sgattaiolare
v. intr. [der. di gattaiola, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sgattàiolo, o sgattaiòlo, ecc.; aus. essere). – Con riferimento a gatti, entrare, uscire con agilità e sveltezza attraverso la [...] ad altri animali e a persone, entrare, uscire quatto quatto, in silenzio e con sveltezza, cercando di passare inosservato: la lepre sgattaiolò via tra i cespugli; il ladro riuscì a s. dentro un portone e a sfuggire agli inseguitori; alcuni fra gli ...
Leggi Tutto
keirin
kèirin s. m. [voce giapp., propr. «ruota (rin), e quindi bicicletta, da competizione (kei)»]. – Nel ciclismo su pista, gara di velocità, nata e praticata un tempo in Giappone e ora riconosciuta [...] e introdotta nei campionati mondiali professionisti; si disputa, in genere, sulla distanza di quattro giri di pista: i corridori inseguono una lepre meccanica la quale a metà percorso scompare, lasciando liberi i concorrenti di lanciare lo sprint. ...
Leggi Tutto
suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale [...] , significa adatto, opportuno: ogni cosa va fatta a suo tempo, a tempo opportuno; ogni frutto ha la sua stagione; la lepre va cotta in salmì: è quella la morte sua, il modo migliore di cucinarla. Riferito a oggetti, vale talvolta corrispondente ...
Leggi Tutto
intravedere
intravedére (meno com. intravvedére, per analogia con avvedere) v. tr. [comp. di intra- e vedere, calco del fr. entrevoir] (coniug. come vedere). – Vedere indistintamente o di sfuggita, e [...] c’è scarsa visibilità o gli oggetti si mescolano e confondono tra altri: nella nebbia, gli alberi si intravedevano appena; i. una lepre tra i cespugli; l’ho intravisto in mezzo alla folla; e come rifl. recipr.: ci siamo appena intravisti, visti di ...
Leggi Tutto
ammazzare
v. tr. [der. di mazza, propr. «colpire con una mazza»]. – 1. a. Uccidere con mezzi violenti: fu ammazzato dai rapinatori; ho ammazzato una lepre; quando ammazziamo il maiale?; va a morì ammazzato!, [...] tipica ingiuria romanesca. Come termine di macelleria, anche usato assol.: carne, no signore, perché ieri l’avevan già finita e fino a sabato non ammazzano (Fucini). b. estens. Provocare la morte, essere ...
Leggi Tutto
rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», [...] . c. Nel linguaggio venatorio, il luogo dove i selvatici cacciati vanno a rifugiarsi: il cane ha ritrovato la r. della lepre; il luogo, l’ambiente adatto alla vita normale degli animali selvatici, in cui cioè possono trovare più agevolmente cibo e ...
Leggi Tutto
rimpiattare
v. tr. [der. dell’agg. piatto, col pref. rin-]. – Mettere una cosa o una persona in luogo angusto (dove stia quasi piatta), per nasconderla alla vista altrui e fare in modo che sia difficile [...] il fuggitivo in uno sgabuzzino. Più frequente nel rifl. (ma limitato, come tutto il verbo, all’uso tosc.): la lepre si rimpiattò nella tana; il ricercato si era rimpiattato in un sottoscala; fare, giocare a rimpiattarsi, a rimpiattino; o nell ...
Leggi Tutto
drag
‹dräġ› s. ingl. [dal v. (to) drag «tirare, trascinare»] (pl. drags ‹dräġ∫›), usato in ital. al masch. – 1. Veicolo a trazione animale (simile al break), usualmente con tiro a quattro, usato un tempo [...] per recarsi all’ippodromo. 2. Caccia artificiale fatta a cavallo coi cani; consiste nell’inseguire una volpe e una lepre messe in libertà, in un punto stabilito, al sopraggiungere dei cavalieri che hanno seguito i cani lanciati su una determinata ...
Leggi Tutto
uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] mi contenterò, invece, di portarvi domani all’oste del vicino paese, il quale vi spellerà e vi cucinerà a uso lepre dolce e forte (Collodi). Adoperato assol. in forma brachilogica, con la soppressione delle preposizioni, indica, spec. nel linguaggio ...
Leggi Tutto
usta
s. f. [voce settentr.]. – Odore caratteristico che viene lasciato da un animale selvatico nei luoghi per dove è passato da poco: l’u. del cinghiale, della volpe; il cane sta seguendo l’u. della [...] lepre; vagabondi affamati ... attirati dal fumo come segugi dall’usta (P. Levi). ...
Leggi Tutto
Zoologia
Genere (Lepus) di Mammiferi Lagomorfi Leporidi. Comprende numerose specie, prevalentemente notturne, ottime nella corsa, veloci e resistenti. Di peso variabile (0,5-6 kg), hanno testa allungata con labbro superiore tagliato, occhi grandi...
lepre (lievre)
È usato due volte: nella descrizione di una scena di caccia, in Rime LXI 2 Sonar bracchetti, e cacciatori aizzare, / lepri levare, ed isgridar le genti; e nella comparazione di If XXIII 18 ei [i diavoli] ne verranno dietro più...