classicita
classicità s. f. [der. di classico]. – 1. Carattere classico, spirito classico; limpidezza, serenità, castigatezza nell’espressione artistica: la castità della forma, che si suole chiamare [...] «classicità» (B. Croce). 2. L’età classica della lingua e letteraturaromana o greca (in quanto contrapposta all’età tarda), e l’appartenenza (di un uso linguistico o di uno scrittore) a tale età: il lessico della c. latina; carente c. di un ...
Leggi Tutto
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, [...] : le s. di Ariosto, di Alfieri. c. Con valore collettivo, il complesso dei componimenti satirici di una letteratura, di un’età, di un poeta, di un ambiente: la s. romana; la s. classica, moderna; la s. di Giovenale, di Giusti, di Belli. Con sign. più ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo [...] civiltà e della cultura: mondo c., civiltà c., poesia, letteratura c., lingue c., pensiero c.; poeti, prosatori c.; accezioni, l’uso come sost.: i classici). Arte c., l’arte greca e romana dalle origini fino al sec. 4° d. C. In partic., nella storia ...
Leggi Tutto
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 [...] quanto rappresenta uno sviluppo del diritto romano in ambienti di cultura greca. Con sign. più ampio, il mondo g.-r., il mondo classico; la religione greco-romana, la religione pagana del popolo greco e di quello romano. Per la cosiddetta lotta greco ...
Leggi Tutto
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico [...] e lirico dell’elegia classica: l’Elegia di Arrigo da Settimello; l’Elegia di Madonna Fiammetta del Boccaccio; le Elegie romane di Goethe. b. In senso collettivo, la poesia elegiaca di una letteratura, di un periodo, o anche di un singolo autore: l’e ...
Leggi Tutto
ode
òde (ant. òda) s. f. [dal lat. tardo ode, gr. ᾠδή affine al verbo ᾄδω «cantare»]. – Componimento lirico, di varia forma metrica e strofica e di vario contenuto, ma prevalentemente morale, civile [...] musicale, tipico della lirica dorica ed eolica, si stacca dalla musica in epoca alessandrina e poi romana, e riappare nella letteratura italiana dall’età rinascimentale in poi, con struttura metrica mai fissa, ma comunque sempre ispirata ai ...
Leggi Tutto
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo [...] viene usato per qualificare aspetti dell’arte o della letteratura, anche classica e medievale, caratterizzati da una particolare drammaticità proprio di altre epoche e di altre correnti: l’e. dell’arte romana del 3° sec. d. C.; l’e. gotico; l’e. ...
Leggi Tutto
tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, [...] atti. Con valore collettivo, e riferimento alla produzione di tragedie di una determinata letteratura o epoca storica, o di un autore: uno studioso della t. greca, romana; la t. spagnola, francese; la t. rinascimentale, del Seicento; la t. raciniana ...
Leggi Tutto
sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato [...] , personificazione del sonno, rappresentata in varî modi nella letteratura e nell’arte delle varie epoche (un giovane nudo antica Grecia, un fanciullo vestito di cappuccio e mantello in età romana, una persona dormiente nell’arte cristiana e, dal 16° ...
Leggi Tutto
cattedra
càttedra (ant. e letter. càtedra) s. f. [dal lat. cathĕdra, gr. καϑέδρα «sedia, cattedra»]. – 1. ant. Seggio, sedile in genere. 2. a. Nelle scuole e nelle università, complesso funzionale, costituito [...] stesso di un professore: c. di diritto, di filosofia, di letteratura latina, di anatomia; istituire, sopprimere, concedere, conferire una c.; : c. di s. Pietro (o c. apostolica, romana, papale, pontificale), dignità di pontefice; c. episcopale o ...
Leggi Tutto
Favolista latino (sec. 1° d. C.). Poco sappiamo della sua vita. Originario della Macedonia, fu a Roma liberto di Augusto; poi sotto il regno di Tiberio, dopo aver composto i primi due libri di favole, subì un processo intentatogli da Seiano,...
Originariamente iscrizione, specialmente funeraria, poi componimento poetico mirante a fermare in breve il ricordo di una vita, di una impresa, di un’offerta ecc.; il significato di «piccolo componimento mordace» appare in età romana.
La tradizione...