traduttore
traduttóre s. m. [dal lat. traductor -oris, che aveva solo il sign. di «chi fa passare, chi trasferisce»: v. tradurre]. – 1. (f. -trice) Chi traduce o ha tradotto in altra lingua, autore di [...] è stata aggiunta dal traduttore, per distinguerla da quelle originarie dell’autore. 2. Nel linguaggio delle scuole, libretto a stampa contenente la versione letterale, interlineata al testo, di classici, soprattutto greci e latini, usato dagli ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico [...] m. (udire la m. tutte le domeniche e le altre feste comandate, formulazione del primo dei cinque precetti della Chiesa); libro, libretto da m., il messalino usato dai fedeli per seguire la funzione; suonare la m., o suonare a m., darne l’annuncio con ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche [...] un medicinale o altro); a ogni boccettina d’estratto è allegata l’i. sul modo di fare il liquore; foglio, manuale, libretto di istruzioni per l’uso di un apparecchio. Nella ricetta medica, l’indicazione fornita al paziente circa l’uso della medicina ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] : r. di una novella a atto unico teatrale, a film; r. a originale televisivo di un romanzo; r. di un dramma a libretto musicale. b. In musica, adattamento di una composizione, scritta per più strumenti o voci, a un organico strumentale o vocale più ...
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tagliando
s. m. [der. di tagliare, con la desinenza dei gerundivi latini]. – Parte di un libretto a madre e figlia, oppure di un cartoncino, di una tessera, di un titolo di credito opportunamente segnati [...] o traforati, che viene staccata al momento di valersene; è sinon. di cedola, e l’equivalente del fr. coupon; di uso com. la locuz. fare il t., sottoporre la propria autovettura al periodico controllo delle ...
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scaleo
scalèo s. m. [der. di scala]. – 1. ant. e letter. Scala, scalinata: Vid’io uno s. eretto in suso Tanto, che nol seguiva la mia luce (Dante); sparirono per lo s. e poi dentro la casa (Borgese). [...] 2. tosc. Piccola scala portatile, di legno o metallo, a libretto; in partic. quella, a ripiani larghi, usata spec. in biblioteche, negozî e magazzini per arrivare ai ripiani più alti di librerie e scaffali: uno stanzone di cui non si vedeva la fine, ...
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rammucchiare
v. tr. [comp. di r- e ammucchiare] (io rammùcchio, ecc.). – Forma intens. di ammucchiare; anche assol.: conta sempre i soldi che ha in tasca, conta sulle dita lesto lesto, ... e rammucchia, [...] ha già un libretto della Cassa scolastica di risparmio (De Amicis). ...
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gitano
s. m. (f. -a) e agg. [dallo spagn. gitano, che è il lat. *aegyptanus, der. di Aegyptus «Egitto»]. – Nome con cui sono chiamati gli zingari stanziati in Spagna, allusivo alla loro presunta origine [...] (così come l’ingl. gypsy e il gr. γύϕϑος); notissimi i due versi del coro nell’opera Il trovatore di G. Verdi (su libretto di S. Cammarano): Chi del gitano i giorni abbella? La zingarella. Come agg., degli zingari spagnoli: danze g., canti gitani. ...
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encomio
encòmio s. m. [dal lat. tardo encomium, gr. ἐγκώμιον, che è dall’agg. ἐγκώμιος «che si canta in una festa, in una processione», comp. di ἐν «in» e κῶμος «festa o processione con canti e danze»]. [...] al valore prevista dai regolamenti militari; può essere semplice, se rivolto verbalmente o per lettera, oppure solenne, se viene pubblicato sull’ordine del giorno dell’unità comandata da chi lo tributa, e in seguito trascritto nel libretto personale. ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei [...] d’oro: All’idea di quel metallo Portentoso, onnipossente, Un vulcano la mia mente Già comincia a diventar (C. Sterbini, nel libretto del Barbiere di Siviglia musicato da G. Rossini). d. Con uso partic., in astrochimica sono chiamati metalli tutti gli ...
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libretto d’opera Componimento drammatico, per lo più in versi, scritto appositamente (spesso riducendo e adattando altra opera letteraria – commedia, dramma ecc. – o ricavandone la materia) per offrire il testo al compositore di un’opera...
È il documento emesso da una banca o dalle Poste in occasione della sottoscrizione da parte di un cliente di un contratto di deposito a risparmio e destinato a essere annotato dall’impiegato della banca a ogni prelievo o versamento ulteriore...