ad perpetuam rei memoriam
‹ad perpètuam rèi memòriam› locuz. lat. (propr. «a perpetuo ricordo del fatto»). – Espressione frequente – anche in grafia abbreviata A. P. R. M. – nelle iscrizioni e, dal sec. [...] 13°, nel protocollo iniziale delle lettere papali solenni, di cui costituiva una caratteristica distintiva. La frase si ripete talora con valore generico, in tono per lo più iron. o scherzoso. ...
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calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione [...] ; c. letterale, fondamentale nell’algebra, che considera i dati di un problema come delle indeterminate, da indicarsi con lettere (a, b, c, ecc.), e conduce a formule risolutive che in genere possono essere applicate a qualsiasi valore numerico ...
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S. G. M.
(o s. g. m.). – Abbreviazione di Sue Graziose (o Gentili) Mani, nella busta o nell’involucro esterno di lettere, pacchi e sim., che devono essere consegnati personalmente al destinatario; v. [...] anche S. P. M ...
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incrociare
v. tr. [der. di croce] (io incrócio, ecc.). – 1. a. Mettere una cosa trasversalmente ad altra come i bracci di una croce: i. due pezzi di legno, due nastri; mettersi un fazzoletto intorno [...] ; ci siamo incrociati mentre tornavo a casa (ma anche nella forma attiva: l’ho incrociato ecc.); estens., le nostre due lettere si sono incrociate, sono state spedite contemporaneamente o quasi; fig., tra i due gruppi della comitiva s’incrociavano i ...
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coperta
copèrta (ant. e settentr. covèrta) s. f. [der. di coprire, part. pass. coperto]. – 1. a. Qualunque panno o drappo che serve per coprire o riparare dal freddo: c. da viaggio, da mettere sulle [...] si stende sulla groppa, o panno che si pone sotto la sella per evitare l’attrito col cuoio. In partic., panno che viene steso sul letto sopra le lenzuola, per riparo contro il freddo o per ornamento: c. di lana, di seta, di cotone; c. a una, a due ...
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bolgetta
bolgétta s. f. [dim. di bolgia]. – Borsa di pelle, con serratura, per portare carte importanti, lettere o anche oggetti preziosi: Guardando attorno vide una bolgetta In un cespuglio (Pascoli). [...] È stata così chiamata anche la borsa regolamentare nella quale i postini ripongono la corrispondenza da distribuire ...
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aplografia
aplografìa s. f. [comp. di aplo- e -grafia]. – In filologia, errore commesso dall’amanuense nella trascrizione di un testo, consistente nell’omissione di una o più parole, o gruppi di lettere, [...] quando questi seguano immediatamente a una parola o ad altro gruppo uguale; è il fenomeno contrario della dittografia ...
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intitolazione
intitolazióne s. f. [dal lat. tardo intitulatio -onis]. – 1. L’atto di intitolare e anche il modo con cui è intitolata un’opera o le singole parti di un’opera, il titolo stesso o il complesso [...] ’autore dell’atto. La parola è stata usata anche come sinon. di intestazione, dicitura stampata in fogli o buste di carta da lettere. 2. Assegnazione del nome a una via, a una piazza, a un istituto o altro edificio pubblico, e la denominazione stessa ...
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copialettere
copialèttere s. m. [comp. di copiare e lettera], invar. – 1. Libro di commercio, oggi non più in uso, in cui venivano riprodotte in copia tutte le lettere, le minute dei telegrammi, ecc., [...] , così che, sottoposto il registro a pressione, i caratteri si imprimevano a rovescio sul verso del foglio e potevano essere letti normalmente sul dritto. 2. Torchio nel quale veniva posto il registro copialettere per ottenere la copia a pressione. ...
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digiuno1
digiuno1 agg. [lat. ieiūnus]. – 1. Che non ha mangiato da tempo più o meno lungo: essere d. dalla mezzanotte, dal giorno avanti, da due giorni; senza determinazione del tempo, in frasi come [...] di cosa che si vorrebbe o dovrebbe avere, e soprattutto di nozioni intellettuali: essere d. di cognizioni storiche; persona d. di lettere. b. poet. ant. Essere d. di una cosa, non averla mai vista, conosciuta, provata: Già di veder costui non son d ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...