mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] ., il tempo (si) mette al bello, al brutto, al buono, al cattivo, volge a tale condizione; vent’anni che non andava a letto una sola volta senza prima guardare il cielo per vedere come si mettesse (Verga). c. Di corsi d’acqua, sboccare, sfociare: l ...
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sigla
s. f. [dal lat. tardo sigla -orum, neutro plur., «abbreviature», prob. der. di singŭla (littera) «abbreviazione»]. – 1. a. La lettera o le lettere iniziali del nome di persone, ditte ed enti, associazioni [...] tempo si è seguito il criterio di scrivere le sigle per lo più senza punti tra una lettera e l’altra se formate da un gruppo di lettere leggibili più o meno correntemente, come se si trattasse di un vero e proprio nome (per es., CONI, DOC, ENEL, TAC ...
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wagon-lit
〈vaġõ′ li〉 locuz. m., fr. [comp. di wagon «vagone, vettura» e lit «letto», traduz. dell’ingl. sleeping car] (pl. wagons-lits). – Equivalente della locuz. ital. carrozza letto (o vettura letto, [...] meno com. vagone letto). ...
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toro3
tòro3 s. m. [dal lat. torus, col sign. di «letto nuziale»], letter. ant. – Letto matrimoniale; la parola si è conservata a lungo nelle espressioni giuridiche separazione di toro, separazione di [...] mensa e di toro, relative a due coniugi che non convivono più (nel linguaggio giur. attuale, si parla, con lo stesso senso, di separazione di letto, o di letto e di mensa). ...
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(letto-scrittura) s. f. 1. L’insieme delle abilità di lettura e scrittura, in particolare in relazione al loro apprendimento da parte dei bambini. 2. Il metodo didattico che ha come fine l’acquisizione [...] dei risultati del test, sono intervenuti con speciali laboratori di letto-scrittura, e alla fine i risultati sono arrivati. (Salvo Intravaja , 11 gennaio 2022, Didattica).
Composto dai s. f. lett(ura), con vocale di appoggio o, e scrittura.
Già ...
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fondo2
fóndo2 s. m. [lat. fŭndus]. – 1. a. La parte inferiore di una cosa, e spec. di un recipiente o d’altra cavità: il f. della bottiglia, della botte, di un bicchiere; bere, vuotare un fiasco fino [...] ad avancarica, la parte che chiudeva la culatta, detta più spesso fondello. Il f. del letto, il letto stesso, nelle espressioni essere, penare, languire nel f. di un letto, di chi vi è obbligato da lunga malattia. Con sign. affine a fondamento, nelle ...
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capoletto
capolètto s. m. [comp. di capo e letto2]. – 1. ant. (pl. capolètti) Drappo imbottito che si appendeva al muro, a capo del letto; anche drappo in genere per parare stanze: fornendo tutta la [...] cosa a vedere i capoletti intorno alla sala dove mangiamo (Boccaccio). 2. Come locuz. avv., a capoletto, in capo al letto, dalla parte dove si posa la testa: avere un’immagine della Madonna, un crocefisso a capoletto, appesi sulla parete dietro al ...
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pulvinare
s. m. [dal lat. pulvinar, der. di pulvinus «guanciale, cuscino»]. – Nell’antica Roma, il letto su cui si ponevano le immagini degli dei nelle cerimonie religiose perché partecipassero ai banchetti [...] . Per estens., il nome fu dato al letto imperiale e soprattutto al palco da dove l’imperatore assisteva agli spettacoli nei circhi e negli anfiteatri. In usi letter. e rari, cuscino (e anche letto, triclinio, trono): il Pontefice ... col piè premeva ...
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alcova
alcòva s. f. [dall’arabo al-qubba, attrav. lo spagn. alcoba]. – 1. Parte della camera da letto costituita da una rientranza in una delle pareti, nella quale, talora separato dal resto dell’ambiente [...] Nel passato (spec. nel Rinascimento e nei secoli successivi) fu spesso un ambiente riccamente decorato, che poteva contenere, oltre al letto, anche altri mobili, soprattutto quando, nel sec. 18°, si diffuse la moda di ricevervi la visita degli intimi ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] ; e essere in p., andare in p. si dice scherz. di chi si trova in tale situazione. 6. Posto, con riferimento alle dimensioni di un letto: letto a una p., a una p. e mezzo, a due p.; e analogam. delle lenzuola e delle coperte. Con il sign. di «posto ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...