gastro-follia
gastrofollia (gastro-follia), s. f. (scherz.) Eccentricità gastronomica; preparazione gastronomica stravagante e insolita. ◆ È un Natale di «gastrofollia». Nell’era del fitness e delle [...] sorbetti che hanno abdicato allo zucchero, per trasformarsi in inusuali compagni di piatto delle ricette più creative e curiose. (Licia Granello, Repubblica, 19 maggio 2002, p. 25, Cronaca).
Composto dal confisso gastro- aggiunto al s. f. follia.
Già ...
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gastro-globalizzazione
s. f. La progressiva fusione e contaminazione delle tradizioni gastronomiche internazionali. ◆ Se Ferran Adrià oggi è considerato il leader maximo della ristorazione del nuovo [...] si è allargato a dismisura, coinvolgendo le tradizioni alimentari dell’intero pianeta in una sorta di gastro-globalizzazione. (Licia Granello, Repubblica, 23 gennaio 2005, p. 44, La domenica di Repubblica).
Composto dal confisso gastro- aggiunto al s ...
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gastrosofia
s. f. Il complesso delle conoscenze che concorrono a costituire un sapere teorico e pratico, unendo scienza dell’alimentazione, della cucina e del convito; con particolare riferimento alla [...] due convegni: uno dedicato alla certificazione dei prodotti di qualità, l’altro imperniato sui pro e contro della pasta. (Licia Granello, Repubblica, 25 settembre 2001, p.32, Cronaca) • Feuerbach diceva che «l’uomo è ciò che mangia». Nietzsche invece ...
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grandefratello
(grande fratello), s. m. (iron.) Chi partecipa o ha già partecipato al programma televisivo «Grande fratello», trasmesso annualmente a partire dal 2000. ◆ L’Epifania si è portata via tutte [...] , sta preparando la maturità classica, non conosce tronisti e grandi fratelli, non ama playstation e videogiochi (a differenza di Licia Troisi i cui libri sono molto «visivi», nutriti più dai cartoon e dai manga che dalla letteratura fantastica) ma ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente [...] e negli alti comandi militari, l’ufficio incaricato di cifrare e decifrare dispacci; letter., nel plur., messaggio cifrato: Spedillo in Licia apportator di chiuse Funeste cifre al re (V. Monti); fig., ant., parlare in cifra, in gergo, o in modo ...
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agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. [...] un diverso rapporto con la terra e con ciò che la terra produce, senza abdicare ai comandamenti della gola. (Licia Granello, Repubblica, 26 marzo 2006, p. 46, Domenicale) • «A [Romano] Prodi, [Piero] Fassino e [Francesco] Rutelli spiegherò che un ...
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anarcoenologo
(anarco-enologo), s. m. (scherz.) Chi si fa paladino di una cultura del vino svincolata da schemi tradizionali. ◆ La seconda controFiera è nelle mani dell’«anarcoenologo» Luigi Veronelli: [...] dell’enologia italiana, sull’onda del successo riscosso al primo appuntamento, al Leoncavallo di Milano lo scorso dicembre. (Licia Granello, Repubblica, 5 marzo 2004, p. 23) • Critical Wine [è] il progetto fortemente voluto dall’anarco-enologo Luigi ...
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no-alcol
(no alcol), s. m. e agg. inv. L’astensione dal consumare bevande alcoliche; privo di alcol, che non prevede l’uso di sostanze alcoliche. ◆ «L’alcol presente in molti deodoranti – continua [Luigi] [...] supportati dalle bollicine, italiane e francesi, e serviti in versione «frozen», ghiacciata. Ma il «no-alcol» avanza, incuriosisce, tenta. (Licia Granello, Repubblica, 27 luglio 2003, p. 26, Cronaca) • Dalle 20 alle 23,30 di sabato sera, la musica e ...
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gagate
s. f. [dal lat. class. gagates, gr. γαγάτης, dal nome di Γάγαι, antica città della Licia donde è originaria]. – Varietà nera di lignite picea, sinon. di giaietto. ...
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archeocibo
(archeo-cibo), s. m. Il cibo dell’antichità. ◆ C’è spazio anche per il cosiddetto «archeocibo», sotto forma di corsi di cucina etrusca e di «banchetti dell’antica Roma». (Cesare Zapperi, Corriere [...] per preservare culture e sfamare villaggi, ma anche preservare modalità di coltivazione e allevamento di incredibile modernità. (Licia Granello, Repubblica, 22 ottobre 2006, p. 50, La Domenica di Repubblica).
Composto dal confisso archeo- aggiunto al ...
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(gr. Λυκία) Antica regione dell’Asia Minore sud-occidentale, affacciata sul mare. Secondo la tradizione greca, i più antichi abitanti sarebbero stati i Solimi nell’interno e sulla costa i Termili, detti poi Lici: forse si devono riconoscere...
LICIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
Giovanni CORSO
Regione peninsulare dell'Asia Minore sud-occidentale, montuosa e impervia, costituita nell'interno da un altipiano dell'altezza media di 1000-1200 m.,...