lirismo
s. m. [der. di lirico]. – 1. Carattere dell’espressione in genere, e spec. dell’espressione artistica (poesia, prosa, pittura, musica, cinema, ecc.), in cui predomina il valore lirico, inteso [...] essenzialità espressiva. 2. Come giudizio limitativo (con riferimento alle manifestazioni esterne o alle degenerazioni di tale gusto e di tale generediletteratura), preziosità formale, gonfiezza e simili. Per estens., espressione ostentata e goffa ...
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poliziesco
poliziésco agg. [der. di polizia1] (pl. m. -chi). – 1. Della polizia, cioè degli organi e agenti di polizia: indagini p.; intervento p.; più spesso, che si ritiene proprio, tipico, caratteristico [...] indagini, solitamente molto complesse, svolte da agenti di polizia o da investigatori privati al fine di individuarne l’autore: romanzo, racconto p.; film, telefilm p.; letteratura p., genere p., genere letterario che si considera fiorito nella prima ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio [...] . 2. Con valore collettivo, il complesso della produzione comica di una letteratura, di un periodo, di un determinato tipo o gusto, o, in senso ancora più astratto, il genere letterario cui le commedie possono essere ascritte: la storia della ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per [...] . d. scherz. Lettera lunga e noiosa: mi ha scritto un’e. di otto pagine. 2. a. Nella letteratura latina, generedi componimento poetico in versi, affine alla satira, che nella forma e nel tono familiare s’avvicina alla lettera (come le Epistole ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] a.; a. di cronaca, di attualità; un a. di economia, di scienza, diletteratura; a. di fondo (espressione di squadre sportive, spesso con cambiamento digenere: la Roma, il Napoli, il Torino, ecc.); i nomi di continenti, nazioni (con l’eccezione di ...
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umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata [...] dai grandi umanisti fiorentini della fine del Trecento in sostituzione di quella gotica, e usata in Italia nel 15° sec. riguarda le letterature classiche o ha in esse fondamento: studî u.; dare un indirizzo u. ai proprî studî; o, in genere, che ...
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enueg
〈enu̯è?〉 s. f., provenz. [der. di enuei «annoiare», che è dal lat. tardo inodiare, formato sulla locuzione in odio esse]. – Generedi componimento proprio della letteratura provenzale, e imitato [...] anche in Italia col nome di noia (v. noia, n. 5). ...
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fantasy
‹fä′ntësi› s. ingl. (propr. «fantasia»), usato in ital. al femm. (e pronunciato comunem. ‹fànta∫i›). – Genere letterario narrativo, accolto in seguito anche nel cinema, diffusosi inizialmente [...] fa la fantascienza, una verosimiglianza tecnico-scientifica), in cui convergono elementi delle fiabe di magia, delle saghe e delle mitologie nordiche e della letteratura anglosassone medievale. Anche con uso aggettivale: un romanzo f. e, per estens ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni [...] impegno e con più decisione degli altri, assumendosi anche funzioni di guida. 4. fig. Denominazione assunta da (o attribuita a Per designare movimenti più avanzati, e in genere a carattere sperimentale, della letteratura o delle arti visive, è stata ...
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letterario
letteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, [...] autore; divagazioni l. (come titolo o sottotitolo); generi l. (v. genere). b. Diletteratura, che attiene alla letteratura, che ha per oggetto la letteratura: studî l., attività l.; storia, critica l.; avere attitudini, interessi, velleità, pretese ...
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Interpreti e forme della letteratura teologica nel XII secolo
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo si alternano diverse forme di letteratura teologica,...