infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo [...] , i bambini in genere; l’educazione dell’i.; asili, provvidenze per l’i. abbandonata; protezione dell’i.; letteraturaper l’i., rivolta ai bambini e ai ragazzi; scuola dell’infanzia, istituto di educazione prescolastica di durata triennale, destinato ...
Leggi Tutto
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] a qualcuna e nel rifl. recipr. parlarsi, amoreggiare : parlavo a una ragazza del mio paese, ma poi ci siamo lasciati; si parlavano già da , in opere di letteratura o di poesia): scusa se te ne parlo per lettera; ti scrivo per parlarti di una questione ...
Leggi Tutto
catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] fila tenendosi l’un l’altro per mano (in giochi di ragazzi o per figure di ballo), o anche disporsi a cordone per passarsi l’un l’altro decompositori e trasformatori). 10. In letteratura, sono così chiamate le raccolte, per lo più anonime, in lingua ...
Leggi Tutto
RAGAZZI, LETTERATURA PER.
Stefano Calabrese
– Letteratura e alfabetizzazione. Le due tradizioni della letteratura per l’infanzia. Gli stili cognitivi. Bibliografia
Letteratura e alfabetizzazione. – A lungo, la migliore spiegazione storica...
Ragazzi, letteratura per
Emilio Varrà
Negli ultimi quindici anni del 20° sec. la l. per r. è stata protagonista in Italia di una grande trasformazione. A. Faeti (2001) utilizza il termine svolta per dare l'idea della vera rivoluzione in atto...