lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] l. dicambio la cambiale tratta; l. di pagamento, forma più evoluta di cambiale tratta, apparsa verso la metà del sec. 13° (lat. mediev. littera pagamenti), consistente in un ordine di pagamento dato dal traente al trattario. 6. a. Al plur., lettere ...
Leggi Tutto
metagramma
s. m. [comp. di meta- e -gramma, sul modello del fr. métagramme «cambio» (nel sign. 3 b)] (pl. -i). – In enigmistica, tipo particolare dicambio che consiste nel passaggio da una parola ad [...] passi intermedî in cui ogni nuova parola è generata cambiando una sola lettera o sillaba alla volta e preferibilmente in ordine progressivo; è inoltre condizione preferenziale la mancanza dilettere in comune fra la parola iniziale e quella finale ...
Leggi Tutto
falsario
falsàrio s. m. (f. -a) [dal lat. falsarius, der. di falsus «falso»]. – Chi falsifica documenti o monete o altro: i rei erano ... quattro: due falsari diletteredicambio; due ladri di strada [...] (A. Verri) ...
Leggi Tutto
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] si propaga, per cui l’elemento si deforma ma non cambiadi volume; è detta anche onda rotazionale in quanto il suo i casi) che in particolari alfabeti o sistemi grafici taglia determinate lettere o segni d’altro genere, modificandone il valore: la « ...
Leggi Tutto
posta1
pòsta1 s. f. [lat. pŏsĭta, part. pass. femm. di ponĕre «porre»; cfr. posto part. pass. e s. m.]. – 1. a. ant. Posto assegnato o stabilito per fermarsi temporaneamente o per stare definitivamente: [...] si cambiavano i cavalli, nei tempi in cui l’unico mezzo di trasporto da luogo a luogo (sia di viaggiatori sia di corrispondenza diligenza, avanzare in fretta di posta in posta, anche per portare lettere, plichi e sim. in qualità di corriere, e per ...
Leggi Tutto
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. [...] attività militari, in motocicletta o su automezzi veloci, incaricato di portare lettere e dispacci, messaggi e ordini scritti: inviare, mandare la parete di partenza), nel pattinaggio e nello sci di fondo (in entrambi i casi il cambio avviene in ...
Leggi Tutto
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle [...] città mercantili, agevolavano i pagamenti col trasferimento di somme da un conto all’altro, con l’accettazione e compensazione diletteredicambio, e con la creazione della cosiddetta moneta di banco, unità puramente contabile, in rapporto costante ...
Leggi Tutto
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] in sasso, in fonte; mutare in meglio, in peggio; cambiare in dollari; andare in frantumi; ridursi in cenere; andare in in lettere, studente in medicina (ma regolari dottore in lettere, laureato in medicina, che possono considerarsi complementi di ...
Leggi Tutto
pregiato
agg. [part. pass. di pregiare]. – Che è di buona qualità, ritenuto di notevole valore: libri, mobili, vini p.; valuta p., molto richiesta e favorita nel cambio. Riferito a persona, è usato come [...] appellativo di cortesia, soprattutto in intestazioni dilettere, il superl. pregiatissimo (abbrev. preg.mo): Pregiatissimo Signore; Pregiatissima Ditta. ...
Leggi Tutto
spaccio
spàccio s. m. [der. di spacciare]. – 1. ant. a. Lo spacciare, il disimpegnare o sbrigare una faccenda: essendo già tardi e il nigromante aspettando lo s. e affrettandolo, venne un medico con [...] di un messaggio, di un dispaccio; in senso concr., il dispaccio stesso, la lettera e le lettere che s’inviano con uno stesso corriere: Ch’ogni dìdi avere spedito una lettera dicambio. c. Partenza, commiato: e ’n sullo spaccio In bocca si baciâr di ...
Leggi Tutto
Mercante (Prato 1335 circa - ivi 1410). Fondò una grande azienda per il commercio di stoffe, spezie, vini, olî, con sede in Avignone (dal 1358 circa), poi in Prato (dal 1383), e corrispondenti in tutto il Mediterraneo. Istituì con lascito testamentario...
L'agente di cambio è un mediatore autorizzato alla negoziazione dei valori, al quale sono riservati gli uffici pubblici per cui si richieda dalla legge un'autorizzazione speciale. La sua attività si esplica specialmente nella borsa-valori.
Egli...