spelling
〈spèliṅ〉 s. ingl. [dal v. (to) spell «compitare»], usato in ital. al masch. – Pronuncia lenta e staccata delle singole lettere che formano una parola (soprattutto se straniera), eseguita articolando [...] suono per suono (o, più spesso, distinguendo ciascuna lettera con il suo nome nell’alfabeto, al fine di indicarne la corretta grafia, così che, per es., lo spelling di New York è «ènne, e, vu doppio», ...
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riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. [...] breve r. (Petrarca). b. Il fatto di riposarsi stando comodamente disteso: se hai la febbre, ti farà bene un po’ di r. a letto; si sedette in poltrona e prese una posizione di r.; dopo mangiato ci vuole una mezz’ora di r.; e alludendo più precisamente ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della [...] chiamate (dal lat. mediev. facultas) perché conferiscono, o conferivano, la facoltà di esercitare una certa professione: f. di lettere, di giurisprudenza, di medicina, di architettura, ecc.; la sede, le aule, la biblioteca della f.; iscriversi a una ...
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lucchetto
lucchétto s. m. [dal fr. loquet, dim. del fr. ant. loc, e questo dall’ingl. ant. loc «chiavistello»]. – 1. Apparecchio asportabile comunemente usato per la chiusura di porte, armadî, bauli, [...] che consiste nel sottrarre a due parole, rispettivam., la parte finale e quella iniziale, che devono essere identiche, e nel formare con le lettere restanti una terza parola: per es., CAsco + scoRATO = CARATO. ◆ Dim. lucchettino; accr. lucchettóne. ...
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A. R.
– 1. Abbreviazione di Altezza Reale; al plur. AA.RR. 2. Nella corrispondenza postale, stampigliatura che significa avviso di ricevimento (tramite ricevuta di ritorno), sulle lettere raccomandate. ...
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serpentina1
serpentina1 s. f. [uso sostantivato del femm. dell’agg. serpentino]. – 1. Linea o tracciato ad andamento serpeggiante: descrivere, tracciare una serpentina. In partic.: a. Nel percorso di [...] frase ripercorrendo con andamento serpentino, in senso orizzontale o verticale (s. orizzontale e s. verticale), una serie di lettere o di sillabe (s. letterale e sillabica) allineate e incolonnate; per es., nella s. orizzontale letterale che segue ...
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occhiello
occhièllo s. m. [dim. di occhio]. – 1. a. Foro, spesso orlato o rinforzato con anello metallico, che viene praticato in tessuti, cuoi, cartoni, ecc., allo scopo di potervi passare legature, [...] che si prolunga con un’asta filettata per l’avvitamento nel legno o in altro materiale. 4. In alcune scritture calligrafiche, la parte superiore delle lettere b, f, h, k, l, e l’inferiore di g, y, in cui il tratto si chiude con un cerchietto. 5. In ...
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occhietto
occhiétto s. m. [dim. di occhio]. – 1. Occhio piccolo o, con tono vezz., l’occhio di un bambino: ha due o. neri e furbi; mi guardava con i suoi o. vivaci; due o. che ora scintillavan più che [...] ., fare l’occhiolino: faceva l’o. alle belle ragazze, per ingannare il tempo (Verga). 2. In tipografia, lo stesso, ma meno com., che occhiello. 3. Indirizzo che, in lettere ufficiali o commerciali, si ripete talvolta in fondo alla pagina, a sinistra. ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] in passato, altra denominazione dell’occhio di cubia. d. Nome (fr. oeil-de-boeuf) con cui fu chiamata l’anticamera della stanza da letto di Luigi XIV nel castello di Versailles, che prendeva luce da una finestrella ovale (di qui il nome), e in cui si ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici [...] i coefficienti dello sviluppo di (a+b)n. i. In enigmistica, gioco geometrico costituito da parole con numero decrescente di lettere che, messe una sotto l’altra, formano un triangolo (per lo più rettangolo isoscele) e si leggono sia orizzontalmente ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...