accettarne la paternità: il Leopardi rifiutò molte sue poesie giovanili. 3. In alcuni giochi di carte, non rispondere a colore oppure al gioco del proprio ...
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ambascia
ambàscia s. f. [etimo incerto] (pl. -sce). – 1. Grave difficoltà di respiro, unita a senso di oppressione: E però leva sù; vinci l’a. (Dante); Al fin con molto affanno e grave ambascia Esce [...] de l’antro (Ariosto). 2. fig. Oppressione dell’animo, accoramento, angoscia: l’a. del cuore; provare a.; soffrire una mortale a.; anche al plur.: giammai, fra tante ambasce, Quel fiero giorno biasimar sostenni (Leopardi). ...
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conversare1
conversare1 s. m. [uso sostantivato del verbo seg.]. – La pratica del conversare, cioè del discorrere, dell’intrattenersi in colloquio: conoscere l’arte del c.; essere amante del c.; l’onesto [...] e il retto Conversar cittadino (Leopardi). Nell’uso letter., anche e spec. al plur., conversazione: passare il tempo in lieti conversari; sedevano in bei conversari (Gozzano). ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...