indelibato
agg. [comp. di in-2 e part. pass. di delibare], letter. – Non assaporato: indelibata, intera Il garzoncel, come inesperto amante, La sua vita ingannevole vagheggia (Leopardi). ...
Leggi Tutto
enjambement
‹ãˇ∫ãbmã′› s. m., fr. (propr. «scavalcamento»). – Procedimento stilistico frequente nella poesia delle lingue sia classiche sia moderne, consistente nel dividere una breve frase, o un gruppo [...] . di quelli brevi, oppure di dare un rilievo a una parola particolarmente significativa, isolandola; per es., i versi del Leopardi (L’infinito) «interminati / spazi di là da quella, e sovrumani / silenzi, e profondissima quiete / io nel pensier mi ...
Leggi Tutto
donzella
donżèlla s. f. [dal provenz. donsela, lat. *dom(ĭ)nĭcĕlla; v. donzello]. – 1. letter. Donna in giovane età, non maritata (corrisponde a giovinetta o signorina del linguaggio com.): Donne e d. [...] famiglia labridi, e in partic. della specie Coris julis, dai colori vivaci, chiamata anche con i nomi di girella, zingarella, cazzo di re. ◆ Dim. e vezz. donżellétta, giovinetta: La donzelletta vien dalla campagna, In sul calar del sole (Leopardi). ...
Leggi Tutto
zotico
żòtico agg. [forse lat. tardo idiotĭcus «ignorante, incolto» (gr. ἰδιωτικός, der. di ἰδιώτης: v. idiota)] (pl. m. -ci). – Incivile, ineducato, ignorante, quindi ruvido, grossolano nel carattere [...] e nei modi: egli non è alcun ... sì duro o z., che io non ammorbidisca (Boccaccio); intra una gente Zotica, vil (Leopardi); quell’uomo z. gli rispose con una sgarberia; spesso sostantivato: si è comportato come uno z.; è proprio una zotica. Anche, ...
Leggi Tutto
comparare
v. tr. [dal lat. comparare, comp. di con- e par «pari»] (io compàro, alla lat. còmparo, ecc.). – Confrontare, paragonare: possiamo c. i due casi; dovresti c. i guadagni con le perdite; io quello [...] Infinito silenzio a questa voce Vo comparando (Leopardi). ◆ Part. pass. comparato, anche come agg. con accezioni partic. (v. la voce). ...
Leggi Tutto
cieco
cièco agg. e s. m. (f. -a) [lat. caecus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo della vista, dell’uso degli occhi: diventare c.; essere c. dalla nascita; c. da un occhio; non sono mica c., per affermare [...] nero e c. (Ariosto); tra le chiuse imposte Per lo balcone insinuava il sole Nella mia c. stanza il primo albor (Leopardi); cieco carcere (Dante), l’inferno; stanza, scala c., muro c., senza finestre che diano luce; finestra c., finta. d. Senza uscita ...
Leggi Tutto
onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: [...] (Dante); quel genio [la Verità] ... era stato da essi onorato con un grandissimo numero di templi e di sacrifici (Leopardi). 2. a. Rendere onorato, costituire motivo di onore: un bel morir tutta la vita onora (verso del Petrarca divenuto proverbiale ...
Leggi Tutto
dopo
dópo (ant. anche dóppo) avv. e prep. [lat. de post; cfr. dipoi]. – 1. Con valore temporale, indica tempo successivo, in modo indeterminato o precisando la distanza nel tempo da un altro fatto: a. [...] » e dopo la «l». Più raram. per dietro: tolto [Deucalione e Pirra] delle pietre della montagna ... e gittatosele d. le spalle (Leopardi); io camminavo avanti e lui d.; d. l’uscio, d. l’angolo della casa. ◆ Nella sua funzione prepositiva, dopo è usato ...
Leggi Tutto
trascorrere
trascórrere (letter. ant. transcórrere) v. tr. e intr. [dal lat. transcurrĕre, comp. di trans- «trans-» e currĕre «correre»] (coniug. come correre). – 1. tr. a. letter. Correre, o anche soltanto [...] Che s’oppone al tuo corso (Parini); trascorso quasi in un subito l’intervallo che è tra le nuove e le antiche Indie (Leopardi). In usi fig., percorrere con la mente, passare in rassegna: s’i’ trascorro il ciel di cerchio in cerchio, Nessun pianeta a ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte avevano invaso lo Stato Pontificio ed erano...
Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo nel tempo una cospicua biblioteca...