volgare¹ (ant. vulgare) [dal lat. vulgaris, der. di vulgus "volgo"]. - ■ agg. 1. (non com.) [che appartiene o è relativo agli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: [...] [usando parole chiare, non attenuate o equivoche: dire una cosa in v.] ≈ a chiare (o a tutte) lettere, a lettere maiuscole, apertamente, chiaramente, chiaro e tondo, esplicitamente, francamente, fuori dai denti, senza mezzi termini. ↔ a mezza bocca ...
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alfabeto /alfa'bɛto/ s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo alphábētos, comp. dei nomi delle due prime lettere álpha e bē̂ta]. - 1. (ling.) [complesso di segni indicanti i suoni di una lingua] ≈ ‖ [...] caratteri, lettere. 2. (fig.) [insieme di nozioni elementari] ≈ abbiccì, basi, fondamenti, principi, rudimenti. ...
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corrispondenza /kor:ispon'dɛntsa/ s. f. [der. di corrispondere]. - 1. a. [coincidenza reciproca fra elementi diversi] ≈ affinità, attinenza, conformi-tà, equivalenza, identità, riscontro, uguaglianza. [...] sentimenti, di affetti: amore che non trova c.; celeste è questa C. d'amorosi sensi (U. Foscolo)] ≈ contraccambio, reciprocità. 3. a. [scambio di lettere fra persone: c. privata; mettersi in c. con qualcuno] ≈ carteggio, epistolario. b. [insieme di ...
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carattere /ka'rat:ere/ s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. kharaktḗr -ē̂ros, propr. "impronta"]. - 1. a. [figura tracciata, impressa o incisa, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici] ≈ icona, [...] poteste aprirvi il volo alle più erte cime del sapere (G. V. Gravina). Animo rimanda, talora nell’uso lett., a caratteristiche prevalentemente positive o comunque alla natura più profonda e inspiegabile della personalità umana: avere un animo nobile ...
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buca s. f. [etimo incerto] (pl. -che). - 1. [cavità del terreno, di forma irregolare, più fonda che estesa] ≈ buco, fossa, fosso. ↑ burrone, crepaccio, voragine. ● Espressioni: buca delle lettere ≈ cassetta [...] delle lettere, cassetta postale; fig., non com., stare alla buca ≈ comandare, dirigere. 2. a. [incavo nel suolo o nel fondo marino] ≈ avvallamento, depressione, infossamento. b. [stretta vallata fra due alture] ≈ valle. ...
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uomo /'wɔmo/ (ant. o pop. omo /'ɔmo/) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini). - 1. a. (paleont.) [specie del genere Homo, cui appartiene l'essere umano] ≈ Homo Sapiens. b. (antrop.) [essere vivente altamente [...] il completo sviluppo fisico e psichico: ormai sei un u.; quand'è che diventerai un u.?] ≈ adulto, (fam.) grande. ↔ bambino, (lett.) fanciullo, ragazzo. 3. [essere umano indeterminato di sesso maschile: c'erano due u. nella strada; è venuto un u. a ...
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donna /'dɔn:a/ s. f. [lat. dŏmĭna "signora, padrona", lat. volg. domna]. - 1. [essere umano adulto di sesso femminile] ≈ ‖ femmina, signora. ↔ uomo. ‖ maschio, signore. ● Espressioni: donna di casa ≈ casalinga, [...] che attende a pagamento alle faccende domestiche: d. (di servizio) a ore] ≈ cameriera, colf, collaboratrice domestica, domestica, (lett., scherz.) fantesca, (spreg.) serva. ↔ padrona, signora. 4. (gio.) a. [figura delle carte da gioco] ≈ dama, regina ...
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epistolario /episto'larjo/ s. m. [dal lat. tardo epistolarium, der. di epistola "lettera"]. - (crit.) [raccolta delle lettere scritte e ricevute da una persona, spec. da uno scrittore o in genere da una [...] persona illustre: l'e. di Proust] ≈ carteggio, corrispondenza ...
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perfezionare /perfetsjo'nare/ [der. di perfezione] (io perfezióno, ecc.). - ■ v. tr. 1. [condurre a compimento: p. un lavoro] ≈ completare, concludere, finire, (lett.) polire, ultimare. 2. [apportare modifiche [...] . pron. 1. [acquisire maggiori conoscenze e competenze in un determinato settore, con la prep. in: p. nelle lettere] ≈ migliorarsi, progredire. ↔ regredire. 2. (educ.) [seguire un corso di perfezionamento: p. in filologia moderna] ≈ specializzarsi ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...