cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla [...] maiuscola), il secolo 16°: agli inizî del C.; verso la metà del C.; anche con riferimento alla vita, ai costumi, alle lettere e alle arti di quel secolo: gli splendori del Cinquecento. Al plur., in denominazioni storiche, i c. di Dogali, i soldati ...
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antibestemmia
(anti-bestemmia, anti bestemmia), agg. Finalizzato a contrastare e reprimere la pratica della bestemmia. ◆ Nella London Review of Books del maggio scorso è apparso un suo saggio biografico: [...] origine nella tradizione materialista italiana che va da Lucrezio attraverso Gramsci e fino a Lampedusa». Sono affermazioni che nelle lettere italiane sarebbero probabilmente accolte con un «scherza con i fanti e lascia stare i santi», un proverbio ...
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jeep
〈ǧìip〉 s. angloamer. [dalle lettere G. P., sigla di general purpose «per tutti gli usi», ravvicinate per la grafia al nome di un personaggio immaginario di una serie di fumetti] (pl. jeeps 〈ǧìips〉), [...] usato in ital. al femm. – Autovettura a quattro ruote motrici, particolarmente adatta per il fuori strada, destinata originariamente a impieghi militari e utilizzata poi anche per usi civili (esplorazioni, ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. [...] m. Moneta d’argento scifata, coniata nella zecca di Brindisi nel 1140 da Ruggero II re di Sicilia, a ricordo dell’investitura del ducato di Puglia concessa da Innocenzo II al figlio Ruggero. 3. s. f. Lo ...
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appropriare
(ant. e pop. appropiare) v. tr. [dal lat. tardo appropriare, der. di proprius «proprio»] (io appròprio, ecc.). – 1. Dare in proprietà, attribuire come cosa propria: ebbono il castello di [...] al Comune (G. Villani); più genericam., attribuire: pensando se Virgilio possa mai essere stato l’autore delle lettere critiche contro Dante scritte; e da ragionevoli congetture conosce che falsamente furono a Virgilio appropriate (G. Gozzi). Con ...
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sig.
– Abbreviazione di signore, davanti al cognome o al nome, oppure al nome e cognome, di uso assai frequente soprattutto in indirizzi e intestazioni di lettere o di altre missive. Per il plurale, [...] si usa sigg. o, meno com., sig.ri ...
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recapitare
(ant. ricapitare) v. tr. [comp. di re- e capitare] (io recàpito, ecc.). – Portare a destinazione, per incarico di altra persona, lettere e altri oggetti di corrispondenza, pacchi e qualsiasi [...] altra cosa spedita o inviata: il postino mi ha recapitato una raccomandata; mi ha fatto r. un pacco per mezzo di suo fratello ...
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sigillatore
sigillatóre agg. e s. m. [der. di sigillare]. – 1. agg. (f. -trice) Che sigilla, atto a sigillare. 2. s. m., ant. a. Funzionario preposto all’apposizione di sigilli a lettere e dispacci. [...] b. Certificatore di pesi e misure ...
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recapito
recàpito (ant. ricàpito) s. m. [der. di recapitare]. – 1. Il luogo dove si possono recapitare lettere o altri oggetti spediti o inviati a qualcuno, e, più genericam., dove si può trovare qualcuno [...] (sinon. in genere di indirizzo): se mi darai il tuo r., ti farò spedire il vino; lettera senza r., senza l’indirizzo del destinatario; per sfuggire ai creditori ogni tanto cambia r.; far r. in un luogo, ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...