passato
1. Si dice PASSATO ciò che è andato oltre un certo limite, che ha superato un determinato punto (acqua passata). 2. MAPPA Come molte altre parole che indicano un movimento nello spazio, anche [...] p.; il p. dell’infinito). 4. Quando ha funzione di nome, il termine indica il tempo ormai trascorso e un p. burrascoso).
Parole, espressioni e modi di dire
mettere una pietra sul passato
passato prossimo
passato remoto
Proverbi
acqua passata non ...
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spalla
s. f. [lat. spatŭla «spatola», e nel lat. tardo «spalla, scapola», propriam. dim. di spatha: v. spada e spatola]. – 1. a. In anatomia umana, il segmento corporeo di unione tra l’arto superiore [...] di un ponte o di un’analoga struttura, la cui funzione statica consiste sia nel sostenere la struttura dell’opera sia nel una s. superiore e una s. inferiore, che sono rispettivam. la superficie compresa tra il lato posteriore della spalla e il limite ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’unafunzione dell’altra (per es., in [...] ., da un punto di vista strettamente matematico, data unafunzione continua y = f(x), la derivata f′(x) (che può essere scritta anche y′, Df(x), df/dx, ecc.) è una nuova funzione che rappresenta il limite (ove esista) del rapporto incrementale Δy/Δx ...
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limitare2
limitare2 v. tr. [dal lat. limitare, der. di limes -mĭtis «limite»] (io lìmito, ecc.). – 1. a. non com. Circoscrivere uno spazio segnando i confini: l. un fondo; l. un campo con uno steccato, [...] desiderî, nelle pretese, e sim.). Con la prep. a, limitarsi a una cosa, fare quella soltanto (in questo sign. ricalca il fr. se l. un integrale tra due limiti (o estremi) a, b, valutare l’integrale definito della funzione data tra i limiti a e b; l. ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] punto di annullamento»: uno zero di unafunzione f(x) è un qualsiasi valore della x per il quale la funzione si annulla, cioè assume valore uguale b), corrispondente a -273,15 °C, limite inferiore della temperatura termodinamica di qualsiasi sostanza, ...
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borderline
‹bòodëlain› s. e agg., ingl. [comp. di border «limite, confine» e line «linea»], usato in ital. come agg. – Termine che, in inglese, significa «linea di confine, linea di demarcazione» e, [...] funzione attributiva, «che è al limite fra due condizioni definite», quindi «in posizione marginale» (in partic., b. case «caso limitelimite tra la normalità e la psicosi); anche in valutazioni quantitative: una pressione arteriosa b.; una glicemia ...
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plafond
〈plafõ′〉 s. m., fr. [da un ant. platfond, propr. «fondo piatto»]. – 1. Soffitto di una stanza, fatto con cannucce o reti metalliche intonacate di calce; il termine è stato esteso a indicare altri [...] 2 b). 3. Limite massimo a cui si può arrivare. In partic., nel linguaggio econ., il limite massimo superiore stabilito per una quantità o un banc. e comm., il limite massimo entro cui l’autorità assicura il funzionamento di un clearing, nel caso ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia [...] teoria degli insiemi. c. Nell’analisi matematica, si dice che unafunzione y = f(x) della variabile reale x tende all’i con varî sign.: a. Nel linguaggio com., infinite volte, senza limiti, per lunghissimo tempo, e sim.: ripetere all’i. la stessa ...
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tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente [...] una certa gradazione di colore, di sapore o di odore, ecc.: un azzurro che tende al viola; un sapore che tende all’acido, al dolce. c. In matematica, t. a un valore, t. a un limite, avvicinarsi a un determinato valore, finito o infinito: la funzione ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] , che comprendono lo spettro visibile dal limite inferiore del colore rosso (4,5 · 1014 Hz) al limite superiore del colore violetto (7,5 probabilità o funzione d’onda, la funzione che rappresenta l’ampiezza di probabilità associata a una particella. ...
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FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoria delle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso applicazioni importanti a numerose altre...