pista
s. f. [variante dialettale di pesta (v.); nei sign. tecnici per influsso del fr. piste, che a sua volta deriva dall’italiano]. – 1. a. Pesta, orma, o insieme di orme, di tracce lasciate sul terreno [...] dal passaggio di animali o persone: la p. del cinghiale; i cani seguivano la p. della lepre. Più spesso fig., possibile direzione da seguire in una ricerca, in una indagine e sim. per arrivare a qualcuno o a qualche cosa, in base a una serie di ...
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imboscare
v. tr. [der. di bosco] (io imbòsco, tu imbòschi, ecc.). – 1. ant. Rivestire un terreno di bosco; intr. pron., imboscarsi, detto di pianta, mettere rami e foglie in grande abbondanza, disordinatamente. [...] un bosco, entrare nel fitto di una macchia per nascondersi: come lupo tacito s’imbosca Dopo occulto misfatto (T. Tasso); la lepre s’imboscò al sopraggiungere dei cani. Anche, mettersi in agguato in un bosco, e per estens. in altro luogo, per tendere ...
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brachilago
brachìlago s. m. [lat. scient. Brachylagus, comp. di brachy- «brachi-» e del gr. λαγώς «lepre»] (pl. -ghi). – In zoologia, genere di lagomorfi della famiglia leporidi, di piccole dimensioni, [...] con orecchie brevi, coda rudimentale, cranio corto e largo; vivono negli Stati Uniti d’America (Oregon, California, Nevada), e hanno costumi simili a quelli del coniglio ...
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sottaceto
sottacéto avv. e agg. e s. m. [comp. di sotto- e aceto]. – 1. avv. e agg. Sotto aceto (anche in grafia staccata, sott’aceto, e sempre invar.): mettere, tenere s. i funghi; la carne della lepre, [...] prima di cuocerla, va lasciata s. per qualche ora; come agg.: cipolline, cetriolini, funghi sottaceto; conservazione s., trattamento di conservazione di prodotti alimentari quali ortaggi, pesci, funghi, ...
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silvilago
s. m. [lat. scient. Sylvilagus, comp. di sylva, variante del lat. class. silva «selva» e gr. λαγώς «lepre»]. – Genere di conigli selvatici diffusi nel continente americano, dal Canada al Paraguay, [...] con una decina di specie che occupano diversi ambienti, dal deserto (come per es. Sylvilagus audubonii) alle montagne (S. nuttalli), alle paludi (S. palustris) ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata [...] più partic. accezioni, v. orecchio. c. Nell’attrezzatura navale, l’aletta con cui termina ogni marra dell’ancora. Orecchie di lepre o di asino, la speciale disposizione simmetrica delle vele auriche di un veliero a due alberi, che si usa soltanto con ...
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falda
s. f. [dal germ. falda]. – 1. a. Strato, striscia, per solito di larghezza molto superiore allo spessore: falde di gesso, di pasta sfoglia, di metallo; nell’uso com. si dice spec. della neve: cade [...] (inclinate). 3. a. In macelleria, taglio di carne attaccata alla lombata e alla coscia. b. Parte dorsale della pelle di lepre conciata per farne cappelli. ◆ Dim. faldèlla (v.), faldétta (v.), faldina, faldino m.; accr. faldóna, e più com. faldóne m ...
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canizza
s. f. [der. di cane1]. – 1. L’abbaiare insistente dei cani che inseguono la selvaggina: i cacciatori raccontavano le loro gesta con gran sinfonia di fischi, di canizze dietro alla lepre, di frulli [...] di starne e di tonfi di schioppettate (Fucini). 2. a. estens., fam. Frastuono assordante di voci, gazzarra: nella strada, c’erano dei ragazzi che facevano una c. insopportabile. b. fig. Grida scomposte ...
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stolzo
stólzo s. m. [der. di stolzare], tosc. – Balzo improvviso, di persona, animale o anche di oggetto materiale: fare uno s.; sparare alla lepre allo s., mentre esce con un balzo dal suo covo. ...
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agrodolce
agrodólce agg. e s. m. [comp. di agro 1 e dolce, sull’esempio del fr. aigre-doux]. – 1. agg. a. Di sapore tra l’agro e il dolce: una salsa a.; si usa soprattutto nella locuz. avv. all’a. o [...] talora come s. m., per indicare un particolare modo di cuocere vivande con aceto e zucchero (in alcune regioni anche cioccolato): lepre, cinghiale all’agrodolce. b. fig. Che nasconde a stento, sotto un’apparente dolcezza e cortesia di modi, uno stato ...
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Zoologia
Genere (Lepus) di Mammiferi Lagomorfi Leporidi. Comprende numerose specie, prevalentemente notturne, ottime nella corsa, veloci e resistenti. Di peso variabile (0,5-6 kg), hanno testa allungata con labbro superiore tagliato, occhi grandi...
lepre (lievre)
È usato due volte: nella descrizione di una scena di caccia, in Rime LXI 2 Sonar bracchetti, e cacciatori aizzare, / lepri levare, ed isgridar le genti; e nella comparazione di If XXIII 18 ei [i diavoli] ne verranno dietro più...