ondeggiamento
ondeggiaménto s. m. [der. di ondeggiare]. – Il movimento di cosa che ondeggia: l’o. del mare, di una imbarcazione; l’o. delle mèssi, degli alberi; mise nelle selve uno strepido sordo e [...] profondo, con un vasto o. delle loro cime (Leopardi); l’o. della folla. Anche in senso fig.: l’o. dello spirito, della volontà indecisa. Meno com., ondulazione, forma ondulata: l’o. del terreno, gli o. della pianura. ...
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maltrattamento
maltrattaménto s. m. [der. di maltrattare]. – L’azione del maltrattare o dell’essere maltrattato; comportamento che è per altri causa di danni fisici o morali: sottoporre a maltrattamenti [...] ; il codice penale prevede il reato di maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli. Raro in grafia staccata (con malo agg. e quindi come formazione autonoma rispetto a maltrattare): querelandomi io seco di questi mali trattamenti (Leopardi). ...
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increscere
incréscere v. intr. [lat. increscĕre, propr. «crescere oltre il dovuto», da cui s’è svolto successivamente il sign. di «dare noia»] (coniug. come crescere; aus. essere), letter. – Rincrescere, [...] [la corazza] gl’incresca (Ariosto); a voi, fra quante Stirpi il cielo avvivò, soli fra tutte Figli di Prometeo, la vita increbbe (Leopardi). Con uso impers., ant., provare dolore o compassione per cosa o persona: per l’amor di Dio e per onor di te, t ...
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malvagio
malvàgio agg. [prob. dal provenz. malvatz, che è il lat. tardo malifatius «che ha cattivo fato»] (pl. f. -gie o -ge). – 1. a. Di persona, che opera il male compiacendosene o restando indifferente [...] m., una natura m., un’indole m., m. inclinazioni); la moltitudine (e l’individuo in essa) è m. e infelice (Leopardi); nel linguaggio giur., indole m., condizione presupposta per la dichiarazione giudiziaria di tendenza a delinquere a carico di un ...
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malvagita
malvagità (ant. malvagitate, malvagitade) s. f. [der. di malvagio]. – 1. L’essere malvagio, perverso, inclinato o determinato al male: agisce così per pura m.; m. d’animo, d’indole; non d’altronde [...] ebbe principio la m. degli uomini che dalle loro calamità (Leopardi). 2. a. Azione malvagia: è stata una vera m., la sua; commettere delle malvagità. b. non com. Con valore iperb., l’essere di cattiva qualità, o comunque avverso, spiacevole: abbiamo ...
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commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto [...] ; il c. con gli altri uomini, con i nostri simili, i rapporti sociali; Che intollerabil noia Gli ozi, i c. usati (Leopardi), i contatti quotidiani con le solite persone; c. col nemico, lo stesso che intesa col nemico; c. carnale, rapporto sessuale. ...
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sonnacchioso
sonnacchióso (ant. sonnocchióso, sonnachióso) agg. [lat. somniculōsus, der. di somnicŭlus dim. di somnus «sonno»]. – 1. a. Assonnato, pieno di sonno: venne ad aprire tutto s.; aveva gli [...] ’unqua l’esempio Degli avi e de’ parenti Ponga ne’ figli sonnacchiosi ed egri Tanto valor che un tratto alzino il viso (Leopardi). 2. Raro e ant. con valore attivo, che procura sonno: i sonnacchiosi papaveri con le inclinate teste (Sannazzaro). ◆ Avv ...
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calcolatore
calcolatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. calculator -oris «computista, maestro di calcolo»; nel sign. 3, è un calco dell’ingl. computer (v.)]. – 1. a. In senso generico, chi, o che, [...] che sopra qualunque cosa gli veniva udita o veduta, si metteva a computare, disse: gli altri fanno le cose, e costui le conta (Leopardi); ant., computista. Più com., chi sa ben calcolare: è un bravo c.; c. pronto e preciso; un buon c. delle distanze ...
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sonnolento
sonnolènto (ant. sonnolènte) agg. [dal lat. tardo somnolentus (o somnulentus), der. di somnus «sonno»]. – 1. a. Assonnato, pieno di sonno: s’era svegliato da poco ed era ancora s.; Stava com’om [...] ’aria sonnolenta. b. fig., letter. Tardo, lento, pigro, anche riferito a cose: di feroci note Invan la sonnolenta aura percote (Leopardi); Cupo il fiume gli rimormora Dal suo gorgo sonnolento (Carducci); in quell’anno 1857, in cui tante cose parevano ...
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intimo
ìntimo agg. e s. m. [dal lat. intĭmus, superl. formato sulla prep. in «in, dentro» (cfr. anche inter «entro»); il compar. corrispondente è interior: v. interiore]. – 1. agg. a. Che è il più interno, [...] e dei sentimenti. Per estens., riferito a persone, anche come titolo di articoli, saggi, opere biografiche: Foscolo i., Leopardi i., visti e descritti nella loro più riposta vita interiore (analogam., diario i., autobiografia intima). c. Unito ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...