lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] chiarore, di splendore in genere: videro un l. in lontananza; Li raggi de le quattro luci sante Fregiavan sì la sua faccia di lume, Ch’i ’ : Lume v’è dato a bene e a malizia, E libero voler (Dante). L. naturale, nella filosofia scolastica (lat. lumen ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] sono state fra loro p. grosse; Corsero a un tratto, con stupor de’ tigli, Tra lor parole grandi più di loro (Pascoli); c’è mi fido di te sulla p.; in diritto internazionale, liberazione dei prigionieri di guerra sulla p., estinzione della prigionia ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto [...] r. dei celesti, l’Olimpo; Assai beato, o giovinetto, è il regno De’ celesti, ov’io riedo (Foscolo); il r. d’Amore, o l’ . della morte o dei morti, l’aldilà: Me ... Nudo accorrà, ma libero Il r. della morte (Parini). b. Ambiente, luogo o situazione, in ...
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forma-partito
loc. s.le f. Progetto ideale, strutturale e organizzativo sul quale si basa un partito politico. ◆ quali erano le ragioni profonde del fascino morale e intellettuale esercitato da un mondo [...] che hanno sorretto le forme-partito affermatesi nel Novecento? (Giovanni De Luna, Stampa, 3 maggio 2006, p. 27, Società e al Pd è mancata. [Antonio Panzeri intervistato da Elisa Calessi] (Libero, 19 aprile 2008, p. 8, Primo piano).
Composto dal s ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] a Roma antica, pezzo di stoffa leggera che si adatta liberamente sul corpo senza avvilupparlo, con lo scopo di coprirlo futuro; Il vulgo intanto, a cui non dèssi il velo Aprir de’ venerabili misteri (Parini); e con allusione al senso letterale che ...
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ingombrare
(ant. ingomberare) v. tr. [der. di un celtico *combŏros; cfr. fr. encombrer] (io ingómbro, ecc.). – 1. a. Riempire, occupare un luogo o uno spazio, costituendo un impedimento al passaggio, [...] destrier ... fa crollar sì il mirto ove è legato, Che de le frondi intorno il piè gli ingombra (Ariosto). b. Con mette a disagio per la sua invadenza o per la sua sola presenza: liberarsi di un parente (o di un marito, di una moglie) ingombrante; ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] per il concerto; in treno non si trovava un posto libero (si può anche trovare per altri: ti ho trovato l più astuto I cupi sentier trova Colà dove nel muto Aere il destin de’ popoli si cova (Parini), negli ambienti oscuri e ambigui della vita ...
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ventilare
v. tr. [dal lat. ventĭlare «sventolare, fare vento» (anche fig.), der. di ventus «vento»] (io vèntilo, ecc.). – 1. a. Gettare in aria il grano con la pala, di solito contro vento, oppure farlo [...] , erano stati messi in campo e ventilati disegni, de’ quali ci conviene informare il lettore (Manzoni). 2 zolfo ventilato; più comunem., di luogo dove l’aria circoli con libero movimento: stanze ventilate; la casa è sempre ventilata; la villa sorge ...
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nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; [...] fortuna, di risorse economiche, quindi povero: Me non nato a percotere Le dure illustri porte Nudo accorrà, ma libero, Il regno de la morte (Parini); nudi alla meta, frase proverbiale attribuita a B. Mussolini, e talora ripetuta per significare che ...
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demoscettico
(demo-scettico), s. m. Chi esprime forti dubbi sulla costituzione e sull’efficacia del Partito democratico. ◆ Alla fine del consiglio nazionale dei Ds Piero Fassino si ferma a parlare con [...] operazione-recupero della terza mozione, quella di Gavino Angius. (Goffredo De Marchis, Repubblica, 14 dicembre 2006, p. 6) • [ , ma non chiude del tutto a quel traguardo. (A. V., Libero, 18 marzo 2007, p. 14, Italia).
Composto dagli agg. demo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) della Penisola Iberica, gli arcipelaghi...
Poeta italiano (Fondi 1903 - Roma 1981); collaboratore di varî giornali e riviste, si è anche occupato di arti figurative. Nelle sue poesie, dove sensazioni e memorie si mutano in favolose vicende di paesaggi e stagioni, è evidente l'evoluzione...