spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la [...] rigida educazione militare spartana. Come sost., abitante, nativo, originario di Sparta: uno s., una s.; la tradizionale sobrietà degli Spartani. 2. agg. In senso fig., severo, rigido e austero; leggi, ...
Leggi Tutto
plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto [...] in coppia eroi greci e romani (Teseo e Romolo, Licurgo e Numa, ecc.) per rilevarne le analogie e le differenze: i modi celebrativi p.; l’enfasi, la retorica plutarchiana. ...
Leggi Tutto
ravvalorare
v. tr. [comp. di r- e avvalorare] (io ravvalóro, ecc.). – 1. non com. Aumentare il valore; rafforzare, convalidare: questo argomento ravvalora la mia dimostrazione; la solitudine ... ravvalora [...] e rimette in opera l’immaginazione (Leopardi). 2. letter. Rimettere in valore, in vigore: se pure non fossero state ravvalorate le leggi di Licurgo (Leopardi). ...
Leggi Tutto
nomoteta
nomotèta s. m. [dal gr. νομοϑέτης, comp. di νομο- «nomo-» e tema di τίϑημι «porre»] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, autore o emanatore di leggi, legislatore (come, per es., Solone in Atene, [...] Licurgo in Sparta, ecc.), oppure membro delle commissioni, di numero assai vario secondo l’epoca e la città, incaricate della revisione della legislazione vigente. ...
Leggi Tutto
Legislatore spartano, che secondo la tradizione sarebbe stato figlio di Eunomo, nel quale è probabilmente da riconoscere una ipostasi del buon governo (εὐνομία). La sua cronologia era incerta anche per gli antichi: o contemporaneo dell'emigrazione...
Oratore e uomo politico ateniese (n. 390 circa - m. 323 a. C.). Scolaro di Platone e di Isocrate, mise al servizio delle sue idealità etico-politiche la sua oratoria. Con Demostene fu, dopo la disfatta di Cheronea (338), l'artefice della riscossa...