congiungere
congiùngere (ant. congiùgnere) v. tr. [lat. coniungĕre, comp. di con- e iungĕre «unire»] (coniug. come giungere). – 1. a. Unire materialmente o spiritualmente, mettere insieme, porre in stretta [...] ; per estens., unire aggiungendo, accompagnare: Giuseppe Parini fu ... uno dei pochissimi Italiani che all’eccellenza nelle lettere congiunsero la profondità dei pensieri (Leopardi). b. Collegare due punti o luoghi: la scala congiunge la cucina ...
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public relations
〈pḁ′blik rilèišën∫〉 locuz. ingl. (propr. «pubbliche relazioni»), usata in ital. come s. f. pl. – Espressione usata frequentemente per indicare il complesso delle attività di cui un ente, [...] attività e i proprî obiettivi attraverso i mezzi di comunicazione di massa o anche mezzi più diretti (quali lettere, colloqui personali, incontri, ecc.), al fine di influenzare favorevolmente l’opinione pubblica o di particolari categorie di pubblico ...
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foglio
fòglio s. m. [lat. fŏlium]. – 1. In genere, pezzo di carta rettangolare, di vario formato secondo gli usi a cui deve servire, piegato o no: un f. di carta da involgere o da pacchi, di carta da [...] disegno, di carta per musica, di carta da lettere, di carta assorbente; f. bianco, colorato; strappare un f. dal quaderno; per estens., anche non di carta: un f. di pergamena, di cellofan. Il foglio può essere stampato, manoscritto, dattiloscritto; è ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. [...] influenza ha avuto Ercolano sulla moda, sulle arti p., sulle lettere ...? (Ungaretti). b. Chirurgia p., settore della chirurgia che si .), estrusione, laminazione, rivestimento per immersione in letto fluido, soffiaggio a stiro biassiale, filatura, ...
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pasciuli
pasciulì (anche pacciulì o paciulì) s. m. – Adattamento ital. del fr. patchouli (v.): le lettere erano impregnate di un vago odore di pacciulì (Imbriani); uno strano corrotto odore di pasciulì [...] (E. Cecchi) ...
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lipogramma
s. m. [dal fr. lipogramme, tratto da lipogrammatique: v. lipogrammatico] (pl. -i). – Opera letteraria, componimento poetico in cui, per artificio retorico, si omettono intenzionalmente tutte [...] le parole in cui compare una determinata lettera o gruppo di lettere; i più antichi esempî di lipogrammi greci risalgono al sec. 6° a. C., ma se ne hanno anche nella letteratura latina medievale, in quella indiana, in quella italiana dei sec. 17°-19 ...
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precursore
precursóre s. m. (f. precorritrice, da precorritore) e agg. [dal lat. praecursor -oris, der. di praecurrĕre «precorrere»]. – 1. Chi precorre, chi va innanzi ad altri; solo ant. con il sign. [...] sismici. b. In filatelia, ciascuno dei documenti postali (bolli degli uffici postali di partenza e di arrivo impressi sulle lettere, le carte postali bollate, ecc.) che hanno preceduto l’emissione dei francobolli. 4. agg. non com. Che preannuncia ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio [...] in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια γράμματα), antiche formule greche misteriose, che venivano incise su amuleti da portare indosso, perché si credeva possedessero effetti magici. Come s. f. pl., efesie, antiche feste greche notturne in onore di ...
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first strike
loc. s.le m. inv. Il primo attacco, attacco preventivo. ◆ da registrare la forte irritazione di Washington nei confronti del ministro degli Esteri [tedesco], il verde Joschka Fischer, che [...] sovrani assiri, risalenti al terzo e secondo millennio avanti Cristo. È impossibile non consigliare di leggere le lettere di Siegmund Ginzberg. Alias Moses Herzog, versione rinsavita. (Bernardo Valli, Repubblica, 14 luglio 2006, p. 54, Cultura ...
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argenteo
argènteo agg. e s. m. [dal lat. argenteus]. – 1. agg. a. Di argento: calice a., monete argentee. Codice a., in partic. il codice di 187 fogli, che conserva la massima parte di quanto è giunto [...] a noi della versione gotica del Nuovo Testamento, fatta nel 4° sec. dal vescovo goto Ùlfila: così detto perché scritto con lettere d’argento. b. Che ha il colore, l’aspetto o la lucentezza dell’argento: l’a. raggio della luna; la superficie del lago ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...