voto² /'voto/ (ant. boto) s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovēre "votare²"]. - 1. a. (teol.) [impegno di fare o non fare qualcosa assunto davanti alla divinità] ≈ (non com.) fede. ‖ fioretto, [...] di merito, relativa a una singola prova o a una serie di prove, per lo più espressa con numeri, lettere o aggettivi stereotipi: i v. trimestrali] ≈ punteggio, punti, votazione. ‖ giudizio, pagella, valutazione. □ prendere (o pronunciare) i voti ...
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gentile¹ agg. [dal lat. gentilis "che appartiene alla gens, cioè alla stirpe", poi "di buona stirpe"]. - 1. a. (ant.) [di persona, che si distingue per nobiltà di nascita, per eccellenza di stirpe e sim., [...] da una vocina g., gentilissima (V. Imbriani). G. ha anche usi cristallizzati, come per es. quello di introduttore di lettere formali (Gentile dottore; Gentilissimo – o Gent.mo – professore) o nel sintagma, ormai d’uso prevalentemente scherz., gentil ...
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messo² s. m. [lat. missus s. m., part. pass. sost. di mittĕre "mandare"]. - 1. (lett.) [persona incaricata di portare notizie, messaggi, lettere, comunicazioni e sim.: m. del cielo] ≈ [→ MESSAGGERO (1)]. [...] 2. (mest.) [dipendente di un ufficio, incaricato di recapitare a domicilio cartelle, avvisi, ecc.: m. comunale] ≈ ‖ (burocr.) camminatore, fattorino, usciere ...
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geroglifico /dʒero'glifiko/ (ant. ieroglifico) s. m. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. hieroglyphikós nella locuz. hieroglyphiká grámmata "lettere sacre incise"; comp. di hierós "sacro" e glýphō "incidere"] [...] (pl. m. -ci). - 1. [ciascuno dei segni della scrittura ideografica degli antichi Egiziani]. 2. (fig.) [segno difficile a leggersi o a interpretarsi: chi li capisce questi suoi g.?] ≈ arabesco, (non com.) ...
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metafora /me'tafora/ s. f. [dal lat. metaphora, gr. metaphorá "trasferimento"]. - 1. (ling., crit.) [processo espressivo e figura retorica, per cui un vocabolo o una locuzione sono usati per indicare non [...] la metonimia, ecc.)] ≈ figura retorica, traslato, (lett.) tropo. ▲ Locuz. prep.: lett., fuor di metafora [con parole chiare: esprimersi fuor di m.] ≈ a chiare lettere, chiaramente, chiaro e tondo, esplicitamente, (non com ...
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metaforicamente /metaforika'mente/ avv. [der. di metaforico, col suff. -mente]. - [in maniera coperta, con allusioni più o meno velate, attraverso metafore: parlare m.] ≈ allusivamente, copertamente, in [...] (o sotto) metafora, per metafore, velatamente. ↔ a chiare lettere, chiaramente, chiaro e tondo, esplicitamente, fuor di metafora, scopertamente. ...
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protocollare² v. tr. [der. di protocollo] (io protocòllo, ecc.), burocr. - [classificare e annotare documenti, lettere e sim., in apposito libro detto (libro) protocollo] ≈ ‖ registrare. ...
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ambage s. f. [dal lat. ambages, comp. di amb- "intorno" e tema (con allungamento apofonico) di agĕre "condurre"] (pl. -gi), lett. - 1. (ant.) [cammino tortuoso, andirivieni di strade]. 2. (fig.) [giro [...] Già s'inviscava ... (Dante)] ≈ circonlocuzione, giro di parole, perifrasi. ▲ Locuz. prep.: lett., senz'ambagi [in chiari termini] ≈ a chiare lettere, apertamente, chiaramente, direttamente, esplicitamente, francamente. ↔ oscuramente, tortuosamente. ...
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mezzo¹ /'mɛdz:o/ [lat. medius]. - ■ agg. 1. a. [di cosa, che (per numero, quantità, grandezza, ecc.) è o si considera una delle due parti uguali in cui può essere divisa un'entità: m. dozzina; m. metro; [...] tempo in mezzo [far passare qualche tempo prima di fare qualche cosa] ≈ indugiare, temporeggiare. ↔ affrettarsi, precipitarsi. ▲ Locuz. prep.: lett., in questo (o quel) mezzo [nel tempo che intercorre tra due azioni o avvenimenti] ≈ in questo (o quel ...
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punzonatura /puntsona'tura/ s. f. [der. di punzonare]. - (tecn.) [operazione di effettuare un foro, o di imprimere numeri, lettere, simboli o sigle in una superficie mediante un punzone] ≈ bolzonatura. [...] ‖ bollatura, marcatura ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...