cavalierino
s. m. [dim. di cavaliere]. – 1. Forcella di filo di alluminio generalmente del peso di 10 mg, che si usa come minuscolo romano nelle bilance per analisi. 2. Ciascuna delle targhette, metalliche [...] o di materiale plastico, portanti le lettere dell’alfabeto (o altra intestazione), che s’infilano sul margine superiore delle schede iniziali (o terminali) di ciascuno dei gruppi di uno schedario, per renderne evidente la divisione. ...
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nistatina
s. f. [dall’ingl. nystatin, formato con le prime lettere di N(ew) Y(ork) Stat(e), nome dello stato di New York, dove fu prodotto per la prima volta]. – Antibiotico presente nei prodotti del [...] metabolismo di uno streptomicete (Streptomyces nourcei), antimicotico particolarmente attivo contro alcune micosi cutanee e intestinali ...
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morse
mòrse s. m. – Sostantivazione del nome del pittore statunitense Samuel F. B. Morse (1791-1872) usata per indicare il codice telegrafico da lui inventato, detto anche alfabeto Morse, adottato internazionalmente [...] breve, che costituisce anche l’unità di durata) e la linea (impulso lungo, di durata pari a tre punti), intervallati da pause o spazî di riposo di varia durata (per es., l’intervallo tra due lettere o due numeri successivi è uguale a tre punti). ...
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diplomatico
diplomàtico agg. e s. m. [der. di diploma; nei sign. 2 e 3, sull’esempio del fr. diplomatique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda i diplomi, cioè i documenti, antichi: scienza d., e più [...] precisa, rispettando di esso tutti i particolari di forma (come abbreviazioni, punteggiatura) ed eventuali errori di lettere e di spazieggiatura. Minuscola d., scrittura adoperata dalle maggiori cancellerie europee per la stesura degli atti pubblici ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse [...] calcici). 5. In senso fig., nell’uso letter. (non com.), settore specifico, ramo ben determinato nell’ambito di una disciplina, di un’arte e sim.: le scienze ... mi paiono una p. di letteratura ... interamente diversa dalle belle lettere (Alfieri). ...
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open access
loc. agg.le inv. Di accesso libero. ◆ il Cato Institute, istituzione-tempio del liberismo Usa, prende talmente sul serio l’interrogativo su quale fra i due paradigmi – proprietà intellettuale [...] Conferenza Annuale, svoltasi qualche giorno fa. (Carlo Formenti, Corriere della sera, 20 novembre 2000, p. 27, Economia) • Da lettere a ingegneria, da medicina a giurisprudenza, da economia ad agraria: tutte le facoltà e i dipartimenti che si sono ...
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illetterato
(ant. illitterato) agg. [dal lat. illitteratus, comp. di in-2 e litteratus (v. letterato1)]. – Che non sa né leggere né scrivere, analfabeta: gente i.; quella soggezione che i poverelli illetterati [...] con sign. estens., di persona che non ha sufficiente cultura, che è priva di quella finezza e sensibilità che può derivare dallo studio delle lettere; quindi grossolano, rozzo, anche come espressione di spregio: romanzieri, professori illetterati. ...
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logotipo
s. m. [dall’ingl. logotype, comp. del gr. λόγος «parola» e ingl. type «lettera»]. – 1. In tipografia, gruppo di due o più lettere fuse in un unico pezzo; molto usato nelle antiche composizioni, [...] è oggi ridotto a pochi nessi (ff, fi, fl, e qualche altro). 2. Nel linguaggio della pubblicità, il modo particolare con cui sono tracciati i segni grafici del nome di una azienda o di un prodotto, e che ...
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rescribendario
rescribendàrio s. m. [dal lat. mediev. rescribendarius «colui che provvede a ciò che è da riscrivere»]. – Funzionario della cancelleria pontificia che nei sec. 13° e 14° era a capo degli [...] scrittori delle lettere apostoliche, cui distribuiva i testi dei documenti da trascrivere. ...
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rescritto
s. m. [dal lat. rescriptum, neutro sostantivato del part. pass. di rescribĕre «rispondere per scritto» (comp. di re- e scribĕre «scrivere»)]. – 1. a. In diritto romano, la risposta scritta [...] di un richiedente, concede una grazia o risolve una controversia (o compie tutti e due questi atti insieme). 2. Denominazione generica di ogni lettera di carattere normativo di sovrani dell’età antica o moderna (ordinanze, editti, lettere patenti). ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...