onciale
(non com. unciale) agg. e s. f. [dal lat. tardo uncialis, che tradizionalmente si identifica con l’agg. uncialis «di un’oncia; alto un pollice», ma è forse un der. di uncus «uncino»]. – Scrittura [...] libraria maiuscola usata dal sec. 4° al sec. 9° in codici greci e latini, caratterizzata dalle forme rotonde delle lettere, dalla fluidità del tratteggio e dalla compressione in un modulo bilineare. Analogam., carattere, lettera o., che appartiene a ...
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stenotipia
stenotipìa s. f. [comp. di steno(grafia) e -tipia]. – Sistema e tecnica di abbreviazione della scrittura per mezzo di speciali macchine, realizzata sia con lettere alfabetiche (sistema Grandjean) [...] sia con segni stenografici (sistema Michela), impressi via via su una striscia di carta ...
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racc.
– Abbreviazione, su lettere o plichi postali, di raccomandata (è meno com. di R., e viene per lo più scritta Racc. con la maiuscola). ...
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perfezionare
v. tr. [der. di perfezione] (io perfezióno, ecc.). – 1. a. Condurre a compimento, portare o avvicinare allo stato di perfezione: p. un lavoro; p. un contratto (v. perfezione). b. Apportare [...] il tuo stile. 2. rifl. Progredire, acquisire maggiori conoscenze e competenze in un determinato settore: perfezionarsi nelle lettere, nelle arti; è in Inghilterra per perfezionarsi nella lingua; anche, seguire una scuola o un corso di perfezionamento ...
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ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. [...] Sostenitore delle idee o imitatore dello stile di Cicerone: un oratore c.; gli umanisti c.; come s. m.: un valente c.; le polemiche tra c. e anticiceroniani. ◆ Avv. ciceronianaménte, alla maniera di Cicerone, ...
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intestare
v. tr. [der. di testa1] (io intèsto, ecc.). – 1. a. Fornire del titolo o dell’intestazione: i. una pagina, un foglio; i. un articolo, il testo di una comunicazione; i. una lettera. b. Mettere [...] : s’è intestato di volersene andare. ◆ Part. pass. intestato, anche come agg., nei varî sign. del verbo: carta intestata, carta da lettere con stampati in capo al foglio il nome della persona o della ditta, l’indirizzo, il titolo dell’ufficio e altre ...
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intestazione
intestazióne s. f. [der. di intestare]. – Atto dell’intestare, del riferire cioè a determinata persona o ente un conto, una partita, una rendita, un titolo di credito, ecc. Con senso concr., [...] pratica, a carta intestata; titolo messo al principio di uno scritto, di un capitolo, di un articolo di giornale; nelle lettere, le parole con cui ci si rivolge, nominativamente o con altro vocativo, alla persona o all’ufficio cui la lettera stessa ...
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sgarzino
sgarżino s. m. [voce di origine dial. lomb., prob. der. di garza1; i sign. 2 e 3 sono uno sviluppo estens. del sign. 1]. – 1. lomb. Cimosa per cancellare lo scritto col gesso sulla lavagna. [...] 2. Strumento con punta metallica appuntita, utilizzato in tipografia per correggere, mediante raschiatura, sulla pellicola singole lettere o parole brevi e per eliminare gli sporchi di stampa, o, anche, in serigrafia, per il ritocco della forma ...
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commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione [...] ), che comprende le norme giuridiche relative a tutte le attività commerciali; pubblicità c.; contabilità, corrispondenza c.; lettere c.; istituto tecnico a indirizzo c., scuola secondaria superiore in cui ci si diploma perito commerciale, ossia ...
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riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, [...] r.), ciò che non è espresso in modo esplicito. Con sign. specifici, in tipografia: a. In tipografia, l’insieme delle lettere, dei segni e degli spazî bianchi, che in una composizione orizzontale occupano una giustezza determinata: una r. di corpo 6 ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...