cambio
1. MAPPA Un CAMBIO è una sostituzione di una cosa a un’altra della stessa specie, sostituzione fatta per rinnovarla (c. di una lampadina; fare il c. della biancheria), oppure di una persona a [...]
Parole, espressioni e modi di dire
cambio della guardia
cambiodi marcia
dare il cambio
fare a cambio
in cambio
in cambiodiletteradicambio
rendere il cambio
Citazione
Mi sposto, e a un minimo cambiodi angolazione un filo di luce accende il nero ...
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letteralèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] accanto ad alcune quotazioni, indicante il prezzo chiesto dai venditori di titoli o merci (mentre il cambio-lettera è il cambio chiesto dagli offerenti di divise estere); in lettera, con riferimento a un titolo che venga offerto. b. Tasso l., nel ...
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cambiocàmbio s. m. [der. dicambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., [...] si esercitava l’arte del cambio, nome rimasto in varie città agli edifici a ciò destinati); agente di c., mediatore autorizzato nel commercio dei valori quotati in borsa; letteradi c., titolo di credito contenente l’ordine di pagare la somma in esso ...
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rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», [...] servì a indicare la reimportazione di merci, e anche il versamento di tributi o altro, il pagamento mediante invio diletteradicambio, la presentazione dello stato dei conti. 6. Il fatto di rimetterci economicamente, di subire una perdita o uno ...
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cambiale2
cambiale2 s. f. [der. dicambio; propr. agg., per ellissi da lettera cambiale, cioè «letteradicambio»]. – 1. Titolo di credito contenente l’obbligazione di pagare (vaglia cambiario o pagherò [...] di esercizio e di miglioramento; c. bancaria, che porta la firma di una banca in qualità di obbligato principale; c. di comodo o di favore, titolo di credito con firme di , al momento del rilascio, è sprovvista di uno o più requisiti (data, scadenza, ...
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metagramma
s. m. [comp. di meta- e -gramma, sul modello del fr. métagramme «cambio» (nel sign. 3 b)] (pl. -i). – In enigmistica, tipo particolare dicambio che consiste nel passaggio da una parola ad [...] passi intermedî in cui ogni nuova parola è generata cambiando una sola lettera o sillaba alla volta e preferibilmente in ordine progressivo; è inoltre condizione preferenziale la mancanza di lettere in comune fra la parola iniziale e quella ...
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pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne [...] caso dicambio), oppure del valore nominale dei titoli pubblici o privati; emissione alla p., emissione di titoli gli studî, con gli esami, ecc. f. Pari pari, testualmente, alla lettera: trascrivere una frase p. p. dal testo; spesso con l’idea della ...
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spaccio
spàccio s. m. [der. di spacciare]. – 1. ant. a. Lo spacciare, il disimpegnare o sbrigare una faccenda: essendo già tardi e il nigromante aspettando lo s. e affrettandolo, venne un medico con [...] d’avviso con cui il banchiere o mercante comunica al suo corrispondente di avere spedito una letteradicambio. c. Partenza, commiato: e ’n sullo spaccio In bocca si baciâr di buon talento (A. Pucci); dare s., dare commiato: allora si dà spaccio ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] propaga, per cui l’elemento si deforma ma non cambiadi volume; è detta anche onda rotazionale in quanto il di t. fine, stretti e allungati, di t. grosso, rotondi e larghi. Con altro sign., la parte di metallo sporgente fuori del quadro di una lettera ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] di fuori del cambio, contrapposto al c. legnoso, che è il complesso dei tessuti situati internamente al cambio; c. fruttifero, la parte differenziata del tallo di carico; c. di un discorso, di uno scritto, di una lettera, la parte di mezzo, la parte ...
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lèttera di càmbio Prima forma rudimentale di cambiale propria, che apparve verso la metà del 12° sec., come atto notarile da cui risultava la confessione di un debito verso il prenditore. Oggi si chiama l. di c. la cambiale tratta, cioè il titolo...
lettera di cambio
Atto notarile con il quale un banchiere (prenditore) che aveva ricevuto un versamento da un cliente (datore) ordinava a un altro banchiere operante su un’altra piazza (trattario) di pagare un beneficiario. Questo tipo di...