morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, [...] . E con riferimento a scritti attinenti la filosofia morale: Opere m. (lat. Moralia), titolo convenzionale delle opere minori di Plutarco; Lettere m. a Lucilio, di Seneca; Operette m., del Leopardi. b. Nell’uso com., di cosa che è conforme a una ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; [...] , la parte del piede non accentata, cioè la tesi. In tipografia, riga d., linea di composizione scarsa di misura e con lettere e parole eccessivamente distanziate. 2. agg. a. Che non ha sufficiente potenza o autorità o energia: uomo d.; avere un ...
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glifo
ġlifo s. m. [dal fr. glyphe, che è dal gr. γλυϕή «intaglio», der. di γλύϕω «intagliare»]. – 1. Ornamento architettonico costituito da un incavo a sezione tonda o angolare (v. anche triglifo). 2. [...] , fortemente stilizzata, associata a un fonema o a un simbolo matematico. Talvolta è usato come sinon. di geoglifo (v.). b. Nei testi esoterici, segno grafico che designa concetti alchemici, lettere di alfabeti segreti o simboli astrologici. ...
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introduttore
introduttóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo introductor -oris]. – 1. Chi introduce, cioè fa entrare e diffonde nell’uso ciò che prima non esisteva o non era conosciuto, oppure istituisce, [...] , ecc. in un luogo o alla presenza di un personaggio, o più genericam. una persona in un ambiente. In partic., il dignitario incaricato di presentare gli ambasciatori al capo dello stato nelle udienze per la presentazione delle lettere credenziali. ...
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trasparente
trasparènte agg. e s. m. [dal lat. mediev. transparens -entis (comp. del lat. trans- «trans-» e parere «apparire»)]. – 1. agg. a. Detto di corpo che lascia passare la luce (in contrapp. a [...] una carta t.; uno schermo t.; per estens., riferito a carte e a tessuti molto sottili, leggeri o radi: una carta da lettere troppo t.; una gonna, una maglietta t.; colori t., colori non opachi, che non hanno corpo (acquerelli, certe vernici, ecc.). b ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] .). Per l’o. ciclopica, o mura ciclopiche, v. ciclopico, n. 1. b. Frutto, risultato di un lavoro intellettuale, nel campo delle lettere, delle scienze e delle varie arti: opere dell’ingegno (v. ingegno, n. 1 b); o. letterarie (in prosa, in versi, di ...
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decadenza
decadènza s. f. [der. di decadere, sull’esempio del fr. décadence]. – 1. Il decadere; progressiva diminuzione di prosperità, floridezza, forza, autorità e sim., in una persona (soprattutto [...] , la poesia della decadenza). 2. Nel passato, perdita della nobiltà per il mancato pagamento delle imposte specificate nelle lettere patenti di concessione, di confermazione o di riabilitazione. 3. Istituto giuridico, per il quale (per esigenza di ...
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fiorale
agg. [der. di fiore]. – Del fiore, dei fiori, soprattutto in riferimenti botanici: struttura f.; morfologia degli organi f.; involucro f., il perianzio; ricettacolo f.; peduncolo fiorale. In [...] partic., formula f., notazione con cui si esprime schematicamente la struttura di un fiore: è formata di lettere, che sono di solito le iniziali del nome dei singoli costituenti (A = androceo, C = corolla, P = perigonio, ecc.), seguite da cifre che ...
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sempre
sèmpre avv. [lat. sĕmper]. – 1. Con continuità ininterrotta, senza termine di tempo (cioè senza fine, e talora senza principio); estens., per un tempo lunghissimo, nel passato o nel futuro: Dio [...] dovere; sai che ti ho s. voluto bene; ne avrò s. rimorso; andasse s. così!; s. tuo, s. vostro, nella chiusa delle lettere; rafforzato, fam., sempre e poi sempre. Limitando la durata al solo futuro, o comunque a una progressione in ordine di tempo, s ...
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ifenazione
ifenazióne s. f. [dall’ingl. hyphenation, der. del gr. ὑϕέν «segno d’unione (di lettere o sillabe)», da ὑϕ’ἕν «in una sola parola»]. – Unione o separazione degli elementi di una parola composta, [...] o delle sillabe di cui è formata (per es. in fine di riga), mediante il trattino d’unione (è termine di uso raro nella lingua italiana, e adoperato più spesso con riferimento alle tecniche grafiche che ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...