invitare1
invitare1 v. tr. [dal lat. invitare, di etimo ignoto]. – 1. a. Chiamare gentilmente una persona in casa nostra, offrendole ospitalità, ecc., o proporle di venire in altro luogo, per partecipare [...] n’è cacciato (oppure: torna a casa sconsolato); modi prov.: i. qualcuno a nozze, al suo gioco, i. il matto alle sassate, i. la lepre a correre, stimolare una persona a fare cosa che le è molto gradita o facile o abituale, e in genere a cosa per cui ...
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correre
córrere v. intr. [lat. cŭrrĕre] (pass. rem. córsi, corrésti, ecc.; part. pass. córso; aus. essere quando l’azione è considerata in rapporto a una meta, espressa o sottintesa, e nei sign. di cui [...] favori; fig., c. dietro alle donne, cercare continue e superficiali avventure amorose; prov., una volta corre il cane, una volta la lepre, le cose oggi riescono bene a uno, domani a un altro. b. Usato assol., partecipare a una gara di corsa (a piedi ...
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beccare
v. tr. e intr. [der. di becco1] (io bécco, tu bécchi, ecc.). – 1. a. Afferrare, prendere il cibo col becco: non beccano ancora questi piccioncini; i cardellini stavano beccando il miglio; prov., [...] mi ci becchi un’altra volta; l’hanno beccato mentre stava rubando. Colpire, uccidere con arma da fuoco: appena ho scorto la lepre le ho sparato ma non l’ho beccata; è stato beccato dai suoi vecchi compagni, mentre usciva da un bar, per un regolamento ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i [...] per il suo aspetto robusto e virile). Con riferimento ad animali: l’ultimo nato della capra è un m.; il m. della lepre, della tigre; in funzione di agg., serve a specificare il sesso di animali che hanno uno stesso nome per entrambi i generi (sempre ...
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spellatura
s. f. [der. di spellare]. – 1. Azione, operazione di spellare un animale morto: la s. del coniglio, della lepre. 2. In senso concr., abrasione, lacerazione della pelle, spec. in seguito a [...] una contusione, a una bruciatura, a un’eccessiva esposizione al sole: nella scivolata mi sono fatto una s. al ginocchio; sono stato esposto per troppo tempo al sole, e ho le spalle piene di spellature ...
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spelluzzicare
v. tr. (io spellùzzico, tu spellùzzichi, ecc.). – Variante tosc. di spilluzzicare: la Volpe avrebbe spelluzzicato volentieri qualcosa anche lei: ma dové contentarsi di una semplice lepre [...] dolce e forte (Collodi) ...
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fiuto
s. m. [der. di fiutare]. – 1. Il fiutare, l’atto di fiutare: il cane al primo f. scovò la lepre; tabacco da f. (pop. da naso); riconoscere al f., all’odore. Anche il senso dell’odorato, spec. negli [...] animali: ha un f. finissimo. 2. fig. Intuizione, capacità di giudicare prontamente: uomo che ha buon f. negli affari; conoscere, giudicare al f., a prima vista, con immediato intùito: io la gente onesta ...
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braccare
v. tr. [der. di bracco] (io bracco, tu bracchi, ecc.). – 1. Perseguire la selvaggina con cani e braccaioli per levarla e spingerla in direzione dei cacciatori. Fra i mammiferi, si braccano più [...] frequentemente la volpe, la lepre, i cervi e il cinghiale. 2. estens. Cercare dappertutto come il cane che fiuta la selvaggina: i contrabbandieri furono braccati sulle montagne; anche fig., cercare avidamente (lodi, onori, guadagni, ecc.). ...
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bracchetto
bracchétto s. m. [dim. di bracco]. – Piccolo e robusto cane inglese, del gruppo dei segugi, adoperato nella caccia alla lepre; ha diverse altezze a seconda del tipo, orecchie lunghe, pelo [...] fitto e raso, tinte vivaci, di solito a tre colori: Sonar bracchetti, e cacciatori aizzare, Lepri levare, ed isgridar le genti (Dante). È noto anche col nome ingl. di beagle. ...
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tetidi
tètidi s. m. pl. [lat. scient. Tethyidae, dal nome del genere Tethys, che è dal gr. Τηϑύς, nome della dea del mare (v. Teti)]. – In zoologia, famiglia di molluschi gasteropodi nudibranchi, privi [...] di conchiglia, con corpo allungato e depresso, testa larga munita di un disco a margini frangiati; una specie del Mediterraneo, la lepre di mare (Tethys leporina), che vive sui fondali costieri, può raggiungere i 20 cm di lunghezza. ...
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Zoologia
Genere (Lepus) di Mammiferi Lagomorfi Leporidi. Comprende numerose specie, prevalentemente notturne, ottime nella corsa, veloci e resistenti. Di peso variabile (0,5-6 kg), hanno testa allungata con labbro superiore tagliato, occhi grandi...
lepre (lievre)
È usato due volte: nella descrizione di una scena di caccia, in Rime LXI 2 Sonar bracchetti, e cacciatori aizzare, / lepri levare, ed isgridar le genti; e nella comparazione di If XXIII 18 ei [i diavoli] ne verranno dietro più...