frammentismo
s. m. [der. di frammento]. – Indirizzo e gusto letterario che si svilupparono in Italia negli anni avanti e durante la prima guerra mondiale, ed ebbero come espressione caratteristica il [...] dei frammentisti era il concetto di poesia come brevità, immediatezza, folgorazione lirica dei sensi, inconciliabile perciò con la narrativa di ampio respiro, la drammatica e, in genere, con ogni forma diletteratura costruita, complessa e oggettiva ...
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ditirambo
s. m. [dal lat. dithyrambus, gr. διϑύραμβος, voce di etimo incerto]. – 1. a. Nella letteratura classica greca, generedi poesia lirica corale, che celebrava originariamente Dioniso e il culto [...] , accompagnato dalla musica. b. Nella letteratura moderna, componimento lirico di vario metro e dal ritmo concitato, che esalta l’ebbrezza data dal vino ed esprime la gioia di vivere; tra gli autori più noti, G. Chiabrera e F. Redi ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] classiche, soprattutto il latino e il greco; l. miste, in genere tutte quelle in cui l’apporto lessicale da altre lingue è notevole della letteratura con riferimento ai secoli delle origini; esercizî di lingua, quelli con cui si cerca di apprenderne ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che [...] i caratteri essenziali e costanti di questa realtà: il c. di Dio, di o dell’essere, di universo; il c. di materia, di forma, di sostanza, di accidente; i c. digenere e specie; il c. di numero, di quantità, di grandezza fisica; c. logici, universali ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento [...] ): comporre una l.; le l. di Petrarca; scelta di liriche dell’Ottocento; una l. di Cardarelli, di Montale, di Quasimodo. Con valore collettivo, l’insieme dei componimenti lirici di una letteratura, di un’età, di un autore: l. greca, francese ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] di migliorare ed educare l’animo di chi legge, o anche libro ben fatto, di valore intrinseco notevole; sim. b. stampa, b. letteratura è tornato b.; nella b. stagione, nell’estate, o in genere quando il tempo è più mite; fig., essere, navigare in b ...
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antologia
antologìa s. f. [dal gr. ἀνϑολογία, propr. «raccolta di fiori», comp. di ἄνϑος «fiore» e -λογία dal tema di λέγω «scegliere»]. – Raccolta di passi in prosa o in versi di varî autori (solitamente [...] ritenuti più significativi) di una letteratura, di un’epoca, di un genere o di un gusto particolare, o anche scelta di pagine di un solo autore: a. della lirica greca; a. della poesia italiana delle origini; a. della prosa scientifica del Seicento ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato [...] palpalis), che provoca disturbi nervosi di vario genere, e in partic. uno stato di apatia e sonnolenza sempre più maiuscola, personificazione del sonno, rappresentata in varî modi nella letteratura e nell’arte delle varie epoche (un giovane nudo e ...
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scherzo
schérzo s. m. [der. di scherzare]. – 1. a. L’atto, il fatto di scherzare, di parlare cioè o di fare qualcosa mostrando di volersi divertire e di non dare alle parole o alle cose il significato [...] P. Dukas). 3. In letteratura, breve componimento poetico di argomento e di tono leggero, non impegnato, satirico; il termine è usato più spesso come titolo generico che non per caratterizzare o definire un genere: così, per es., amò chiamare le sue ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, [...] a., scultori a., la letteratura arcaica. 2. In psicologia, di comportamenti o tendenze individuali o sociali, analoghi a quelli dei primitivi, dovuti a inclinazioni più o meno latenti che risalgono alla storia remota del genere umano. 3. In geologia ...
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Interpreti e forme della letteratura teologica nel XII secolo
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo si alternano diverse forme di letteratura teologica,...